THE RED SHOES

(Scarpette rosse, Gb/1948) R.: Michael Powell, Emeric Pressburger. D.: 133'. V. inglese

Prima nazionale del restauro della UCLA Film and Television Archive, in collaborazione con BFI National Archive, The Film Foundation, ITV Global Entertainment Ltd. e Janus Films, con il supporto di Hollywood Foreign Press Association e di Louis B. Mayer Foundation

Presentano Thelma Schoonmaker-Powell e Margaret Bodde (direttrice della Film Foundation)

Videopresentazione di Martin Scorsese

In caso di pioggia, la proiezione di Scarpette rosse si terrà questa sera al Cinema Arlecchino alle ore 22 con ingresso libero e priorità di ingresso agli accreditati del Festival. In questa evenienza la proiezione di Scarpette rosse sarà riproposta domani, domenica 28, in Piazza Maggiore con inizio alle ore 22. Una decisione finale verrà presa non prima delle ore 19.
In the event of rain, the projection of Red Schoes will take place this evening, saturday 27th, at Cinema Arlecchino (via Lame 57) at 10 p.m. Priority to accredited. In this case the projection in Piazza Maggiore will talke place tomorrow, Sunday 28th, in Piazza Maggiore. The final decision will be taken non before 7 p.m.
Info: 0512194814


M'è capitato spesso, nel corso degli anni, di ripensare a quel celebre scambio di battute in Scarpette rosse. [ndt: "Perché vuoi ballare?"/" Perché uno vuole vivere?"] Due battute che dicono tutto sull'urgenza assoluta dell'arte. Personalmente mi sono identificato con questo sentimento fin dalla prima volta che ho visto il film assieme a mio padre. Ero molto piccolo e quelle battute mi avevano fatto scoprire qualcosa che stava dentro di me, un'emozione travolgente che stava lì sullo schermo, nei colori, nel ritmo, nella bellezza... nel fatto di fare cinema. Pensate alla scena iniziale. Due persone serie in volto, vestite di nero, che vanno su e giù per un corridoio. Sullo sfondo due porte dietro le quali si percepisce un rumore di folla. Uno dei due fa cenno all'altro che è il momento di aprire. Subito dopo un fiume di studenti si lancia verso le scale per conquistare un posto a sedere per assistere a un balletto.
Quel che li spinge è la loro passione, il loro bisogno di arte. Vogliono vederla, sentirla, lasciarsi ispirare dall'arte. Magari diventare artisti anche loro. La passione è quel che ispira ogni singolo fotogramma di Scarpette rosse, quel che rende le fantastiche immagini in Technicolor, ora splendidamente riportate alla loro brillantezza originale, così potenti e coinvolgenti. I personaggi e il mondo in cui vivono, ci vengono incontro con la stessa bellezza che loro cercano di creare nel film. I rossi accesi e i blu cupi, i gialli sgargianti e i neri profondi, la luminosità nei primi piani dei volti, a volte estatici, altre volte torturati, altre volte ancora le due cose assieme... così tanti momenti diversi, tante emozioni contrastanti, un vortice di luci, suoni e colori che si rincorrono nella mia testa fin dalla prima volta che ho visto il film. La prima di una lunga serie.
Scarpette rosse è il decimo film girato in coppia da Powell e Presburger (il settimo, per la loro casa di produzione, The Archers): due grandi artisti capaci di lavorare fianco a fianco in un caso quasi unico di collaborazione creativa. Come in tutti i loro film, anche qui Powell e Pressburger sono riusciti a mettere assieme una troupe di assoluta qualità: il grande direttore della fotografia Jack Cardiff, lo scenografo Hein Heckroth, l'autore delle musiche Brian Easdale, il leggendario Léonide Massine nel ruolo di Ljubov, che è anche autore e interprete della personaggio del ciabattino nel celebre balletto centrale. Oltre a questi il notevole cast comprende Anton Walbrook, Moira Shearer, Marius Goring, Ludmilla Tchérina, Albert Bassermann e Robert Helpmann che è pure il coreografo del film. Tutti assieme sono riusciti a creare qualcosa di emozionante e di indimenticabile. A mostrare quanto sia importante l'arte e a farlo dalla prima inquadratura all'ultima. A dimostrare che l'arte è una cosa per cui vale la pena vivere. E anche morire. Vorrei ringraziare infine Bob Gitt e il suo gruppo dell'UCLA per i loro lavoro scrupoloso, la Hollywood Foreign Press Association per il loro generoso contributo finanziario e la Louis B. Mayer Foundation per la loro collaborazione. Quando avrete visto la nuova copia restaurata di Scarpette rosse sono sicuro che verrà voglia di farlo anche a voi.
(Martin Scorsese)

 

Precedono due scoperte della prima stagione dei Ballets Russes a Parigi
LA DANSE DU FLAMBEAU (Francia/1909) R.: Jules de Froberville
PAS-DE-DEUX ET SOLI (Francia/1909) R.: Jules de Froberville
Da: CNC - Archives Françaises du Film

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli

Tariffe:

Ingresso libero

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