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Milcho Manchevski al Cinema Lumière

14 ottobre 2011
Giunge a conclusione Human Rights Nights, il festival promosso anche quest’anno dalla Cineteca di Bologna e dedicato ai diritti umani.
Domenica 16 ottobre, in occasione del World Food Day, verranno presentati diversi lavori sul tema: da Macauba – Appunti di lotte e di energia (ore 18, Cinema Lumière, dedicato alle lotte degli agricoltori brasiliani per il diritto alla terra) a The Vanishing Bees (proiezione speciale “fuori sala” ad Alce Nero Cafè alle ore 19.30, documentario dedicato alla scomparsa progressiva delle api, seguito da una cena con il miele come ingrediente principale).
Sempre domenica 16 ottobre, Human Rights Nights dedicherà un doveroso omaggio a Jafar Panahi (con la doppia proiezione alle ore 22.15 al Cinema Lumière di The Accordion e dell’ultimo This Is Not a Film), mentre un fuori programma è quello concesso da Milcho Manchevski (già Leone d’Oro a Venezia nel 1994 con Prima della pioggia), ospite della Cineteca lunedì 17 ottobre, quando sarà al Cinema Lumière per incontrare il pubblico al termine del suo Mothers (inizio proiezione ore 20), giusta appendice conclusiva dell’edizione 2011 del Festival.

La proiezione di Mothers inaugura l’Omaggio a Milcho Manchevski, promosso dalla Cineteca di Bologna, Ufficio Cinema – Assessorato Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia, Solares Fondazione delle Arti – Cinema Edison Parma, in collaborazione con GVC.
Sempre lunedì 17 ottobre, alle ore 22.30 al Cinema Lumière, vedremo Dust, pellicola diretta da Manchevski nel 2001, mentre lo stesso regista sarà di nuovo in Cineteca mercoledì 19 ottobre per incontrare il pubblico al termine di Prima della pioggia (inizio proiezione ore 22.15).
Ultimo appuntamento giovedì 20 ottobre, alle ore 19.45 sempre al Cinema Lumière, con il penultimo film di Manchevski Shadows.


Human Rights Nights


Domenica 16 ottobre

Ore 16, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
TUTTI PER UNO (Les Mains en l’air, Francia/2010) di Romain Goupil (90’)
Anno 2067: Milana ricorda con tenerezza gli anni della sua infanzia, quando frequentava la scuola in Francia e le politiche sull’immigrazione erano molto severe: per lei il rischio di essere espulsa insieme alla sua famiglia, di origine cecena, era molto alto. Per difenderla i suoi amici elaborarono allora un piano ingegnoso, di sicuro impatto mediatico... Protagonisti assoluti sono i bambini, dei quali si racconta un’amicizia profonda e speciale. Il regista ha saputo valorizzare la spontaneità dei piccoli attori lasciando loro improvvisare reazioni e dialoghi in lunghe scene.

Ore 18, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
MACAUBA - APPUNTI DI LOTTE E DI ENERGIA (Italia-Brasile/2011) di Antonio Martino e Jonathan Ferramola (30')
Dopo anni di lotte per ottenere diritti sindacali e un pezzo di terra da coltivare, i piccoli agricoltori brasiliani possono oggi entrare nel mercato globale dell’energia, producendo biocarburanti tratti dalla macauba nel rispetto del 'trilemma' cibo-energia-ambiente.
In collaborazione con GVC
Introducono Antonio Martino e Jonathan Ferramola
A seguire  una selezione di corti sulle campagne di Oxfam e Greenpeace sui temi dell'ambiente, cibo e diritti umani.

Ore 19.30, Alce Nero Cafè (via Giuseppe Petroni, 9)
THE VANISHING OF THE BEES (GB/2009) di George Langworth e Maryam Henein
Le api stanno misteriosamente sparendo dal mondo, letteralmente scomparendo dai loro alveari. Chiamato ‘Colony Collapse Disorder’, questo fenomeno ha messo in crisi l’industria per la produzione delle mele, dei broccoli, i meloni, le cipolle, le ciliege, e centinaia di altra frutta e verdura.
A seguire cena a base di miele in collaborazione con Alce Nero.
Versione originale sottotitoli italiani

Ore 20, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
DIE FREMDE / WHEN WE LEAVE (Germania/2010) di Feo Aladag (119’)
Stanca dei continui soprusi, Umay decide di fuggire col figlioletto dalla Turchia a Berlino, per liberarsi dalla violenza emotiva e fisica del crudele sistema patriarcale in cui vive e costruirsi un’esistenza indipendente. Ma la vendetta non si farà attendere. Cupo melodramma familiare, atto d’accusa nei confronti della barbara pratica del delitto d’onore del mondo musulmano, ma anche dura testimonianza dei difficili equilibri che l’Europa multietnica deve ancora costruire.
Versione originale con sottotitoli italiani
In collaborazione con Associazione Orlando e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Introduce Annamaria Tagliavini (Associazione Orlando)

