Sulle tracce di Dossetti
12 febbraio 2013
Nel centenario della nascita di Giuseppe Dossetti, un documentario in Cineteca che segue le tracce di una vita: proprio così, Sulle tracce di Dossetti – Il racconto di Monteveglio si intitola il film realizzato da Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari, in programma domani, mercoledì 13 febbraio (giorno esatto del centenario dossettiano), alle ore 20 al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b).
Saranno gli stessi autori a introdurre la proiezione del film, accompagnati da un testimone d’eccezione come don Giovanni Nicolini.
Presentazione a cura degli autori:
“Giuseppe Dossetti, figlio di una famiglia di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, nacque a Genova il 13 febbraio 1913. Sulle tracce di Dossetti – Il racconto di Monteveglio è il primo capitolo di una ricerca su questo personaggio chiave del Novecento italiano: un viaggio nella memoria delle persone e dei luoghi che lo hanno visto protagonista, attraverso voci di testimoni diretti e immagini.
“Racconto di” significa racconto di un luogo e racconto fatto da un luogo: la modalità scelta è il ricordo personale; i testimoni coinvolti sono laici, religiosi, politici, persone qualunque che riportano soltanto esperienze proprie in un mosaico di volti, fotografie, paesaggi e voci che compongono il racconto. La chiave di lettura, volutamente “minimalista”, segue rigorosamente le vicende storiche ma non si propone una lettura storico-critica, ponendo piuttosto l’accento sulla preziosità delle esperienze di “microstoria” vissute dai narratori, con l’intento di lasciare posto all’emozione senza cadere nel sentimentalismo. Queste vicende sono raccontate dalle voci di chi le ha vissute in prima persona: abitanti del luogo, monaci e monache della comunità, famiglie. Una microstoria che riflette la storia del nostro Paese.
Sulle tracce di Dossetti è un film autoprodotto e realizzato dagli autori, nuovi cittadini della Valle del Samoggia che hanno scoperto a poco a poco la vicenda umana, religiosa e civile di Dossetti e ne sono rimasti affascinati.
Nel 1961 Giuseppe Dossetti si insedia all’Abbazia di Monteveglio, all’interno di un borgo medievale sulle colline tra Bologna e Modena, con il suo ordine della Piccola famiglia dell’Annunziata.
Dossetti, già partigiano, Costituente, vicesegretario della DC e candidato nel 1956 sindaco di Bologna, fa di Monteveglio la capitale di un’esperienza spirituale e umana straordinaria durante gli anni in cui era uno dei protagonisti del Concilio e nell’immediato post-Concilio, con le Omelie del sabato sera, radunando intorno a sé una variegata comunità di religiosi e famiglie ancora oggi radicate nella zona.
Dopo l’abbandono dell’Abbazia, la comunità ha continuato a vivere il territorio di Monteveglio, Bazzano e dintorni: le vecchie case coloniche di via Sant’Antonio; i cubetti e la Cattedrale, ricavati dai prefabbricati del terremoto del Friuli; Oliveto, dove tutt’oggi vive una parte del ramo femminile della comunità; poi l’ospedale di Bazzano con i lunghi periodi di degenza, e la morte di Dossetti nella casa colonica di san Benedetto, il 15 dicembre 1996.
24 voci intrecciate: don Athos Righi, Gabriella Tognoni, Andrea Lolli, Gian Pietro Beghelli, Alberto Masini, Alessandro Baldini, Anastasio, Bruno Pinto, Maria Lucia De Mas, Alberto Amidei, don Giovanni Nicolini, Amelia Frascaroli, Silvia Maria, Giovanni Paolo, Giacomo Zaccherini, Stefano Bombarda, Giovanna Busi, Antonio Scalabrini, Giovanni Scalabrini, Sara, Alice Dyczkowski, don Ubaldo Beghelli, Renato Masi, Raffele Donini”.
