Serata Pink Floyd
CHIT CHAT WITH OYSTERS
(Fra/2013) di Adrian Maben (52')
Uno spaccato della vita familiare della band, riunita a bere birra e mangiare ostriche. Cinquantadue minuti di riprese in bianco e nero che mostrano Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason, la formazione al completo, in un'atmosfera informale totalmente diversa da quel Live at Pompeii di cui Chit Chat potrebbe essere considerato un sequel.
I PINK FLOYD A POMPEI
(Pink Floyd Live at Pompeii, Fra-Bel-Ger/1974)
Regia: Adrian Maben. Fotografia: Willy Kurant, Gabor Pogany. Montaggio: Nino Di Fonzo, Jose Pinheiro. Musiche: Pink Floyd. Produttore: Steve O'Rourke, Michele Arnaud, Reiner Moritz per Universal Studios. Durata: 85' Versione originale con sottotitoli italiani
La musica dei Pink Floyd - colorata, visionaria, surreale si presta perfettamente alla rappresentazione visiva. Girato all'interno e nei dintorni dell'antico Anfiteatro Romano di Pompei, questo film unico e memorabile sulla band 'assoluta' del Novecento, coinvolge lo spettatore in una straordinaria esperienza audiovisuale. Quattro giorni di riprese con la musica registrata dal vivo come espressamente richiesto dal gruppo, il sole che inonda di luce la suggestiva cornice dell'anfiteatro di giorno, il bagliore dell'eruzione del vulcano a illuminarlo di notte. Il concerto inizia e finisce con l'esecuzione dell'imponente Echoes. Alle immagini del live si aggiungono le interviste originali raccolte nel 1972 durante la registrazione del loro capolavoro Dark Side Of The Moon, materiali inediti e assai personali che ritraggono la band al lavoro a Parigi.
Introduce Adrian Maben
Per me, quei due film viaggiano in coppia e sono complementari. Chit Chat, in un certo senso, è l'esatto contrario di Pompeii, ma mi piacerebbe che venissero proiettati insieme, uno di seguito all'altro. Il documentario ha un che di improvvisato che al film mancava totalmente. I Floyd parlano a ruota libera, discutono tra loro, prendono in giro se stessi e gli altri. Per quanto ne so non esistono in giro altri filmati che li mostrano così rilassati, spontanei e divertenti. Le bobine di pellicola a 16mm, sono rimaste per oltre quarant'anni nel bagno di casa mia a Parigi, finché un giorno mia moglie mi ha dato l'ultimatum: o fai sparire tutta quella roba o me ne vado io. Mi sono deciso a riaprire le custodie, e quel che ho trovato erano nastri polverosi, ammuffiti, sul punto di sbriciolarsi. Che non fossero andati completamente distrutti è stato un miracolo. Il secondo si è compiuto quando ho trovato aiuto in David Zimmerman, un canadese specialista in restauri cinematografici che lavorava in un laboratorio a Londra e che nell'arco di un anno ha pazientemente riparato e rimesso a posto ogni singola immagine. Dopo di che io ho raccolto il materiale, l'ho riportato a Parigi e ho trascorso circa sei mesi a realizzare il missaggio e il montaggio finale con l'aiuto della Cinémathèque Française. [...] Ognuno dei quattro membri del gruppo ne emerge con la sua personalità ben distinta. E, tra i quattro, il più elusivo è Waters. Ponevo le domande più stupide e scontate che mi venissero in mente - sull'importanza del denaro, su quanto contasse la tecnologia nella produzione della loro musica - apposta per provocarli. E Roger era il più risoluto nell'evitare di rispondere: così facendo, finiva invece per dire cose molto interessanti. Sapevo che insistendo lo avrei fatto arrabbiare; e vederlo arrabbiarsi mi divertiva. A me sembra che Chit Chat ritragga i primi Floyd come un gruppo di persone molto concentrato sul lavoro, ma che allo stesso tempo sa come non prendersi troppo sul serio. È una dinamica complessa, un gioco delle parti. E, in fin dei conti, una grande burla. [...] Nel periodo in cui ho frequentato i Floyd, tra il 1971 e il 1973, non ho mai notato il benché minimo segno di tensione. Come diceva Waters, risolvevano i loro problemi ricorrendo al loro senso dello humour. Poi, a un certo punto, anche quello evidentemente non è più bastato.
(Adrian Maben)
Tariffe:
Ingresso libero
Documenti
Tipo di File: PDF Dimensione: 1.10 Mb