Sotto le stelle del cinema: "Un bene prezioso"

Quando i campioni scendono in campo, il successo è garantito. E nel nostro caso i campioni sono i classici e si chiamano Alfred Hitchcock, Ingmar Bergman, Sergio Leone, Billy Wilder, Raoul Walsh, Pier Paolo Pasolini, Jean Renoir, Charles Chaplin.
A loro la medaglia di autori più amati dal pubblico di Sotto le stelle del cinema, la manifestazione estiva curata dalla Cineteca di Bologna, che ha regalato 40 serate in Piazza Maggiore, a partire dal 18 giugno per concludersi ieri, lunedì 30 luglio, al termine di una lunga estate con poche gocce di pioggia e qualche partita di calcio (che ha fatto sì che una sola, comunque, delle 41 serate inizialmente previste si svolgesse invece al Cinema Arlecchino).

“Gli amici di Roma mi dicono che mai si potrebbe fare a Roma; quelli di Milano si chiedono perché a Milano non si faccia – scherza il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli –. Gli amici stranieri la trovano una manifestazione unica, da difendere, perché fa bene a tutti: Sotto le stelle del cinema è un bene prezioso, in uno spazio architettonico unico, con uno schermo immenso, con una qualità di proiezione eccezionale. Nell’epoca dei non-luoghi, questa piazza e questo schermo rappresentano l’emozione che nessun multiplex, nessuna proiezione a casa, nessun telefonino potranno mai restituire. L’emozione di una visione collettiva: tante persone assieme, diverse e vicine, in questa piazza che si fa ancora una volta luogo d’incontro”.

150.000 spettatori con una media superiore ai 3.500 a proiezione: numeri che così enunciati non evocano sorpresa (l’amore che il pubblico – bolognese e non, perché, ricordiamolo, le proiezioni in versione originale non assolvono solo il loro compito estetico e filologico ma concedono anche a tutta la platea straniera l’occasione di un grande film in Piazza Maggiore – ha decretato per Sotto le stelle del cinema è sentimento manifesto), ma che osservati nelle loro insenature offrono letture qualitative molto interessanti.

A cominciare dall’amore per i classici, quindi, ma scoprendo che – probabilmente grazie anche al testimone passato dai maestri – si può avvicinare lo spettatore anche al nuovo cinema italiano più di ricerca: così è stato infatti per la rassegna dedicata a I migliori esordi italiani e che ha visto passare in rassegna le pellicole che hanno lanciato Giorgio Diritti, Alice Rohrwacher, Susanna Nicchiarelli, Alina Marazzi, autrici e autori che hanno presentato i loro film, hanno vissuto l’emozione di una platea che mai prima aveva assistito ai frutti del loro lavoro e che, a fine proiezione, venivano poi informalmente avvicinati dalle tante persone che volevano saperne di più. “Una circostanza – nella volontà di Gian Luca Farinelli – che ci fa pensare alla possibilità per l’anno prossimo di aprire il dibattito sul palcoscenico anche alla fine del film. Il sintomo, in altre parole, di un rapporto possibile tra il pubblico e il cinema italiano di ricerca, un rapporto possibile sul quale la Cineteca scommette tutto l’inverno e che quest’estate si è manifestato in Piazza Maggiore con una risposta che ha sorpreso tutti”.
“Tutto il programma di Sotto le stelle del cinema è figlio di un lavoro accurato, lungo tutta la storia del cinema, tra rarità assolute e film che hanno nutrito l’intero immaginario novecentesco, un incontro raro tra cinema popolare e cinema d’autore”.

E mentre prosegue per tutta l’estate la programmazione dell’Arena Puccini, la Cineteca è al lavoro per la riapertura del Cinema Lumière fin dai primi di settembre, con i capolavori restaurati presentati parallelamente alla Mostra del Cinema di Venezia (ricordiamoli: Il caso Mattei di Francesco Rosi, Porcile di Pier Paolo Pasolini, Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini, La decima vittima di Elio Petri), in attesa di celebrare, alla fine di settembre, i cento anni di Michelangelo Antonioni.

Sotto le stelle del cinema
Bologna, 19 giugno – 30 luglio 2012

Spettacoli:
Piazza Maggiore: ore 22 (dal 19 giugno al 16 luglio); ore 21.45 (dal 17 al 30 luglio)
ingresso gratuito

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
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