Martedì 13 febbraio, ore 19, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
SULLE TRACCE DI DOSSETTI – IL RACCONTO DI MONTEVEGLIO
(Italia/2012) di Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari (75')
Introducono don Giovanni Nicolini e gli autori Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
Saranno gli stessi autori a introdurre la proiezione del film, accompagnati da un testimone d’eccezione come don Giovanni Nicolini.
Presentazione a cura degli autori:
“Giuseppe Dossetti, figlio di una famiglia di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, nacque a Genova il 13 febbraio 1913. Sulle tracce di Dossetti – Il racconto di Monteveglio è il primo capitolo di una ricerca su questo personaggio chiave del Novecento italiano: un viaggio nella memoria delle persone e dei luoghi che lo hanno visto protagonista, attraverso voci di testimoni diretti e immagini.
“Racconto di” significa racconto di un luogo e racconto fatto da un luogo: la modalità scelta è il ricordo personale; i testimoni coinvolti sono laici, religiosi, politici, persone qualunque che riportano soltanto esperienze proprie in un mosaico di volti, fotografie, paesaggi e voci che compongono il racconto. La chiave di lettura, volutamente “minimalista”, segue rigorosamente le vicende storiche ma non si propone una lettura storico-critica, ponendo piuttosto l’accento sulla preziosità delle esperienze di “microstoria” vissute dai narratori, con l’intento di lasciare posto all’emozione senza cadere nel sentimentalismo. Queste vicende sono raccontate dalle voci di chi le ha vissute in prima persona: abitanti del luogo, monaci e monache della comunità, famiglie. Una microstoria che riflette la storia del nostro Paese.
Sulle tracce di Dossetti è un film autoprodotto e realizzato dagli autori, nuovi cittadini della Valle del Samoggia che hanno scoperto a poco a poco la vicenda umana, religiosa e civile di Dossetti e ne sono rimasti affascinati.
Nel 1961 Giuseppe Dossetti si insedia all’Abbazia di Monteveglio, all’interno di un borgo medievale sulle colline tra Bologna e Modena, con il suo ordine della Piccola famiglia dell’Annunziata.
Dossetti, già partigiano, Costituente, vicesegretario della DC e candidato nel 1956 sindaco di Bologna, fa di Monteveglio la capitale di un’esperienza spirituale e umana straordinaria durante gli anni in cui era uno dei protagonisti del Concilio e nell’immediato post-Concilio, con le Omelie del sabato sera, radunando intorno a sé una variegata comunità di religiosi e famiglie ancora oggi radicate nella zona.
Dopo l’abbandono dell’Abbazia, la comunità ha continuato a vivere il territorio di Monteveglio, Bazzano e dintorni: le vecchie case coloniche di via Sant’Antonio; i cubetti e la Cattedrale, ricavati dai prefabbricati del terremoto del Friuli; Oliveto, dove tutt’oggi vive una parte del ramo femminile della comunità; poi l’ospedale di Bazzano con i lunghi periodi di degenza, e la morte di Dossetti nella casa colonica di san Benedetto, il 15 dicembre 1996.
24 voci intrecciate: don Athos Righi, Gabriella Tognoni, Andrea Lolli, Gian Pietro Beghelli, Alberto Masini, Alessandro Baldini, Anastasio, Bruno Pinto, Maria Lucia De Mas, Alberto Amidei, don Giovanni Nicolini, Amelia Frascaroli, Silvia Maria, Giovanni Paolo, Giacomo Zaccherini, Stefano Bombarda, Giovanna Busi, Antonio Scalabrini, Giovanni Scalabrini, Sara, Alice Dyczkowski, don Ubaldo Beghelli, Renato Masi, Raffele Donini”.
Martedì 13 febbraio, ore 19, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
SULLE TRACCE DI DOSSETTI – IL RACCONTO DI MONTEVEGLIO
(Italia/2012) di Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari (75')
Introducono don Giovanni Nicolini e gli autori Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti e Stefano Massari
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
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