Martedì 1 luglio 201417.15
Cinema Lumière - Sala Scorsese

SOSIALISMI

(Socialismi/Socialisms, Finlandia/2014) R.: Peter von Bagh. D.: 86'. V. finlandese. Digitale

Scen.: Peter von Bagh. F.: Arto Kaivanto. M.: Petteri Evilampi DCP. D.: 86'. Bn e Col. Versione finlandese con sottotitoli inglesi / Finnish version with English subtitles. Da: Aamunkoi Prod.

Introduce Peter von Bagh

Per la prima volta dopo tanto tempo, Peter von Bagh affronta una tematica più vasta della storia finlandese: il socialismo, il sogno più grande del Ventesimo secolo e la fonte dei suoi incubi più bui. Come sempre la storia si sviluppa lungo un arco sostanzialmente cronologico: Sosialismi si apre con una delle prime immagini in movimento della storia del cinema, La Sortie de l'Usine Lumière à Lyon (1895) di Louis Lumière, e con l'energia e le teorie che diedero vita al marxismo, per concludersi nel presente, quando le icone della speranza in un mondo migliore e più giusto sono state trasformate in prodotti di consumo, mercanzia, opinioni esibite più che profonde convinzioni. Come sempre l'unico modo per avvicinarsi alla verità inafferrabile e più desiderabile sono le digressioni; il viaggio avanti e indietro nel tempo; il ricordo della Spagna; alla vista di un poster di Chaplin e della Legione Condor che buca le nuvole, l'associazione immediata (per esempio con il Vietnam); le figure e il paesaggio, i volti e i luoghi riportati alla mente da una canzone (i funerali di stato che scorrono sull'onda di Auf Wiedersehens sono insieme comici, inquietanti, brutalmente appropriati e feroci, per citare solo un esempio); l'omaggio a certi ragionamenti, a certe immagini (il modo in cui i dipendenti dei Lumière si trasformano in una manifestazione di protesta, pugni proletari alzati verso il cielo, un mare di bandiere che sappiamo essere rosse anche se il film è in bianco e nero). Von Bagh, forse il più sincero benjaminiano del cinema contemporaneo, ci mostra come il socialismo e il cinema - sia esso documentario o di finzione - siano la stessa cosa, e come la vita stia tutta nel non essere soli ma sempre una sola persona. E ci dice che il cinema e il socialismo ci saranno sempre, come sapeva bene Tom Joad.

Olaf Möller

 

For the first time in long, Peter von Bagh looks at a subject vaster than Finnish history: Socialism, the 20th century's greatest dream and source of some of its darkest nightmares. As always, the story develops along a roughly chronological arc: Sosialismi begins with one of cinema's first moving images ever, Louis Lumière's La Sortie de l'Usine Lumière à Lyon (1895) and the energies and theories that gave rise to Marxism, and ends in these our days where the icons of a hope for a juster and kinder world got turned into market commodities, merchandise, shows of opinions instead of a conviction's insignia. As always, it's all about digressions as the only way towards unattainable but most desirable truth; about jumping back and forth in time, about remembering Spain and at the sight of a Chaplin poster and the Legion Condor crossing the clouds instantly associating eg. Vietnam; about following the figures and landscape, faces and places a song might bring up (the cascade of state funerals gliding by on waves of Auf Wiedersehens is hilarious and haunting and brutally to the point and outrageous, to give but one example); about honouring certain trains of thoughts, images: how Lumières employees become a rally, proletarian fists risen to the sky, become a sea of flags which we all know are red even when the film is in b&w. Von Bagh, maybe the truest of all Benjamin'ians in modern cinema, shows how socialism and cinema - all of cinema, be it documentary be it fiction - are one, and how life is all about this sense of never being alone but always one; that cinema and socialism will always be there, just like Tom Joad knew.

Olaf Möller

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
L'evento è parte di:
Il Cinema Ritrovato
  Documentari
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 144
Aria condizionata
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