Giovedì 3 luglio 201417.30
Cinema Lumière - Sala Scorsese

SOROKOVYE: BOL’ŠIE IGRY MALEN’KICH LJUDEJ

(The Fourties: Big Games of Little People, Russia/2005) R: Ivan Tverdovskij. D.: 52'. V. russa. Digitale


[Gli anni Quaranta: Grandi giochi di piccola gente / The Forties: Big Games of Little People]. Sog.: Vladimir Solov'ëv. Scen.: Vladimir Dmitriev. F.: Evgenij Kokusev. Prod.: Anton Malyšev per Fortuna-Film. Digibeta. D.: 52'. Bn. Versione russa / Russian version. Da: Gosfil'mofond


Introduce Peter Bagrov (Gosfilmofond)

Per molti anni perfino gli studiosi di cinema e i registi ebbero accesso limitato alla sezione di materiali stranieri del Gosfil'mofond. Quando a metà degli anni Sessanta Michail Romm poté finalmente realizzare il suo celebre documentario Obyknovennyj Fašism [Il fascismo ordinario], Vladimir Dmitriev - curatore del Gosfil'mofond - fu lieto di fornire al regista il maggior numero possibile di filmati degli anni Trenta e Quaranta. Ma Dmitriev fu deluso dal risultato: pensò che Romm avesse trascurato alcuni dei materiali più interessanti. Questa la versione Romm: "Pensavamo di trovare filmati di tutti i tipi [...] Come viveva l'uomo qualunque in quegli anni [...] Ma tra i due milioni di metri di pellicola del cinegiornale nazista abbiamo trovato solo poche mediocri inquadrature".

Dmitriev era in disaccordo con Romm, e pensava che ci fosse una gran quantità di materiale prezioso sulla vita quotidiana in Germania e negli paesi belligeranti prima e dopo la guerra. Con la Perestrojka, quando la situazione politica cambiò e fu possibile usare più estesamente gli archivi, Dmitriev suggerì al giovane regista Ivan Tverdovskij di realizzare una serie di film interamente basati sul materiale del Gosfil'mofond. Il primo documentario - Bolshie kanikuly tridcatych [Le grandi vacanze degli anni Trenta] - è uscito nel 2003, il successivo - Sorokovye: Bol'šie igry malen'kich ljudej [Gli anni Quaranta: grandi giochi di piccola gente] - è apparso due anni dopo.
Fin dall'inizio Dmitriev e Tverdovskij hanno convenuto che le immagini dovessero parlare da sole, che qualsiasi genere di tendenziosità autoriale dovesse essere ridotta al minimo, valorizzando invece il linguaggio filmico: montaggio, sintesi audiovisiva e via discorrendo. La versione originale non prevedeva alcun testo, ma nella versione televisiva è stato aggiunto un commento fuori campo.
Vladimir Solov'ëv, che figura nei titoli come autore del progetto, è lo pseudonimo di Vladimir Malyšev. All'epoca direttore generale di Gosfil'mofond, ha attivamente appoggiato l'idea di Dmitriev.

Natal'ja Jakovleva

 

For many years even the film scholars and filmmakers had little access to the foreign part of the Gosfil'mofond collection. When in the mid-1960s Michail Romm was finally able to launch his famous documentary Ordinary Fascism, Vladimir Dmitriev - the curator of Gosfil'mofond - was happy to provide the director with as much footage of the 1930s-1940s as possible. But Dmitriev was disappointed with the results: he thought that Romm ignored some of the most interesting material. In his narration Romm is saying: "We wanted to find any footage... How did an ordinary man live those years... But among two million meters of the Nazi newsreel footage we found just a few mediocre shots." Dmitriev always had a strong desire to contradict Romm, to show that there is still much to be shown of the everyday life in Germany - and other countries of the war - and pre-war years. So when only the political situation changed - thanks to Perestrojka - and it became possible to make a broader use of the collection, Dmitriev suggested a young director Ivan Tverdovskij to make a series of films based entirely on documentary footage from the Gosfil'mofond collection. The first of these - Bolshie kanikuly tridcatych [The Big Vacation of the Thirties] - was released in 2003, the next one - Sorokovye: Bol'šie igry malen'kich ljudej [The Fourties: Big Games of Little People] - came out two years later.
From
the very beginning Dmitriev and Tverdovskij agreed that the footage should speak for itself, that any kind of an auteurist tendenciousness should be minimized or rather be expressed in film language only: editing, audiovisual counterpart, etc. The original version has no text, but a narration was added later for a Tv-release.
Vladimir
Solov'ëv credited as the author of the project is a pseudonym of Vladimir Malyshev. At that time the director general of Gosfil'mofond, he actively supported Dmitriev's idea.

Natal'ja Jakovleva

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
L'evento è parte di:
Il Cinema Ritrovato
  Documentari
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 144
Aria condizionata
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