Area stampa

Pippo Mezzapesa e Mario Desiati al Lumière

13 dicembre 2012
In concorso all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, Il paese delle spose infelici è l’esordio al lungometraggio del giovane regista pugliese Pippo Mezzapesa, ospite della Cineteca di Bologna lunedì 16 gennaio (recuperando così l’appuntamento annullato per sciopero lo scorso 12 dicembre), per incontrare, nell’ambito dei Lunedì di Officinema, il pubblico al Cinema Lumière, al termine della proiezione delle ore 20, assieme allo scrittore Mario Desiati, autore del romanzo da cui il film è tratto (la serata è promossa in collaborazione con Fice Emilia-Romagna e Fandango Distribuzione).
Sullo sfondo dei paesaggi dissecati del tarantino, in un piccolo paese in cui la fabbrica, l’inquinamento, la droga e le invettive demagogiche del politico locale in ascesa sembrano farla da padrone, le vite di quattro adolescenti prendono una piega inattesa quando una strana madonna randagia, la bellissima Annalisa, vola dall’alto di una chiesa, vestita da sposa.


I lunedì di Officinema. Laboratori e incontri con il cinema italiano
Lunedì 16 gennaio, ore 20, Cinema Lumière
IL PAESE DELLE SPOSE INFELICI (Italia/2011) di Pippo Mezzapesa (82’)
Veleno (Nicolas Orzella), un ragazzo di 15 anni, pedala forsennato sulla sua bicicletta per star dietro ai suoi nuovi amici. Sono diversi da lui, sono figli della strada, impennano con i loro motorini e si sfidano sul campo di calcio della loro squadra, la Cosmica. Cimasa (Cosimo Villani), Capodiferro (Vincenzo Leggieri) e Natuccio (Gennaro Albano) hanno un capo indiscusso, Zazà (Luca Schipani), autentico talento del calcio. Lo scenario offerto dal piccolo paese del Sud non promette niente di buono. Ma i loro giorni cominciano a prendere una piega inattesa quando una strana madonna randagia, la bellissima Annalisa (Aylin Prandi), entra nelle loro vite volando dall’alto di una chiesa, vestita da sposa. Zazà e Veleno, maldestri e appassionati, riescono ad avvicinarla e quel contatto è pura estasi. Regia scabra e insieme nervosa per disegnare i volti e i paesaggi dissecati del tarantino.
Al termine, incontro con Pippo Mezzapesa  e lo scrittore Mario Desiati
In collaborazione con Fice Emilia-Romagna e Fandango Distribuzione


Pippo Mezzapesa (1980), sceneggiatore e regista, ha realizzato il suo primo cortometraggio, Lido Azzurro, nel 2001. Nel 2004 il suo secondo cortometraggio, Zinanà, ha vinto il David di Donatello nella relativa sezione, mentre Come a Cassano (2006) ha ottenuto la menzione speciale per il soggetto ai Nastri d’Argento 2006. Ha diretto i documentari Pinuccio Lovero. Sogno di una morte di mezza estate, che è stato presentato alla Settimana della Critica a Venezia nel 2008, ha ottenuto la menzione speciale della giuria al Martini Premiere Award 2009 e l’Italian Dvd &  Blu Ray Award per il miglior documentario 2009, e Produrre Consumare Morire (2005). Il paese delle spose infelici è il suo primo lungometraggio.



Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

Documenti

Scarica il comunicato in formato word

Tipo di File: DOC Dimensione: 28.00 Kb

Scarica alcune foto del film

Tipo di File: ZIP Dimensione: 211.81 Kb

Scarica una foto di Pippo Mezzapesa

Tipo di File: JPG Dimensione: 41.23 Kb