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'La grande illusione' al Cinema Ritrovato

27 giugno 2012

Parte dal castello di Haut-Kœnigsbourg (magnifica location alsaziana) per giungere dopo trent’anni a Tolosa. Tra le due tappe francesi, quante vicende ha dovuto subire il capolavoro pacifista di Jean Renoir!
La grande illusione, nel restauro voluto da Studio Canal e Cinémathèque de Toulouse e realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, arriva al festival Il Cinema Ritrovato per recuperare il passo con una Francia che già da qualche mese sta rivivendo il restauro del film in sala, secondo una nuova e sperimentale prassi che vuole riportare al grande pubblico i film importanti della storia del cinema.

Intanto la Cineteca di Bologna offre a La grande illusione il suo palcoscenico più bello, quello di Piazza Maggiore, domani, mercoledì 27 giugno (ore 22).
Realizzato nel 1937 da Jean Renoir e interpretato da un super cast (Jean Gabin, Erich von Stroheim, Dita Parlo), La grande illusione viene presentato a Venezia nel 1937; e Renoir vince il Premio per il miglior complesso artistico. Esce subito in Francia e subisce diversi tagli, in particolare vengono eliminati i riferimenti alle malattie veneree dei militari (e verrà poi vietato nella Francia occupata). Uscirà anche nella Germania nazista, espunto delle sfumature positive del personaggio ebreo Rosenthal, mentre in Italia Mussolini non lo vorrà e uscirà solo nel 1947 (con tre passaggi di censura, l’ultimo dei quali firmato da Giulio Andreotti). Dopo la guerra il film torna in sala in Francia, ma il personaggio della contadina tedesca interpretato da Dita Parlo viene decisamente ridimensionato. Nel 1958 La grande illusione esce nuovamente con un montaggio dello stesso Renoir il più possibile fedele all’originale, ma sarà solo dopo il ritrovamento del negativo originale che il film potrà essere rimontato esattamente com’era: il negativo originale era infatti sparito da Parigi durante l’occupazione nazista e portato a Berlino, da dove venne prelevato dai sovietici che lo portarono a Mosca. Grazie ai buoni rapporti instaurati tra la Cineteca di Tolosa e quella di Mosca è stato possibile (cosa non così scontata in piena Guerra Fredda) riportare il negativo in Europa Occidentale (in cambio di un film della serie 007 dato invece a Mosca).
Il giorno successivo, giovedì 28 giugno, alle ore 12, nella Sala Scorsese del Cinema Lumière, il critico francese Jean Douchet terrà una Lezione di cinema su La grande illusione.

Altro restauro magistrale – realizzato questa volta da Sony Columbia, rappresentata al festival da Grover Crisp – è quello di Bonjour tristesse (realizzato nel 1958 da Otto Preminger e interpretato da Jean Seberg e David Niven), film a cavallo tra presente e passato, tra narrazione attuale e flashback, il tutto reso in modo affascinantissimo attraverso un incastro di bianco e nero e colore, tinte che rivedremo splendere nel restauro in programma sempre mercoledì 27 giugno, alle ore 18.15 al Cinema Arlecchino.

Tra le centinaia di proiezioni del festival Il Cinema Ritrovato (sono 317 i film in cartellone tra le diverse sezioni), anche una chicca musicale: Así cantaba Carlos Gardel (ore 10.45, Sala Scorsese del Cinema Lumière).
La voce del tango per antonomasia in una serie di videoclip presentati per la prima volta (nemmeno in Argentina si era più visto) come erano stati realizzati nel 1935 da Eduardo Morera, regista di questo collage di interpretazioni del più grande cantante di tango argentino nella sua prima apparizione nel ruolo di sé stesso.


Il Cinema Ritrovato

Mercoledì 27 giugno – selezione dal programma

Ore 10.45, Cinema Lumière – Sala Scorsese
ASÍ CANTABA CARLOS GARDEL (Argentina/1935) R.: Eduardo Morera. D.: 36’. V. spagnola
Introducono Marcela Cassinelli (Cinemateca argentina), Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema), Elena Correra (Cineteca di Bologna) e Giovanni Grasso

I colori del cinema sonoro
Ore 18.15, Cinema Arlecchino
BONJOUR TRISTESSE (Buongiorno Tristezza!, USA/1958) R.: Otto Preminger. D.: 94’. V. inglese
Introduce Grover Crisp (Sony Pictures Entertainment)

Ritrovati e restaurati
Ore 22, Piazza Maggiore
LA GRANDE ILLUSION (La grande illusione, Francia/1937) R.: Jean Renoir. D.: 114’. V. francese
Restaurato da Studiocanal e Cinémathèque de Toulouse
Serata promossa da Aeroporto Marconi Bologna

 

Il Cinema Ritrovato
XXVI edizione
22 giugno anteprima restauro C’era una volta in America
23 – 30 giugno

Luoghi
Piazza Maggiore; Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65); Cinema Arlecchino (via Lame, 57); Cinema Jolly (via Marconi, 14); Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65); Sala Cervi e Sala espositiva (via Riva di Reno, 72)

Informazioni
tel: (+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it
fondazione.cinetecadibologna.it/cinemaritrovato2012

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it 

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