'Noi credevamo' al Lumière

È diventato il film simbolo di questo 150º Anniversario dell’Unità d’Italia ed è entrato nella selezione dei papabili per rappresentare il nostro Paese agli Oscar.
Anche per questo la Cineteca di Bologna è orgogliosa di accompagnare Noi credevamo di Mario Martone in questa nuova avventura proponendo da domani il film al pubblico che si affaccia alla programmazione della  nuova stagione.
 
Il film prende le mosse dalla decisione di tre ragazzi del Sud (due nobili e un figlio del popolo) di reagire alla repressione borbonica affiliandosi alla Giovine Italia di Mazzini. A Parigi i tre fanno la conoscenza della principessa Cristina di Belgioioso, figura di gran fascino che unisce al patriottismo il coraggio di rivendicare il diritto delle donne ad essere artefici del proprio destino.
Percorrendo i successi e i fallimenti del Risorgimento (un “Ottocento non ricostruito ma scavato nel presente”) il film riesce a farci comprendere meglio la Vecchia Italia nostra contemporanea. Come afferma il regista: “Noi credevamo ha un forte rapporto con il presente: è sì un film sul passato, ma è un film sull'Italia che noi viviamo e sulle sue radici”.


Da giovedì 22 settembre, Cinema Lumière
NOI CREDEVAMO (Italia/2010) R.: Mario Martone. Int.: Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi