I documentari premiati da DOC/it
24 gennaio 2012Un’intera giornata dedicata al documentario italiano e al suo sguardo sul mondo, i suoi conflitti, le sue tragiche contraddizioni, con la proiezione di tre dei cinque film premiati nella seconda edizione del DOC/it Professional Award.
Mercoledì 25 gennaio al Cinema Lumière si parte dal Messico con El sicario. Room 164 di Gianfranco Rosi (ore 18), che raccoglie le confessioni di uno spietato killer autore di rapimenti e omicidi nei suoi vent’anni al servizio dei narcos.
Destinazione Palestina in This is my Land... Hebron (ore 20), per capire la sofferenza di una terra martoriata dai conflitti. Al termine della proiezione, incontro con i registi Giulia Amati e Stephen Natanson (appuntamento promosso in collaborazione con in collaborazione con Associazione Yoda e Gvc).
A conclusione di serata (alle ore 22.15) approdiamo nelle Filippine per scoprire il tragico destino dei bambini amerisian, novelli ‘figli del peccato’ protagonisti di Left by the Ship. Ne parleranno con il pubblico in sala i due autori Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati.
Il mercoledì del documentario. Doc/it Professional Award
Mercoledì 25 gennaio, Cinema Lumière
Ore 18
EL SICARIO. ROOM 164 (USA-Francia/2010) di Gianfranco Rosi (83’)
a confessione di un ex narcotrafficante messicano, crudele torturatore e assassino addestrato dall’FBI. Dettagli raccapriccianti di una vita da criminale diventato improvvisamente ‘servitore di Dio’. Un pugno nello stomaco.
Versione originale con sottotitoli italiani
Ore 20
THIS IS MY LAND... HEBRON (Italia/2011) di Giulia Amati e Stephen Natanson (72’)
Terra martoriata da conflitti e violenze quotidiane, nel cuore di Hebron, città palestinese, si sono insediati, dopo la Guerra dei sei giorni, centinaia di coloni israeliani, ben protetti dall’esercito, decisi a riprendersi una parte importante della Terra Promessa. La macchina da presa setaccia minuziosamente la zona e adotta uno schema narrativo che, opponendo “l’un contro l’altro armati” uomini, donne e bambini, riesce a filmare la coscienza lacerata di un intero paese.
Al termine incontro con Giulia Amati e Stephen Natanson
In collaborazione con Associazione Yoda e Gvc - Bologna
Versione originale con sottotitoli italiani
Ore 22.15
LEFT BY THE SHIP (Italia-Usa-Finlandia/2010) di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati (81’)
Due anni di vita di quattro bambini amerasian, nati da donne filippine e militari americani di stanza nella base, ora chiusa, di Subic Bay. ‘Figli del peccato’ condannati all’abbandono, non riconosciuti dal governo USA e malvisti dalle autorità cattoliche locali, tra insicurezze, discriminazioni e faticosi tentativi per trovare un posto nel mondo. Un documentario dalla forte impronta narrativa che fonde felicemente la crudezza delle immagini con la complessità visiva del racconto.
Al termine incontro con Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati
Versione originale con sottotitoli italiani
Mercoledì 25 gennaio al Cinema Lumière si parte dal Messico con El sicario. Room 164 di Gianfranco Rosi (ore 18), che raccoglie le confessioni di uno spietato killer autore di rapimenti e omicidi nei suoi vent’anni al servizio dei narcos.
Destinazione Palestina in This is my Land... Hebron (ore 20), per capire la sofferenza di una terra martoriata dai conflitti. Al termine della proiezione, incontro con i registi Giulia Amati e Stephen Natanson (appuntamento promosso in collaborazione con in collaborazione con Associazione Yoda e Gvc).
A conclusione di serata (alle ore 22.15) approdiamo nelle Filippine per scoprire il tragico destino dei bambini amerisian, novelli ‘figli del peccato’ protagonisti di Left by the Ship. Ne parleranno con il pubblico in sala i due autori Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati.
Il mercoledì del documentario. Doc/it Professional Award
Mercoledì 25 gennaio, Cinema Lumière
Ore 18
EL SICARIO. ROOM 164 (USA-Francia/2010) di Gianfranco Rosi (83’)
a confessione di un ex narcotrafficante messicano, crudele torturatore e assassino addestrato dall’FBI. Dettagli raccapriccianti di una vita da criminale diventato improvvisamente ‘servitore di Dio’. Un pugno nello stomaco.
Versione originale con sottotitoli italiani
Ore 20
THIS IS MY LAND... HEBRON (Italia/2011) di Giulia Amati e Stephen Natanson (72’)
Terra martoriata da conflitti e violenze quotidiane, nel cuore di Hebron, città palestinese, si sono insediati, dopo la Guerra dei sei giorni, centinaia di coloni israeliani, ben protetti dall’esercito, decisi a riprendersi una parte importante della Terra Promessa. La macchina da presa setaccia minuziosamente la zona e adotta uno schema narrativo che, opponendo “l’un contro l’altro armati” uomini, donne e bambini, riesce a filmare la coscienza lacerata di un intero paese.
Al termine incontro con Giulia Amati e Stephen Natanson
In collaborazione con Associazione Yoda e Gvc - Bologna
Versione originale con sottotitoli italiani
Ore 22.15
LEFT BY THE SHIP (Italia-Usa-Finlandia/2010) di Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati (81’)
Due anni di vita di quattro bambini amerasian, nati da donne filippine e militari americani di stanza nella base, ora chiusa, di Subic Bay. ‘Figli del peccato’ condannati all’abbandono, non riconosciuti dal governo USA e malvisti dalle autorità cattoliche locali, tra insicurezze, discriminazioni e faticosi tentativi per trovare un posto nel mondo. Un documentario dalla forte impronta narrativa che fonde felicemente la crudezza delle immagini con la complessità visiva del racconto.
Al termine incontro con Emma Rossi Landi e Alberto Vendemmiati
Versione originale con sottotitoli italiani
Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
Documenti
Scarica il comunicato in formato word
Tipo di File: DOC Dimensione: 512.00 Kb
Scarica alcune foto dei film in programma
Tipo di File: ZIP Dimensione: 276.34 Kb