La Cineteca si unisce al ricordo di Tonino Guerra
21 marzo 2012“Un grande narratore dell’Italia e del nostro territorio”. Così ricorda Tonino Guerra il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, apprendendo la notizia della scomparsa.
“Con la sua poesia ebbe la capacità di raccontare storie universali, che hanno colpito il cuore di tutti e lo hanno portato al successo internazionale, sempre a partire dall’esperienza vivida di un territorio come quello della nostra regione, che Tonino Guerra ha saputo declinare in tutti i suoi aspetti caldi e veraci, colti e popolari, contribuendo – se vogliamo fare l’esempio di Amarcord – a farne un archetipo cinematografico”.
“La poesia di Tonino Guerra – prosegue Farinelli – era nutrita da una visione fantastica e magica della realtà che nasceva dall’humus della nostra terra, da un repertorio immenso e antichissimo di storie, personaggi, maschere e da una geografia di paesi, borghi, campagne, dove l’umorismo si fondeva a umori sanguigni e schietti e ad una vivissima sensualità”.
Nell’estate del 2010, anno della mostra Fellini. Dall’Italia alla luna, realizzata per i novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, la Cineteca di Bologna aveva invitato in una Piazza Maggiore gremita per la proiezione di Amarcord, proprio Tonino Guerra, alla cui affabulazione fu affidato un magico intreccio di ricordi di un mondo, che, anche grazie al cinema e a narratori come Tonino Guerra, rimarrà sempre vivo.
E proprio Amarcord sarà la pellicola attorno alla quale ruoterà l’omaggio che la Cineteca dedicherà a Tonino Guerra al Cinema Lumière nei giorni di mercoledì 28 e giovedì 29 marzo.
“Con la sua poesia ebbe la capacità di raccontare storie universali, che hanno colpito il cuore di tutti e lo hanno portato al successo internazionale, sempre a partire dall’esperienza vivida di un territorio come quello della nostra regione, che Tonino Guerra ha saputo declinare in tutti i suoi aspetti caldi e veraci, colti e popolari, contribuendo – se vogliamo fare l’esempio di Amarcord – a farne un archetipo cinematografico”.
“La poesia di Tonino Guerra – prosegue Farinelli – era nutrita da una visione fantastica e magica della realtà che nasceva dall’humus della nostra terra, da un repertorio immenso e antichissimo di storie, personaggi, maschere e da una geografia di paesi, borghi, campagne, dove l’umorismo si fondeva a umori sanguigni e schietti e ad una vivissima sensualità”.
Nell’estate del 2010, anno della mostra Fellini. Dall’Italia alla luna, realizzata per i novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, la Cineteca di Bologna aveva invitato in una Piazza Maggiore gremita per la proiezione di Amarcord, proprio Tonino Guerra, alla cui affabulazione fu affidato un magico intreccio di ricordi di un mondo, che, anche grazie al cinema e a narratori come Tonino Guerra, rimarrà sempre vivo.
E proprio Amarcord sarà la pellicola attorno alla quale ruoterà l’omaggio che la Cineteca dedicherà a Tonino Guerra al Cinema Lumière nei giorni di mercoledì 28 e giovedì 29 marzo.
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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Scarica alcune foto di Tonino Guerra scattate in Piazza Maggiore il 15 luglio 2010 per la manifestazione 'Sotto le stelle del cinema'
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