Venerdì 4 luglio 201421.00
Teatro Comunale di Bologna

CABIRIA

(Italia/1914) R.: Giovanni Pastrone. D.: 169'. Did. italiane

Sog. e scen.: Giovanni Pastrone. Didascalie e nomi dei personaggi: Gabriele D'Annunzio. F: Augusto Battagliotti, Natale Chiusano, Segundo de Chomón, Vincent Dénizot, Carlo Franzeri, Giovanni Tomatis. Scgf: Romano Luigi Borgnetto, Camillo Innocenti. Effetti speciali: Segundo de Chomón. Int: Lydia Quaranta (Cabiria, più tardi Elissa), Marcellina Bianco? (Cabiria bambina), Teresa Marangoni (Croessa, la nutrice), Dante  Testa  (Karthalo,  sacerdote di Moloch), Umberto Mozzato (Fulvio Axilla), Bartolomeo  Pagano (Maciste), Raffaele Di Napoli (Bodastoret), Edouard Davesnes (Asdrubale / Annibale), Italia Almirante Manzini (Sofonisba), Vitale De Stefano (Massinissa), Alexandre Bernard (Siface), Enrico Gemelli (Archimede), Didaco Chellini (Scipione). Prod: Itala Film. L. or.: 3364 m.
DCP. D.: 169' a 16 f/s. Col. Didascalie italiane
Da: Museo Nazionale del Cinema, Torino
Restaurato da Museo Nazionale del Cinema nel 2006 (versione muta italiana). Per concessione di Ripley's Film / Restored by Museo Nazionale del Cinema in 2006 (italian silent version). Courtesy of Ripley's Film

 

Musiche eseguite dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock, autore del restauro della partitura originale per orchestra composta da Manlio Mazza e dell'Ouverture corale composta da Ildebrando Pizzetti. 



Introduce Donata Pesenti Campagnoni (Museo del Cinema di Torino)

 

Epica, passione, avventura e soprattutto grande, grandissimo spettacolo. A cento anni dalla sua prima uscita nelle sale, Cabiria conserva la sua carica innovativa e la sua capacità di meravigliare. III secolo a.C.: una bimba siciliana, in seguito a un'eruzione dell'Etna, viene strappata alla famiglia e venduta al mercato di Cartagine come vittima da sacrifi e al tempio di un dio sanguinario; da qui in poi la trama trascina lo spettatore attraverso deserti, palazzi, bettole, campi di battaglia in un susseguirsi vorticoso che intreccia vicende private dei protagonisti e Storia (senza però mai mostrare Roma, destinata a rimanere una sorta di luogo dello spirito). Del film più importante del cinema muto italiano si ricordano spesso e a ragione l'imponenza delle scenografia, la bocca di fuoco del dio Moloch, il carrello sinusoidale sperimentato da Giovanni Pastrone e l'impatto delle didascalie dannunziane. Tutto vero. Ma Cabiria è anche un film che, a pochi anni dall'avvento del lungometraggio, osa l'intreccio di linee narrative molteplici, ottenendo un risultato complesso ma perfettamente coerente; un film di emozioni e personaggi indimenticabili, su tutti Maciste, lo schiavo numida, e Sofonisba "l'ardente fiore e del melograno".
Cabiria, in occasione del suo centesimo compleanno, viene presentato al Festival nella versione 1914, restaurata nel 2006 presso il laboratorio Prestech di Londra dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e sarà accompagnata dalla partitura originale per grande orchestra e coro adattata e revisionata da Timothy Brock.

Stella Dagna

 

Epic, passion, adventure, and most of all a great, great spectacle. One hundred years after its first release, Cabiria maintains its innovative force and the capacity to make us marvel. Third century B.C.: a Sicilian girl is taken away from her family after the eruption of Etna and sold at the market of Carthage as victim to be sacrified to a bloodthirsty god; the camera then takes the spectator through deserts, palaces, taverns and battlefields while the lives of the leading characters intersect with History (without ever actually showing Rome, which remains a kind of place in the soul). The most important Italian silent film is unforgettable for so many reasons: the staggering sets, the burning fire coming from the mouth of the god Moloch, Giovanni Pastrone's experimental tracking shots and the impact of D'Annunzio's words. All very true. But Cabiria is also the film that, only few years after feature-length films were introduced, dared to use a multi-narrative plot achieving a complex yet perfectly coherent result; a thrilling movie with unforgettable characters, especially Maciste, the Numidian slave, and Sophonisba "the blushing bloom of the pomegranate".
To celebrate Cabiria's 100th anniversary, the Museo Nazionale del Cinema is presenting the 1914 version restored in 2006 by Prestech in London with the original orchestral score adapted and revised by Timothy Brock.

Stella Dagna

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale

Tariffe:

Biglietto numerato intero: € 10,00
In prevendita da sabato 28 giugno alla biglietteria del Teatro Comunale in Largo Respighi 1 (tel.: + 39 051 529019 da martedì a venerdì dalle 14 alle 17.30). Biglietteria aperta da martedì a venerdì dalle 12 alle 18, sabato dalle 10.

Biglietto ridotto per gli accreditati del festival: € 7,00
In prevendita presso la cassa del Lumière dall'inizio del Festival

Dettagli sul luogo:
Largo Respighi, 1

Documenti

La cartolina della serata

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