Le Edizioni Cineteca di Bologna

L’ipotesi cinema, il libro che abbiamo il piacere di sottoporre oggi alla vostra attenzione è uno dei primi titoli delle nuove Edizioni Cineteca di Bologna.
Da molti anni la Cineteca dedica un posto di rilievo, tra le proprie attività, alla produzione editoriale, una produzione fino a oggi realizzata grazie all’appoggio di editori esterni. Sono stati anni di proficue collaborazioni e crescita professionale, che ci hanno condotti a quella che c’è sembrata, oggi, una scelta naturale: diventare noi stessi direttamente editori, con un nostro marchio autonomo, e assumerci la responsabilità dell’intero processo, dalla progettazione di titoli e collane alle fasi delicate della loro distribuzione e diffusione.
Una scelta della quale ci sono chiari i rischi, in tempi non facili per l’editoria italiana, e ancora più severi per l’editoria di cinema.
D’altra parte è anche questo, il restringersi degli spazi editoriali dedicati al sapere sul cinema, o il loro appiattirsi sulle proposte più immediatamente gradite al mercato, che ci ha convinto dell’opportunità dell’impresa.
Le Edizioni Cineteca di Bologna sono la costola editoriale di una istituzione culturale che da decenni si dedica alla salvaguardia e alla promozione del cinema, nella consapevolezza costante che esso è, per usare le parole di uno dei nostri primi e più autorevoli autori, Alain Bergala, "un linguaggio e un’arte a costante rischio di oblio".
I primi titoli del nostro catalogo testimoniano meglio d’ogni altra parola, crediamo, il senso delle nostre intenzioni: al più irregolare ‘maestro’ del cinema italiano, Pier Paolo Pasolini, viene dedicata una collana che si inaugura riaprendo il discorso su un film a lungo rimosso come La rabbia; il cinema più antico riprende nitidezza e capacità di parlare al presente (la cultura femminista, le mitologie dell’eroe popolare) nella traduzione delle memorie di Alice Guy e nel primo studio dedicato al divo Emilio Ghione; la questione cruciale, e mai affrontata dall’editoria italiana, del come ‘traghettare’ verso l’amore per il cinema le generazioni giovani è oggetto del primo e, vorremmo dire, assai prezioso volume di una collana dedicata alla didattica, L’ipotesi cinema di Alain Bergala per l’appunto.
Infine, la più consistente novità delle Edizioni Cineteca di Bologna: alla produzione strettamente libraria si accosta da oggi, non meno rilevante e ricca di titoli, la produzione di DVD. Anche qui, stessi principi ispiratori: film rari o ‘ritrovati’, edizioni restaurate, massima cura tecnica e filologica, e per ogni titolo il supporto di un piccolo volume che offre inquadramento storico e materiali inediti.
Da fine gennaio le Edizioni Cineteca di Bologna sono in libreria e vanno incontro ai loro lettori.

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Patrizia Minghetti
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