Un music supervisor alla corte di Scorsese
11settembre 2012Martin Scorsese, Wes Anderson. Due esempi, tra i tanti che si potevano fare, per immaginarci il lavoro di Randall Poster: music supervisor.
Con questa formula, sapientemente duttile, s’intende il lavoro di un tuttofare attorno agli aspetti musicali di un film. Esattamente quello che fa Randall Poster e che ci racconterà egli stesso giovedì 13 settembre, nel corso di una giornata che la Cineteca di Bologna gli dedica con tre proiezioni e un incontro pubblico al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65): primo appuntamento alle ore 17, quando Poster introdurrà Le avventure acquatiche di Steve Zissou (in versione originale con sottotitoli italiani), pellicola diretta nel 2004 da Wes Anderson, ricca di giochi e rimandi alle più disparate fonti musicali, da David Bowie in chiave bossa nova all’elettronica anni Settanta / Ottanta, com’è quella chiesta appositamente da Anderson per il film a Mark Mothersbaugh, leader della storica band Devo.
Alle ore 19, sarà proprio Randall Poster a parlare al pubblico del Cinema Lumière della figura del music supervisor, in un incontro condotto dal critico musicale Stefano Zenni.
Alle ore 20.15, di nuovo Randall Poster introdurrà la proiezione di Hanna e le sue sorelle, pellicola diretta nel 1986 da uno dei registi “musicali” per eccellenza, quel Woody Allen che ha fatto della grande tradizione jazzistica la colonna sonora della sua intera filmografia.
E proprio a Woody Allen è dedicata la retrospettiva Play It Again, Woody! che Randall Poster presenta in questi stessi giorni al Milano Film Festival (www.milanofilmfestival.it), con cui la Cineteca di Bologna collabora per questa giornata dedicata al music supervisor.
Ultimo capitolo alle ore 22.30, per l’ultima partecipazione in ordine di tempo al fianco di Martin Scorsese: sempre Poster introdurrà Hugo Cabret, le cui musiche, realizzate da Howard Shore, sono valse una nomination agli Oscar al suo autore.
Tra cinema e musica. Omaggio a Randall Poster
In collaborazione con Milano Film Festival
Giovedì 13 settembre, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
Ore 17
LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU (The Life Aquatic with Steve Zissou, USA/2004) di Wes Anderson (118’)
Per gli amanti della letteratura aneddotica, il calembour dei rimandi musicali che accompagnano questo film è un capitolo da non perdere. Il fiume delle trovate scorre dal racconto alla musica, intrecciando vicende e note, capaci – in un trionfo di postmodernismo – di passare dalla più smaccata elettronica anni Ottanta a David Bowie in salsa carioca (grazie alla voce e alla chitarra di un vero musicista nel cast, Seu Jorge). Ma l’allusione più bella, forse, rimane quella alla nave ‘vera’ (la Calypso di Jacques Cousteau): al mito del calypso è infatti intitolata la Belafonte di Zissou.
Introduce Randall Poster
Versione originale con sottotitoli
Ore 19
A LEZIONE CON RANDALL POSTER
Partecipa il musicologo Stefano Zenni
Ore 20.15
HANNAH E LE SUE SORELLE (Hannah and Her Sisters, USA/1986) di Woody Allen (106’)
In America la musica è importante. Per tutti. C’è una libertà di pensiero e un atteggiamento svincolato da sovrastrutture verso la musica, che fa sì che in un film come Hannah e le sue sorelle possano passeggiare assieme il contrappunto di Johann Sebastian Bach e lo swing di Count Basie. Che poi la scelta di musiche dal grande repertorio classico europeo o dei maestri del jazz (ormai) antico (questo il primo e imprescindibile riferimento musicale per Woody Allen) sia una scelta filtrata dalle maglie un po’ strette del pensiero dogmaticamente “Upper East Side” di un regista… beh, poco importa: quel che conta è che la musica funzioni!
Introduce Randall Poster
Ore 22.30
HUGO CABRET (USA/2011) di Martin Scorsese (127’)
Sono di Howard Shore le musiche – valse una nomination all’Oscar per il compositore già due volte vincitore della statuetta per il suo lavoro alla corte di Peter Jackson e della saga Il signore degli anelli – create per la fiaba di Hugo Cabret. E musiche fiabesche sono, infatti, quelle del film di Martin Scorsese, in tutta la loro dolcezza, nella loro cantabilità, in quell’aura fatta di rimandi sognanti tra immagini e suoni. Randall Poster – anche in quest’occasione music supervisor – torna a lavorare con Scorsese, dopo The Aviator.
