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Cineteca e Hospice: sei film sulla dignità della vita

23 ottobre 2012
Sei film sulla dignità della vita: così la Fondazione Cineteca di Bologna e la Fondazione Hospice Seràgnoli hanno voluto chiamare un ciclo che da domani, mercoledì 24 ottobre, fino ad aprile 2013 seguirà un percorso fatto di immagini, andando alla ricerca dei diversi modi attraverso i quali il cinema ha saputo rappresentare la vita e la sua dignità, appunto, nei momenti più difficili, legati alla malattia.


Primo appuntamento, allora, domani, mercoledì 24 ottobre, alle ore 20 al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65), con un’importante anteprima, quella del nuovo film di Michael Haneke, Amour, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes con la sua storia d’amore assoluto che unisce una coppia di anziani, ancor più nel momento in cui lei – colpita da icuts – si trova per ogni cosa della sua vita nelle mani dell’assistenza del marito.


Un’anteprima fuori programma (che vedremo in versione originale con sottotitoli italiani) e un cartellone le cui date sono ancora in via di definizione, mentre è già stilata la successione – uno al mese – dei titoli: così a dicembre, sempre al Cinema Lumière, è in programma La prima cosa bella di Paolo Virzì; a gennaio, Big Fish di Tim Burton; a febbraio, Bella addormentata di Marco Bellocchio; a marzo, Departures di Yojiro Takita; ad aprile, Vi perdono, il film di Valeria Golino in uscita nei primi mesi del 2013.
Al termine di ogni proiezione, seguirà un dibattito sul film con ospiti e specialisti, curato dalla Fondazione Hospice Seràgnoli (www.FondHS.org/film).


Sei film sulla dignità della vita


Anteprima
Mercoledì 24 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
AMOUR (Francia-Germania-Austria/2012) di Michael Haneke
Versione originale con sottotitoli italiani
L’amore del titolo è quello profondo, solido, lungo una vita, che lega l’anziana coppia protagonista interpretata dagli ultraottantenni Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva. Un amore messo di fronte al male invalidante di lei, all’approssimarsi inesorabile della morte. Un inedito Haneke intimista incide sullo schermo il dolore dei corpi e delle anime. Palma d’Oro all'ultimo Festival di Cannes.


Dicembre
LA PRIMA COSA BELLA (Italia/2010) di Paolo Virzì
Bruno Michelucci è infelice. Insegnante di lettere a Milano, si addormenta al parco, fa uso di droghe e prova senza riuscirci a lasciare una fidanzata troppo entusiasta. Lontano da Livorno, città natale, sopravvive ai ricordi di un’infanzia romanzesca e alla bellezza ingombrante di una madre estroversa, malata terminale, ricoverata alle cure palliative. Valeria, sorella spigliata di Bruno, è decisa a riconciliare il fratello col passato e col genitore. Precipitatasi a Milano alla vigilia della dipartita della madre, convince Bruno a seguirla a Livorno e in un lungo viaggio a ritroso nel tempo.


Gennaio
BIG FISH (USA/2003) di Tim Burton
Edward Bloom è un uomo socievole e ciarliero. Da sempre racconta la sua vita come fosse leggenda e, col tempo, costruisce attorno a se un mito. Il figlio Will, come tutti del resto, gli crede ciecamente da bambino, ma poi si allontana da adulto e tanto più ora, che è in procinto di diventare a sua volta padre, entra in contrasto con Edward e mette in dubbio la sua credibilità. Edward è prossimo alla morte. A letto, per un’intera notte, parla di ciò che ha compiuto e visto dal giorno in cui è nato. Un lungo viaggio fuori dall’ordinario, della stessa materia dei sogni: ecco la vita di Edward Bloom. Will entra nel mondo fantastico del padre e lo riporta dove tutto ha avuto inizio: nel letto del fiume.


Febbraio
BELLA ADDORMENTATA (Italia-Francia/2012) di Marco Bellocchio
Il caso di Eluana Englaro ha scatenato nel paese opposti partiti etici, culturali, istituzionali, fatto emergere contraddizioni, dilemmi morali, opportunismi politici. Sullo sfondo di questa vicenda Bellocchio imbastisce un racconto corale che mette in scena diversi punti di vista e reazioni. Muovendosi a lato dell’evento (Eluana non è mai direttamente rappresentata), con la potenza delle immagini e un cast eccellente, compone il lucido ritratto di un'Italia immobile, addormentata.


Marzo
DEPARTURES (Giappone/2008) di Yojiro Takita
Dopo lo scioglimento dell’orchestra, il violoncellista Daigo rimane senza lavoro e decide di ritornare al paese d’origine. Assieme alla moglie Mika, docile e mansueta come poche, si trasferisce nella sua vecchia casa in campagna alle porte di Yamagata. Qui comincia a cercare lavoro e si imbatte in un annuncio interessante, ma scopre che i viaggi dell’inserzione non sono vacanze alle Maldive, ma dipartite nel mondo dell’Aldilà. Titubante all’inizio, si lascia convincere dagli insegnamenti del capo, il becchino Sasaki, e ritrova il sorriso perso da tempo. Ma il destino sta nuovamente per sorprenderlo, costringendolo a fare i conti con il passato, la morte della madre e l’allontanamento precoce del padre, fuggito chissà dove e mai più rivisto.


Aprile
VI PERDONO (Italia/2013) di Valeria Golino
Miele è una trentenne che pratica l’eutanasia in clandestinità, aiutando malati terminali e persone che soffrono a raggiungere la morte. Ma un giorno il suo servizio viene richiesto da un anziano che gode di ottima salute. Il film è l’adattamento del romanzo Vi perdono di Angela Del Fabbro.


La Fondazione Hospice MT. C. Seràgnoli (www.FondazioneHospiceSeragnoli.org ) è una onlus che opera nel campo delle Cure Palliative in risposta ad un crescente bisogno di servizi destinati ai Pazienti non guaribili. Il suo intervento riguarda l’assistenza ai malati attraverso tre strutture residenziali Hospice (Bentivoglio, Bellaria e Casalecchio) e un servizio ambulatoriale. L’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e i contributi dei sostenitori permettono ai Pazienti e ai Familiari di accedere gratuitamente. Accanto all'attività assistenziale, dal 2006 è stata istituita  l'Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa (ASMEPA, www.asmepa.org), con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura delle cure palliative attraverso programmi formativi e di ricerca a livello nazionale e internazionale.
Le Cure Palliative sono un insieme di servizi assistenziali finalizzati ad una presa in carico globale dei pazienti inguaribili e delle rispettive famiglie. Grazie a questo approccio, l’assistenza fisica, psicologica e spirituale viene personalizzata nel pieno rispetto della dignità di ogni singola Persona e della realtà familiare.
Difendere la dignità della vita fino all’ultimo istante, alleviando le sofferenze fisiche e psicologiche dei Pazienti è la mission che la Fondazione Seràgnoli promuove dal 2002 con strutture assistenziali Hospice, formazione e ricerca e con un’attenzione alla sensibilizzazione su questi temi.




Sei film sulla dignità della vita
ottobre 2012 – aprile 2013
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)

Anteprima

mercoledì 24 ottobre, ore 20
Amour di Michael Haneke

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it


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