Sabato 27 giugno 200916.15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

OÙ EST LA VÉRITÉ? - GORIÉ SARRY

OÙ EST LA VÉRITÉ? (VU IZ EMES?) (Dov'è la verità?, URSS/1913) R.: Semion Mintus. D.: 41'
Melodramma girato da un produttore ebreo di Riga, che racconta le disgrazie di una giovane studentessa esposta alla legislazione imperiale. Orfana (i suoi genitori sono morti nel pogrom di Kichinev), studia a Riga, ma la polizia la prende di mira: non ha il diritto di residenza e deve farsi registrare come prostituta. È arrestata per errore, perde la ragione, e malgrado l'intervento del suo fidanzato che la fa liberare, muore. Semion Mintus, proprietario di una delle più grandi sale di Riga (Le Colisée), aveva fondato nel 1909 un'agenzia di distribuzione che copriva l'insieme del regioni baltiche dell'impero. Produsse numerosi film di soggetto ebraico nel 1912-1913: Il Talmudista, Il calzolaio Leiba, La scintilla ebraica, Il giorno del matrimonio, Ascolta, Israele. Il film avrebbe principalmente circolato sotto la forma di "cine-declamazione": alcuni attori nascosti dietro lo schermo avrebbero recitato le repliche della pièce. Nello stesso 1913, il soggetto fu adattato per lo schermo a Odessa da Miron Grossman (Studio Mirograf).

GORIÉ SARRY
(La disgrazia di Sarah, URSS/1915) R.: Alexandre Arkatov. D.: 22'. Did. russe
Soggetta alla doppia pressione esercitata dagli Anziani e dalla Legge, una coppia senza figli è costretta a separarsi dopo dieci anni di vita in comune. Il marito, Isaac (interpretato da Ivan Mosjoukine), finisce per morire. Quanto a Sarah, si accorge, ma un po' troppo tardi, che aspetta un bambino... Le simpatie del regista vanno chiaramente al fratello di Isaac, il giovane studente Baruch, emblema dei valori della gioventù ebrea intellettuale e emancipata agli inizi del secolo. Il regista di questo melodramma aveva debuttato nel 1910 firmando la sceneggiatura del primo film a soggetto ebraico girato dalla filiale russa di Pathé, L'Khaïm, il cui successo lanciò il genere. Arkatov passò alla regia nel 1912, presso Pathé, dove scelse dei soggetti che criticavano il modo di vita tradizionale. A partire dal febbraio 1917, realizzò numerosi film che denunciavano stavolta la situazione inflitta agli ebrei sotto l'impero, per la compagnia di orientamento sionista Mizrah a Odessa, produttrice di La vita degli Ebrei in Palestina (1913).

Presenta Christophe Gauthier (Cinémathèque de Toulouse)
Accompagnamento al piano di Donald Sosin

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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