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PANE AMORE E...

(Ita/1955) di D. Risi (100')

Regia: Dino Risi. Soggetto: Ettore Maria Margadonna, Marcello Girosi, Vincenzo Talarico, Dino Risi. Sceneggiatura: Ettore Maria Margadonna. Fotografia: Giuseppe Rotunno.  Montaggio:  Mario Serandrei. Scenografia:  Gastone Medin. Musica: Alessandro Cicognini. Interpreti:Vittorio De Sica (maresciallo Carotenuto), Sophia Loren (Sofia, la Smargiassa), Lea Padovani (donna Violante Ruotolo), Antonio Cifariello (Nicolino), Mario Carotenuto (don Matteo), Tina Pica (Caramella), Virgilio Riento (don Emilio, il parroco). Produzione:Titanus, S.G.C. Durata: 100'

 

Sono cinquantacinque i film in cui nel corso degli anni Cinquanta, [Vittorio De Sica] appare come attore, interpretati uno dietro l'altro con il ritmo parossistico del grande caratterista. Sul set dell'epoca - in cui il divismo delle maggiorate e il 'neorealismo rosa' confluiscono nella commedia all'italiana in corso di definizione - si guadagna un posto di rilievo fino a diventare una delle figure più riconoscibili e popolari della 'incoscienza nazionale'. [...] Nell'affollata galleria di avvocati, baroni, duchi, marchesi, conti, capitani, comandanti, maggiori, banchieri, guitti, uomini d'affari, generali, guaritori, sarti,  ingegneri, arcipreti, sono numerose le incarnazioni che strappano l'applauso. [...] Sono tutti un po' gigioni questi immaturi uomini d'età sempre sulla breccia, voce impostata, complimento squillante, sguardo mirato, una mano sul cuore e l'altra non si sa dove. Sono tutti 'simpatici', sorridenti, chiacchieroni, vanesi, arruffoni, poseurs. Sì, come il maresciallo  Carotenuto di Pane, amore e fantasia (Comencini, 1953), Pane, amore e gelosia (Comencini, 1954), Pane, amore e... (Risi, 1955), proverbiale raffigurazione tra caricatura e complicità del gallismo maschilista e dell'esuberanza meridionale.

(Orio Caldiron)

 

Lombardo continua a esplorare, nella stessa direzione del cinema popolare di ambiente meridionale, formule diverse e nuovi realizzatori. Lo interessa soprattutto una  nuova  tendenza  all'interno della corrente neorealista nel 1951, quando scoppia il 'caso' di Due soldi di speranza di Renato Castellani: una commedia sentimentale girata in esterni da attori sconosciuti, con una freschezza e una spontaneità che la portano al successo, imponendola come prototipo di un nuovo genere, subito definito 'neorealismo rosa'. [...] Era un'indicazione che un produttore come Lombardo non poteva lasciarsi sfuggire. Così, a due anni di distanza da quel successo, egli scrittura l'autore del soggetto del film di Castellani, lo sceneggiatore Ettore M. Margadonna; un regista emergente, Luigi Comencini [...], due beniamini del pubblico, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, cui affianca dei caratteristi di gran mestiere, Tina Pica, Virgilio Riento, Memmo Carotenuto. La combinazione risulta più che azzeccata: e nel dicembre 1953 Pane, amore e fantasia, accortamente applicando per la prima volta in Italia la tecnica della commedia di costume hollywoodiana a un film 'falso rustico', rilancia clamorosamente il 'neorealismo rosa', ottenendo alla fine della stagione il primo posto assoluto nella classifica degli incassi. Il successo è strepitoso [...] per la Titanus, che riesce a piazzare ottimamente, nelle stagioni successive, anche Pane, amore e gelosia e Pane, amore e..., quest'ultimo con Sophia Loren al posto della Lollobrigida.

(Aldo Bernardini,Vittorio Martinelli)

 

Pane amore e... con Sophia era lo sfruttamento di una formula finché durava. Credo che Gina Lollobrigida non volesse più fare la serie, e allora si pensò di lanciare la nuova attrice, Sophia, all'inizio della carriera. Poiché Sophia è napoletana, allora De Sica, il maresciallo Carotenuto, veniva trasferito a Sorrento come comandante dei vigili urbani.

(Dino Risi)

 

Proiezioni:
Mercoledì 13 agosto 2014
Piazza Maggiore
21.45
L'evento è parte di: Sotto le stelle del cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo: