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Il 'Falstaff' di Welles restaurato

5 settembre 2012
Perno imprescindibile della sua formazione teatrale, Shakespeare è autore che torna prepotentemente nel cinema di Orson Welles.
Così, dopo Macbeth del 1948 e Othello del 1952, Welles torna al poeta inglese nel 1966 raccogliendo da diversi plays (Enrico IV, Enrico V, Le allegre comari di Windsor) e girando in Spagna Campanadas a medianoche: questo il titolo della versione spagnola di Falstaff (la prima che Welles licenziò), quella restaurata dalla Filmoteca Española e presentata proprio in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Venezia Classici.
E sarà proprio il restauro di Campanadas a medianoche a inaugurare il ciclo dei restauri dalla Mostra di Venezia che la Cineteca di Bologna presenta nel programma di settembre del Cinema Lumière, restauri realizzati in gran parte dal laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Primo appuntamento quindi domani, giovedì 6 settembre, alle ore 20 e 22.15 con Falstaff: il restauro è abbinato al documentario – realizzato da Luciano Berriatúa – che racconta la vicenda produttiva del film.
Le stesso Luciano Berriatúa introdurrà la proiezione delle ore 20.


Giovedì 6 settembre, ore 20, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
FALSTAFF (Campanadas a medianoche, Spagna-Svizzera/1966) di Orson Welles (119’)
Copia restaurata da Filmoteca Española
Il nuovo restauro curato da Luciano Berriatúa e presentato alla Mostra di Venezia restituisce la policromia dei grigi e recupera nitidezza ai suoni del “miglior adattamento di Shakespeare mai arrivato al cinema” (virgolettato corale, così s’è espresso negli anni uno stuolo di critici). Una sceneggiatura sperimentale e fedelissima, dove ogni singola riga di dialogo è puro Bardo, ricostruisce la grande, giocosa e desolata storia di Sir John Falstaff attingendo ai diversi drammi in cui appare, Enrico IV, Enrico V, Le allegre comari di Windsor: compagno di gozzoviglie e maestro di vita per il giovane erede a un trono insanguinato, infine tradito e umiliato, è figura che amplifica e porta un battito nuovo di commozione alla sorte dell’eroe-gigante wellesiano, da Kane a Quinlan destinato alla sconfitta. “Questo è il film che lo stesso Falstaff avrebbe potuto girare” (Roger Ebert, 1966).
Versione originale con sottotitoli italiani
precede
LAS VERSIONES DE CAMPANADAS A MEDIANOCHE DE ORSON WELLES (Spagna/2012) di Luciano Berriatúa (17’)
Il documentario presenta il lavoro svolto sulle diverse versioni del film per arrivare a questo recupero della versione spagnola presentata a Madrid nel 1965, la prima licenziata da Welles.
Versione originale con sottotitoli italiani

Introduce Luciano Berriatúa
In collaborazione con Hispania Associazione Culturale
Replica alle ore 22.15


Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it

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