Nino Migliori al Lumière

Una macchina fotografica per catturare la realtà, ma anche per sperimentare: l’opera di Nino Migliori spazia dal fotogiornalismo e dalla produzione documentaristica, fino a raggiungere sperimentazioni che hanno influenzato l’arte fotografica.
La Cineteca di Bologna presenta in anteprima nazionale il documentario di Alessia De Montis Nino Migliori, dedicato al fotografo bolognese, al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) mercoledì 14 novembre alle ore 20.30, nell’ambito dei Mercoledì del documentario. Fotografia la cinema.
Al termine della proiezione Nino Migliori incontrerà il pubblico in sala.


Nino Migliori ha vissuto la sua ricerca come una rottura ritmica e armonica di schemi, attraverso una visione personale della descrizione del mondo esterno attraverso l’obiettivo. È così che, a partire dagli anni Cinquanta, il fotografo bolognese ha creato i primi “off-camera”, è intervenuto per primo sulle lastre e sulle pellicole con graffi e incisioni, ha utilizzato la luce di un fiammifero per impressionare i negativi, giusto per citare solo alcune delle sue sperimentazioni in campo fotografico. Ma sullo schermo del Cinema Lumière, mercoledì sera i protagonisti assoluti saranno soprattutto l’uomo e la poetica, che Alessia De Montis ha racchiuso nel suo documentario, prodotto da Giart – Visioni d'arte in collaborazione con la Cineteca di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Contrasto. Nino Migliori rientra in una serie di documentari dedicati ai massimi fotografi italiani contemporanei.


Mercoledì 14 novembre, ore 20.30, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
NINO MIGLIORI (Italia/2012) di Alessia De Montis (52')
Al termine incontro con Nino Migliori