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'La Rabbia': intrecci d'autore tra Pasolini e il cinema indipendente americano degli anni '60 e '70

12 marzo 2012
La rabbia: quella di Pier Paolo Pasolini, quella di Terrence Malick. La Cineteca di Bologna crea un gioco d’intrecci attorno alle due grandi retrospettive che compongono il cartellone di marzo (Il cinema indipendente americano fra i ’60 e i ’70 e Il cinema eretico di Pier Paolo Pasolini), chiamando a raccolta il pensiero dei critici cinematografici.
Domani, martedì 13 marzo, doppio appuntamento al Cinema Lumière: alle ore 18, Francesco Cattaneo (autore del volume Terrence Malick. Mitografie della modernità) introdurrà la presentazione del film La rabbia giovane, realizzato da Malick nel 1973; alle ore 20, sarà invece Roy Menarini (autore del volume Il grande cinema italiano) a presentare La rabbia di Pasolini, il lavoro creato da Giuseppe Bertolucci nel 2008, ideale ricostruzione delle mutilazioni subite dal film di PPP nel 1963, La rabbia (all’epoca incautamente accostata, come due pale di un improbabile dittico, a quella di Guareschi).
Una nuova lettura della Rabbia giovane di Malick ce la offrirà invece Enrico Ghezzi, che introdurrà il film giovedì 15 marzo, alle ore 20.15, sempre al Cinema Lumière


La rabbia giovane
Il cinema indipendente americano fra i ’60 e i ’70

Martedì 13 marzo, ore 18, Cinema Lumière
LA RABBIA GIOVANE (Badlands, USA/1973) di Terrence Malick (94’)
Malick inizia a lavorare al suo primo film quando è ancora studente. Anche se ispirato da un fatto realmente accaduto negli anni Cinquanta, Malick preferisce considerare Badlands un film senza tempo, simile a una fiaba. Rabbia giovane: due adolescenti fuggono da tutto e per un breve periodo di tempo mettono a soqquadro ogni cosa. Pensate a Gun Crazy (Joseph H. Lewis) o a una tavola di Raymond Pettibon. Una candida voce off femminile ricorda i fatti accaduti. Senza enfasi. Sissi Spacek e Martin Sheen sono giovanissimi, Warren Oates è un gigante. È il film più duro e secco di Malick, il che non significa che non conservi un certo tono lirico. Fotografia superba, mozzafiato.
Versione originale con sottotitoli italiani
Introduce Francesco Cattaneo, autore del volume Terrence Malick. Mitografie della modernità (ETS 2006).

Il cinema eretico di Pier Paolo Pasolini
Martedì 13 marzo, ore 20, Cinema Lumière
LA RABBIA DI PASOLINI (Italia/1963-2008) a cura di Giuseppe Bertolucci (76’)
“La rabbia è un saggio polemico e ideologico sugli avvenimenti degli ultimi anni. Tali documenti sono presi da cinegiornali e montati in modo da seguire una linea, cronologico-ideale, il cui significato è un atto di indignazione contro l’irrealtà del mondo borghese e la sua conseguente irresponsabilità storica. Per documentare la presenza di un mondo che, al contrario del mondo borghese, possiede profondamente la realtà. La realtà, ossia un vero amore per la tradizione che solo la rivoluzione può dare”. (Pier Paolo Pasolini)
A inizio serata
Presentazione del volume Il grande cinema italiano di Roy Menarini (Atlante 2012). Realizzato in collaborazione con Cineteca di Bologna e Cineteca Nazionale.

La rabbia giovane
Il cinema indipendente americano fra i ’60 e i ’70

Giovedì 15 marzo, ore 20.15, Cinema Lumière
LA RABBIA GIOVANE (Badlands, USA/1973) di Terrence Malick (94’)
Versione originale con sottotitoli italiani
Introduce Enrico Ghezzi


La rabbia giovane. Il cinema indipendente americano fra i ’60 e i ’70
Dall’8 al 26 marzo
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65 – Bologna)

Il cinema eretico di Pasolini
Dal 5 al 26 marzo
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65 – Bologna)

Info
(+39) 0512194826
fondazione.cinetecadibologna.it

Ufficio stampa
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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