Sabato 6 luglio 201310.30
Cinema Lumière - Sala Scorsese

SEKIDO KOETE

(Accross the Equator / Al di là dell'equatore, Giappone/1936) R.: Eiji Tsuburaya. D.: 86'

[Al  di  là  dell'equatore] T. int.: Across the  Equator. F.: Eiji Tsuburaya. M.: Chuzo Aochi. Mus.: Nobuo Iida. Anim.: Chuji Murata. Int.: Chuzo Aochi (narratore). Prod.: Tsunehisa Ikenaga per  Nikkatsu. 35mm. D.: 86'. Bn. Versione giapponese con  sottotitoli inglesi / Japanese version with English subtitles
Da: National Film Center - The National Museum of Modern Art, Tokyo
Colonna sonora sottoposta a riduzione del rumore / The soundtrack has undergone noise reduction

 

Tsuburaya fu sia regista che direttore della fotografia di questo documentario finanziato dal Ministero della marina e ambientato nel mondo dei cadetti a bordo di una nave scuola durante un viaggio tra Indocina, Malesia, Hawaii e isole del Pacifico meridionale. Il film delinea chiaramente i motivi economici dell'espansione del Giappone verso sud, ma presenta anche la musica e le danze tradizionali di varie zone, in quello che è stato definito "un viaggio sonoro nel folclore". Il recensore di "Kinema Junpo" lo giudicò "degno di essere visto"; oggi ha senz'altro un interesse storico rilevante, sia come testimonianza di quei tempi sempre più bellicosi,  sia per la regia di Tsuburaya, cineasta che aveva collaborato al famoso muto di Teinosuke Kinugasa Kurutta ip-peji (Una pagina di follia, 1926) ma che doveva diventare famoso, quasi vent'anni dopo, come curatore degli effetti speciali di Godzilla. Il film era una collaborazione tra la Uzumasa Hassei Eiga di Kyoto e la Yokohama Shinema Shokai di Yokohama. L'Uzumasa Hassei Eiga operava negli stabilimenti della J.O. ma aveva anche stretti legami con la Nikkatsu.

Alexander Jacoby e Johan Nordström

 

Tsuburaya served both as director and cinematographer of this feature-length national policy documentary, supported by the naval ministry, which creates a sketch of life among cadets aboard a naval training vessel on a voyage around Indochina, Malaya, Hawaii and the South Pacific islands. The film clearly outlines the economic motives behind Japan's southward expansion, but  also presents the music and dance traditions of various regions, in what has been termed "folklore  through sound". The  "Kinema Junpo" reviewer judged it "worth seeing"; today, certainly, it is worth seeing for its considerable historical interest, both as a document of increasingly bellicose times, and for the directorial presence of Tsuburaya, an artist who had collaborated on Teinosuke Kinugasa's famous silent, Kurutta ippeji (A Page of Madness, 1926), but who was to become famous, nearly two decades later, as the special effects master responsible for Godzilla. The film was a collaboration between the Kyoto-based Uzumasa Hassei Eiga and the Yokohama-based Yokohama Shinema Shokai. Uzumasa Hassei Eiga operated out of the premises of the J.O. Studio but also forged close business links with Nikkatsu.

Alexander Jacoby and Johan Nordström

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 144
Aria condizionata
Accesso e servizi per disabili
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