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La Sardegna di Salvatore Mereu

6 febbraio 2013

“Quando lo lessi per la prima volta ne rimasi abbagliato. Tanto dalla trama, lieve e terribile, e dalle modalità con cui essa si dipana, quanto dalla forma, musicale e inusitata, soprattutto nell’adozione spregiudicata della lingua del luogo”. Con queste parole Salvatore Mereu parla del romanzo di Sergio Atzeni dal quale è nato il suo film, Bellas mariposas.
A partire da giovedì 7 febbraio, la Cineteca di Bologna propone in prima visione Bellas Mariposas, al Cinema Lumière (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b), in una liaison che lega il lavoro di Salvatore Mereu a quella di Maura Delpero, Nadea e Sveta: dieci giorni per sostenere in prima visione al cinema indipendente italiano, aspettando la 19ª edizione di Visioni italiane (in programma dal 27 febbraio al 3 marzo 2013).
Il calendario delle proiezioni è arricchito da un incontro con Salvatore Mereu, venerdì 8 febbraio al termine della proiezione delle ore 20.15 e da due degustazioni di ‘spuntini di mezzanotte’ a base di specialità sarde, a cura del Circolo Sardegna di Bologna, sabato 9 febbraio alle ore 22.30 e il successivo sabato 16 febbraio alle ore 22.40.
Presentato all’interno della sezione Orizzonti nel corso della 69ª Mostra del Cinema di Venezia e vincitore, proprio pochi giorni fa, del Big Screen Award della 42ª edizione dell’International Film Festival di Rotterdam, Bellas mariposas racconta la storia di due ragazze nel fiore della loro adolescenza tra sogni, da un lato, e  paure e difficoltà, dall’altro. Cate vorrebbe fuggire da una casa piena di problemi, dai fratelli complicati e da un padre tiranno; la sua àncora di salvezza è la sua migliore amica, Luna. Le vicende si susseguono e, quando tutto sembra ormai perduto, una misteriosa strega sembra in grado di predire il futuro delle persone. Sullo sfondo, il mese di agosto in un quartiere popolare alla periferia Cagliari, all’interno del quale prende il via e si sviluppa il volo di queste due ‘farfalle’, ‘mariposas’ appunto, volo che riesce nonostante tutto ad andare più in alto, oltre al degrado, umano e materiale, che le circonda e che le sprona a vivere un sentimento di ribellione e di fuga.
L’ambientazione ‘isolana’ dell’ultimo lavoro di Mereu non chiude tuttavia il film, così come il romanzo di Atzeni, in una sola e unica dimensione, ma anzi offre la possibilità di tracciare un parallelo con altre realtà, italiane e non, dallo “Zen di Palermo, a Scampia, o nelle periferie di Caracas” come ha sottolineato lo stesso regista.


Da giovedì 7 febbraio, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
BELLAS MARIPOSAS (Italia/2012) di Salvatore Mereu (100’)
Le belle farfalle sono Cate e Luna, adolescenti che sbocciano e sfidano destini segnati e amano e nuotano in una periferia cagliaritana usurata e incolore, liquidazione insolitamente ferma di ogni iconografia turistica o arcaico-agreste. Tratto dal romanzo postumo di Sergio Atzeni (pubblicato nel 1996, condivide qualcosa, quanto a personaggi e sfondi, con il recente bestseller Acciaio di Silvia Avallone), prodotto da Gianluca Arcopinto e presentato a Venezia 2012, il film di Salvatore Mereu ha avuto un'accoglienza entusiasta in Sardegna ma ha dovuto poi affidarsi a una distribuzione nazionale 'autarchica'. Lo presentiamo in un 'doppio programma' dedicato al miglior cinema indipendente italiano, convinti che si tratti, come molti hanno scritto, di una delle "più belle sorprese" dell'anno. Big Screen Award al Festival di Rotterdam 2013.


Orari


Giovedì 7 febbraio, ore 18 e ore 22.15

Venerdì 8 febbraio, ore 20.15
Al termine incontro con Salvatore Mereu

Sabato 9 febbraio, ore 22.30
A seguire, spuntino di mezzanotte con specialità sarde a cura del Circolo Sardegna di Bologna

Domenica 10 febbraio, ore 19.45

Lunedì 11 febbraio, ore 20.30

Martedì 12 febbraio, ore 22.15

Giovedì 14 febbraio, ore 18

Venerdì 15 febbraio, ore 18

Sabato 16 febbraio, ore 20.45

Sabato 16 febbraio, ore 22.40
A seguire, spuntino di mezzanotte con specialità sarde a cura del Circolo Sardegna di Bologna


Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

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