Introduce Randall Poster
Con questa formula, sapientemente duttile, s’intende il lavoro di un tuttofare attorno agli aspetti musicali di un film. Esattamente quello che fa Randall Poster e che ci racconterà egli stesso giovedì 13 settembre, nel corso di una giornata che la Cineteca di Bologna gli dedica con tre proiezioni e un incontro pubblico al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65): primo appuntamento alle ore 17, quando Poster introdurrà Le avventure acquatiche di Steve Zissou (in versione originale con sottotitoli italiani), pellicola diretta nel 2004 da Wes Anderson, ricca di giochi e rimandi alle più disparate fonti musicali, da David Bowie in chiave bossa nova all’elettronica anni Settanta / Ottanta, com’è quella chiesta appositamente da Anderson per il film a Mark Mothersbaugh, leader della storica band Devo.
Alle ore 19, sarà proprio Randall Poster a parlare al pubblico del Cinema Lumière della figura del music supervisor, in un incontro condotto dal critico musicale Stefano Zenni.
Alle ore 20.15, di nuovo Randall Poster introdurrà la proiezione di Hanna e le sue sorelle, pellicola diretta nel 1986 da uno dei registi “musicali” per eccellenza, quel Woody Allen che ha fatto della grande tradizione jazzistica la colonna sonora della sua intera filmografia.
E proprio a Woody Allen è dedicata la retrospettiva Play It Again, Woody! che Randall Poster presenta in questi stessi giorni al Milano Film Festival (www.milanofilmfestival.it), con cui la Cineteca di Bologna collabora per questa giornata dedicata al music supervisor.
Ultimo capitolo alle ore 22.30, per l’ultima partecipazione in ordine di tempo al fianco di Martin Scorsese: sempre Poster introdurrà Hugo Cabret, le cui musiche, realizzate da Howard Shore, sono valse una nomination agli Oscar al suo autore.
Tra cinema e musica. Omaggio a Randall Poster
In collaborazione con Milano Film Festival
Giovedì 13 settembre, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
Ore 17
LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU (The Life Aquatic with Steve Zissou, USA/2004) di Wes Anderson (118’)
Per gli amanti della letteratura aneddotica, il calembour dei rimandi musicali che accompagnano questo film è un capitolo da non perdere. Il fiume delle trovate scorre dal racconto alla musica, intrecciando vicende e note, capaci – in un trionfo di postmodernismo – di passare dalla più smaccata elettronica anni Ottanta a David Bowie in salsa carioca (grazie alla voce e alla chitarra di un vero musicista nel cast, Seu Jorge). Ma l’allusione più bella, forse, rimane quella alla nave ‘vera’ (la Calypso di Jacques Cousteau): al mito del calypso è infatti intitolata la Belafonte di Zissou.
Introduce Randall Poster
Versione originale con sottotitoli
Ore 19
A LEZIONE CON RANDALL POSTER
Partecipa il musicologo Stefano Zenni
Ore 20.15
HANNAH E LE SUE SORELLE (Hannah and Her Sisters, USA/1986) di Woody Allen (106’)
In America la musica è importante. Per tutti. C’è una libertà di pensiero e un atteggiamento svincolato da sovrastrutture verso la musica, che fa sì che in un film come Hannah e le sue sorelle possano passeggiare assieme il contrappunto di Johann Sebastian Bach e lo swing di Count Basie. Che poi la scelta di musiche dal grande repertorio classico europeo o dei maestri del jazz (ormai) antico (questo il primo e imprescindibile riferimento musicale per Woody Allen) sia una scelta filtrata dalle maglie un po’ strette del pensiero dogmaticamente “Upper East Side” di un regista… beh, poco importa: quel che conta è che la musica funzioni!
Introduce Randall Poster
Ore 22.30
HUGO CABRET (USA/2011) di Martin Scorsese (127’)
Sono di Howard Shore le musiche – valse una nomination all’Oscar per il compositore già due volte vincitore della statuetta per il suo lavoro alla corte di Peter Jackson e della saga Il signore degli anelli – create per la fiaba di Hugo Cabret. E musiche fiabesche sono, infatti, quelle del film di Martin Scorsese, in tutta la loro dolcezza, nella loro cantabilità, in quell’aura fatta di rimandi sognanti tra immagini e suoni. Randall Poster – anche in quest’occasione music supervisor – torna a lavorare con Scorsese, dopo The Aviator.
Introduce Randall Poster
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
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