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Massimo Zamboni e lo 'Spleen artico-emiliano'

2 marzo 2013

Suoni e immagini per l’evento di chiusura di Visioni Italiane: domenica 3 marzo, alle ore 22 al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b) il finale del festival promosso dalla Cineteca di Bologna è nelle mani e nelle corde della chitarra di Massimo Zamboni, cofondatore dei CCCP, che assieme  a Cristiano Roversi (tastiera e programmazioni) e Piergiorgio Casotti (video) darà vita al suo Spleen artico-emiliano: le canzoni, le letture, la musica di Massimo Zamboni accompagnano le immagini di Piergiorgio Casotti (la Groenlandia, terra in bianco e nero, durissima, ingovernabile richiama l’Emilia del terremoto, della siccità e della crisi mai pensata).

“La frattura nella terra – una cicatrice lunghissima nella pianura padana – quel fango bianco che risale dal sottosuolo e si va a solidificare: immagini meno immediate e dolorose di quelle che hanno riguardato la vita e la sofferenza delle numerose persone colpite dal terremoto”, racconta Massimo Zamboni, “ma che forse colpiscono ancora più in profondità una intera cultura basata sulla concretezza, la certezza del lavoro, la stabilità acquisita attraverso i secoli. L’antica capacità emiliana di governare, scossa da un nemico impensato, la reazione di tutto un territorio a mostrare ancora una volta quanto radicata sia in noi la cultura del non aspettare, la volontà di reagire, la voglia di fare. Ma quella frattura resta, e si potrebbe indagare nei suoi significati simbolici, penetrandola, intuendola. Dall’altra sponda della faglia, accostato arbitrariamente, un mondo lontanissimo che nella precarietà quotidiana trova la consuetudine del proprio vivere, la propria cultura. La Groenlandia, terra in bianco e nero, durissima, ingovernabile. Casa di un popolo duro, in parte, e assieme impensabilmente fragilissimo.”

E intanto dopo cento film passati in rassegna, domenica 3 marzo sarà per Visioni Italiane anche la giornata delle premiazioni: alle ore 15 al Cinema Lumière, i giovanissimi del Premio Luca De Nigris, mentre alle ore 19, tutti gli altri concorsi: corto e mediometraggi di fiction (concorso Visioni Italiane), documentari (Visioni Doc), lavori che mettono le tematiche ambientali al centro del loro racconto (Visioni Ambientali) e l’acqua nello specifico (Visioni Acquatiche, concorso realizzato in collaborazione con Mare Termale Bolognese).

Visioni Italiane
19ª edizione
Bologna 27 – 3 marzo
Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
ingresso giornaliero: € 5 (ridotto: € 4)

Informazioni
tel: (+39) 0512194835; (+39) 0512194836
visioniitaliane@cineteca.bologna.it
fondazione.cinetecadibologna.it/visioni_italiane_2013

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

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