Ore 22, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
THE ACCORDION (Iran/2010) di Jafar Panahi (8')
L'ultimo lavoro di Panahi prima dell'assurda condanna imposta dal regime iraniano, realizzato con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Solares e Cineteca di Bologna. La poetica storia di due giovani musicisti ambulanti che si vedono sottrarre la fisarmonica è un inno alla tolleranza e un atto di fiducia verso le nuove generazioni per un futuro di condivisione e non di conflitto.
Versione originale con sottotitoli italiani
A seguire
THIS IS NOT A FILM (Iran/2011) di Jafar Panahi (75’)
Come suggerisce il titolo un film che non è un film, ovvero il film su un film che avrebbe dovuto essere ma che forse non sarà mai. Dalla casa in cui si trova recluso da oltre un anno con il divieto categorico di utilizzare la macchina da presa, Panahi legge di fronte a una videocamera la sceneggiatura di un’opera destinata a rimanere sulla carta. Un grido disperato di libertà di un regista e di un uomo mutilato in quello che aveva di più caro: il cinema. Le immagini, miracolosamente sfuggite alle maglie della censura iraniana, hanno scosso la platea dell’ultimo Festival di Venezia.
Versione originale con sottotitoli italiani
Un ringraziamento a Cinecittà e a Istituto Luce


Omaggio a Milcho Manchevski


Lunedì 17 ottobre, ore 20, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
MOTHERS (Macedonia/2010) di Milcho Manchevski (123’)
Scivolamenti e collisioni tra finzione e verità.  Un trittico: a Skopje, due bambine di nove anni denunciano alla polizia un esibizionista che in realtà non hanno mai visto; un gruppo di filmmaker alla ricerca della 'vera tradizione macedone' entra in contatto con gli ultimi due residenti d'una comunità; più lungo e denso, il terzo segmento rintraccia un episodio di cronaca nera, mette in scena un faccia a faccia con un assassino seriale di donne. "Mothers racconta le varie facce della verità: è vero quello che è successo, o pensiamo solo che sia accaduto? Cosa accade quando mentiamo, e poi iniziamo a credere a quella bugia? Cosa accadrebbe se la realtà prendesse la forma delle nostre menzogne?” (Milko Manchevski).
Al termine, incontro con Milcho Manchevski

Lunedì 17 ottobre, ore 22.30, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
DUST (GB-Germania-Italia-Macedonia/2001) di Milcho Manchevski (127’)
Il West americano, il declino dell'impero ottomano, Sigmund Freud, l'invenzione dell'aviazione, quella del cinema, il cubismo: questi elementi sono scaturiti più o meno nello stesso periodo, lo stesso a cui apparteneva un personaggio di finzione quale Corto Maltese, che a quell'epoca percorreva il mondo in lungo e in largo. Quando ho compreso che erano concomitanti, ho voluto riunirli in un film per indurre ad una riflessione sulla percezione del tempo. (Milcho Manchevski)

Mercoledì 19 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
PRIMA DELLA PIOGGIA (Before the Rain, Macedonia-Francia-GB/1994) di Milcho Manchevski (115’)
Tre storie che rimandano l'una all'altra, ambientate in Macedonia e a Londra, per raccontare la guerra etnica dei Balcani e la presa di coscienza di un fotoreporter che decide di abbandonare il ruolo di testimone passivo per lasciarsi coinvolgere dalla realtà. Secondo l'autore “la narrazione lineare è stancante, è una camicia di forza che a volte soffoca la creatività. Mi piace la struttura frammentata”. Leone d'Oro a Venezia nel 1994.
Al termine, incontro con Milcho Manchevski

Giovedì 20 ottobre, ore 19.45, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
SHADOWS (Senki, Macedonia-Germania-Italia-Bulgaria-Spagna/2007) di Milcho Manchevski (120’)
È un film sulla vita e la morte, e le poche cose importanti che stanno in mezzo. […] Sotto molti aspetti è il mio film più personale, una storia di che cosa accadrebbe se lady Macbeth vivesse oggi e  avesse un figlio grande. Quest’uomo, Lazar, vuole cercare di accettare la sua dispotica presenza e le sue trasgressioni del passato. È un film che incute paura ma non offre brividi a buon mercato, sussulti sonori né facili soluzioni. È un film su un uomo che cerca di avere un dialogo con la morte e grazie a questa esperienza diviene ancora più vivo. (Milcho Manchevski)
Versione originale con sottotitoli italiani


Human Rights Nights è promosso da: Cineteca di Bologna, Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Officina Cinema Sud-Est.
Con il sostegno di: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
In collaborazione con: CCSDD, Amici di Giana, Alce Nero, Indica, AbricanBamma.
Con i servizi di: Ottagono, Coop 56, Visual Lab, Primavera Urbana.
Si ringrazia: Banca Popolare di Milano.


L’Omaggio a Milcho Manchevski è promosso da: Cineteca di Bologna, Ufficio Cinema – Assessorato Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia, Solares Fondazione delle Arti – Cinema Edison Parma, in collaborazione con GVC.


Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Patrizia Minghetti
tel: (+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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