Martedì 1 luglio 201414.30
Cinema Arlecchino

ACCADDE AL COMMISSARIATO / L'AMORE DIFFICILE

ACCADDE AL COMMISSARIATO (episodio del venditore in gonnella)
(A Day at the Police Station, Italia/1954) R.: Giorgio C. Simonelli. D.: 18'. V. italiana

T. int.: A Day at the Police Station. Sog.: Felice Zappulla, Giovanni Grimaldi. Scen.: Giovanni Grimaldi, Ruggero Maccari, Ettore Scola, Vincenzo Talarico. F.: Renato Del Frate. M.: Nino Baragli. Scgf.: Peppino Piccolo. Mus.: Carlo Innocenzi. Int.: Nino Taranto (commissario), Alberto Sordi (Alberto Tadini). Prod.: Fortunia Film. 35mm. D.: 18'. Bn. Versione italiana / Italian version. Da: CSC - Cineteca Nazionale


L'irresistibile genialità di Sordi, capace di sbozzare in poche scene un personaggio che si stampa indelebilmente nella memoria. Dopo il conosciutissimo Meniconi Nando che faceva il bagno nella marana ecco il meno popolare ma altrettanto divertente Alberto Tadini di Accadde al commissariato. Il venditore di bolle di sapone che gira per Roma con una bella gonna per attirare l'attenzione della gente viene dalla rivista E lui dice! ma sullo schermo conquista una fisicità e una connotazione tutta nuova. Sembra quasi che Sordi neppure si accorga di mettere alla berlina il bigottismo italiano, l'ottusità dei regolamenti di polizia e di seppellire sotto una risata i codici 'morali' della distinzione sessuale. Ma come succede nei suoi film d'inizio anni Cinquanta, spesso tirati via e girati in pochi giorni, c'è una carica eversiva inconsapevolmente anarchica e volutamente irrisoria che lascia il segno.

Paolo Mereghetti


Sordi's irresistible genius is capable of creating a character that indelibly stamps itself on the memory of the audience in a few scenes. After the wellknown Meniconi Nando who used to bathe in a small city canal comes the less popular but still funny Alberto Tadini in
Accadde al commissariato. The seller of soap bubbles, who walks around Rome in a beautiful skirt to get people's attention, comes from the revue E lui dice!, but on the screen he has a peculiar physical presence and puts a whole new slant on it. It almost seems that not even Sordi realises that he is publicly condemning Italian bigotry, the vacuity of the police's rules and burying 'moral' codes of gender difference with laughs. But as it happened with his films from the beginning of the Fifties, often hurriedly shot in a few days, there is an unwittingly anarchistic subversive and deliberately ridiculous undercurrent which leaves its mark.

Paolo Mereghetti

 

L'AMORE DIFFICILE (episodio L'avventura di un soldato)
(Of Wayward Love, Italia/1962) R.: Nino Manfredi. D.: 23'. V. italiana

T. int.: Of Wayward Love. Sog.: dal racconto omonimo di Italo Calvino. Scen.: Giuseppe Orlandini, Ettore Scola, Fabio Carpi, Nino Manfredi. F.: Carlo Carlini, Erico Menczer. M.: Eraldo da Roma. Scgf.: Nedo Azzini. Mus.: Piero Umiliani. Int.: Nino Manfredi (il soldato), Fulvia Franco (la vedova). Prod.: Achille Piazzi per SPA Cinematografica, Eichberg Film 35mm. D.: 23'. Bn. Versione italiana / Italian version. Da: Fondazione Cineteca di Bologna

 

Le regie di Nino Manfredi si riducono a tre, l'episodio di L'amore difficile, Per grazia ricevuta, e un infelice Nudo di donna strappato a Lattuada. Personaggio invadente, raccontò simpaticamente la sua infanzia ciociara in Per grazia ricevuta, e adattò efficacemente questo racconto di Italo Calvino, la sua prima prova, quando ancora non si sentiva un "colonnello" al pari di Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi... Il bianco e nero, un'ambientazione essenziale, un'economia di mezzi tecnici e narrativi, un ritmo e, per questa volta, un pudore. L'adesione al personaggio del soldato, capito e rappresentato con misura, quasi con sottile autobiografismo. Siamo negli anni del boom e della commedia all'italiana, ma esiste un'Italia ancora umile e marginale, e sessualmente antica, contadina e non borghese, un'Italia che Manfredi conosceva meglio di Calvino, e che seppe ritrarre con evidente partecipazione.

Goffredo Fofi


Nino Manfredi directed only three works, the episode in
L'amore difficile, Per grazia ricevuta, and an unsuccessful Nudo di donna which he took over from Lattuada. He was an intrusive character, who talked about his childhood in Ciociaria in Per grazia ricevuta, and adapted this story by Italo Calvino, his first attempt, before he felt on a par with Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi etc. There is the black and white, a basic setting, not many technical and narrative resources, rhythm and, on this occasion, modesty. The soldier's character is understood and represented precisely, almost autobiographically. It was the period of the economic boom and of Italian comedy, but a humble and marginal Italy still existed, sexually traditional, peasant and not bourgeois, an Italy which Manfredi knew better than Calvino and he knew how to portray it with clear participation.

Goffredo Fofi

Dettagli sul luogo:
via delle Lame, 57
Numero posti: 450
Aria condizionata
Accesso disabili
Tel. 051 522285