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Premio LUX 2012

13 dicembre 2012
Un premio dedicato al cinema, sostenuto dal Parlamento europeo: è il Premio LUX, vinto quest’anno da un film italiano, Io sono Li di Andrea Segre.
Sarà il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna la vetrina del Premio LUX 2012, con le proiezioni del film vincitore, Io sono Li, appunto, e degli altri due titoli finalisti (Just the Wind dell’ungherese Benedek Fliegauf e Tabu del portoghese Miguel Gomes): una rassegna promossa dal Parlamento europeo – Ufficio di Informazione a Milano, in collaborazione con i servizi Europe Direct dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Prima serata sabato 15 dicembre, alle ore 20 al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, ingresso da via Azzo Gardino, 65 – Bologna) con la proiezione di Io sono Li (che verrà replicato martedì 12 marzo), alla quale interverranno gli eurodeputati Salvatore Caronna, Vittorio Prodi, il consigliere regionale Giuseppe Paruolo e lo sceneggiatore del film Marco Pettenello.
Martedì 15 gennaio sarà la volta di Tabu, mentre Just the Wind verrà proiettato martedì 12 febbraio.

Dalla sua nascita nel 2007, il Premio LUX rende concreto l’impegno del Parlamento europeo per l’industria cinemato-grafica europea e la sua creatività.  Il Premio LUX punta i riflettori ogni anno sui tre film scelti per la competizione, che riflettono la ricchezza e la diver-sità culturale europee, insieme all’eccellenza creativa della sua produzione cinematografica. Il premio sostiene il cinema europeo con la profonda con-vinzione che, come mezzo culturale di massa, sia un effica-ce veicolo per animare il dibattito e la riflessione sull’Euro-pa, i suoi valori, il suo futuro.
Il Premio LUX punta sulla distribuzione, coprendo i costi di sottotitolatura della versione originale del film vincitore nel-le 23 lingue ufficiali dell’Unione europea; includendo l’adat-tamento della versione originale per le persone affette da problemi uditivi e visivi; fornendo un digital cinema package (DCP) oppure una copia in 35 mm per i 27 Stati membri.
Questi i vincitori degli anni precedenti: Auf der anderen Sei-te - Ai confini del paradiso, di Fatih Akin (2007); Le silence de Lorna di Jean-Pierre e Luc Dardenne (2008), Welcome di Philippe Lioret (2009), Die Fremde - La straniera, di Feo Aladag (2010), Les neiges du Kilimandjaro - Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian (2011).
Al di là della questione narrata, ogni film guarda con corag-gio e autenticità agli europei, alle nostre vite, alle convinzio-ni e dubbi, alla definizione della nostra identità.


Rassegna Premio Lux 2012

promossa da: Parlamento europeo – Ufficio di Informazione a Milano, in collaborazione con i servizi Europe Direct dell’Assemblea legislativa Emilia-Romagna e del Comune di Bologna

Sabato 15 dicembre, ore 20, e martedì 12 marzo, ore 20, Cinema Lumière
IO SONO LI (Francia-Italia/2011) di Andrea Segre (100’)
Tenera storia d’amore interetnica immersa nelle nebbie e maree di Chioggia tra la giovane barista cinese Li e il pescatore slavo Bepi, detto ‘il Poeta’. In un incontro-scontro di culture si risolve la prima prova di finzione del padovano Andrea Segre, che viene da un corposo percorso documentaristico concentrato sul Veneto e sui movimenti migratori in Italia ed Europa. La fotografia della laguna di Luca Bigazzi evoca con lirismo lontani paesaggi asiatici.
Ingresso libero

Martedì 15 gennaio, ore 20, Cinema Lumière
TABU (Portogallo-Germania-Francia-Brasile/2012) di Miguel Gomes (118’)
Una vecchia signora scorbutica, la sua domestica ca-poverdiana e la sua vicina di casa impegnata in cause sociali. Dopo la morte della prima, le altre due vengono a conoscenza di un episodio del suo passato: una storia d’amore e crimine ambientata in un’Africa che sembra uscita da un film d’avventura.
Versione originale con sottotitoli italiani
Ingresso libero

Martedì 12 febbraio, ore 20, Cinema Lumière
JUST THE WIND (Csak a szél, Ungheria-Germania-Francia/2012) di Benedek Fliegauf (91’)
Una famiglia rom vive in Ungheria in una fattoria isolata: Anna è adolescente e va a scuola; suo fratello Rio ha undici anni e si è costruito un nascondiglio in un granaio abban-donato; la madre Mari fa le pulizie in un villaggio vicino; il nonno Tomi è reduce da un ictus. È estate. Da qualche mese, imperversa una banda di «cacciatori» razzisti che prende di mira le famiglie rom, brucia le loro case e uccide gli abitanti, da loro ribattezzati «i corvi». Anna, Rio e Mari sfiorano il pericolo senza vederlo, fino a quando non arriva-no i cacciatori…
Versione originale con sottotitoli italiani
Ingresso libero


Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

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