Giancarlo Basili per 'Il caimano'
21 dicembre 2011Un anno di film che hanno attraversato la storia del nostro paese, per celebrare cinematograficamente i 150 anni dell’Unità d’Italia. Partita un anno fa, la lunghissima retrospettiva Da Garibaldi al Caimano (promossa dalla Cineteca di Bologna e curata da Antonio Faeti) porta a compimento il suo percorso con il ritratto berlusconiano firmato da Nanni Moretti.
Un ospite d’eccezione – curatore, sempre il questo 2011, dell’allestimento della mostra Bob&Nico dedicata a Roberto Benigni e Nicoletta Braschi – sarà al Cinema Lumière per porre il sigillo sulla retrospettiva: giovedì 22 dicembre, alle ore 20.15, Giancarlo Basili, scenografo del film, introdurrà la proiezione del Caimano di Nanni Moretti.
Da Garibaldi al Caimano
Giovedì 22 dicembre, ore 20.15, Cinema Lumière
IL CAIMANO (Italia/2006) di Nanni Moretti (112’)
Un film su Berlusconi che non si può fare e non si farà. Perché Berlusconi è irrappresentabile, multiforme, ubiquo, “parassita dell’immaginario” (Gianni Canova). O in fondo è solo la maschera d’una tragicommedia stantia, e la vita è altrove: in un addio dolce e straziato, nel traffico di Roma. Quando Moretti si fa Berlusconi, è la collisione di due narcisismi titanici: ne esce un personaggio cupo, scespiriano, di inverosimile altezza. Anche l’Italia è altrove.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Introduce lo scenografo del film Giancarlo Basili
Un ospite d’eccezione – curatore, sempre il questo 2011, dell’allestimento della mostra Bob&Nico dedicata a Roberto Benigni e Nicoletta Braschi – sarà al Cinema Lumière per porre il sigillo sulla retrospettiva: giovedì 22 dicembre, alle ore 20.15, Giancarlo Basili, scenografo del film, introdurrà la proiezione del Caimano di Nanni Moretti.
Da Garibaldi al Caimano
Giovedì 22 dicembre, ore 20.15, Cinema Lumière
IL CAIMANO (Italia/2006) di Nanni Moretti (112’)
Un film su Berlusconi che non si può fare e non si farà. Perché Berlusconi è irrappresentabile, multiforme, ubiquo, “parassita dell’immaginario” (Gianni Canova). O in fondo è solo la maschera d’una tragicommedia stantia, e la vita è altrove: in un addio dolce e straziato, nel traffico di Roma. Quando Moretti si fa Berlusconi, è la collisione di due narcisismi titanici: ne esce un personaggio cupo, scespiriano, di inverosimile altezza. Anche l’Italia è altrove.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Introduce lo scenografo del film Giancarlo Basili
Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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