Il Cinema Ritrovato: serata finale con Chaplin

La commissione da parte della Cineteca di Bologna di tre nuove partiture musicali – a tre autori diversi – è il segnale più chiaro del volume musicale di un festival come Il Cinema Ritrovato e di un cammino di ricerca che sappia “ritrovare” anche il giusto ruolo della musica: ruolo che non è di didascalico accompagnamento, ma d’intermediario in quel gioco di complicità tra immagine e spettatore, che trova nella musica quel tramite imprescindibile per vivere pienamente l’emozione cinematografica.

Ma dicevamo delle nuove musiche che simbolicamente pongono il suggello (nella serata finale di sabato 30 giugno) sulla XXVI edizione del festival, intrecciando il più musicale dei cineasti, Charles Chaplin e tre restauri di suoi cortometraggi del biennio 1916-1917: Easy Street, sulle note dell’inglese Neil Brand, The Rink, su quelle dell’italiano Antonio Coppola, e The Immigrant, su quelle dello statunitense Timothy Brock, che sarà anche alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Dai veterani agli esordienti: naturalmente per Il Cinema Ritrovato, perché i fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso lavorano sui repertori di tradizione della loro terra d’origine, la Sicilia, fin dagli anni Settanta, il cui richiamo li colse in quell’Inghilterra dove li portò la ricerca di lavoro. E proprio un ponte tra la Sicilia e l’Inghilterra saranno il canto e gli strumenti d’ispirazione popolare dei fratelli Mancuso, che musicheranno le riprese della natura nell’espressione della sua forza, dall’Eruzione dell’Etna filmata nel 1910 al Mare del Nord ripreso invece in Gran Bretagna un anno prima, nel 1909 (in programma sabato 30 giugno).
 
Una vera rarità è quella che viene dall’Archivio Blasetti, conservato dalla Cineteca di Bologna: sempre domani, sabato 30 giugno, alle ore 17 al Cinema Lumière, verranno presentati dalla figlia Mara Blasetti i primi film amatoriali diretti da Alessandro Blasetti prima della sua carriera registica.
E poi una follia dagli Stati Uniti: Amedeo D’Adamo (il cui nome tradisce le evidenti origini italiane) ha ricostruito in tutto e per tutto una macchina da presa per le riprese in soggettiva progettata da Blasetti nel 1928.
La nuova macchina di Amedeo D’Adamo è perfettamente funzionante e la si potrà vedere, assieme ai film amatoriali di Blasetti.

Il Cinema Ritrovato
XXVI edizione
22 giugno anteprima restauro C’era una volta in America
23 – 30 giugno

Luoghi
Piazza Maggiore; Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65); Cinema Arlecchino (via Lame, 57); Cinema Jolly (via Marconi, 14); Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65); Sala Cervi e Sala espositiva (via Riva di Reno, 72)

Informazioni
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