'La Cineteca è una Mecca del cinema'. Parola di Jonathan Demme

“Mi congratulo per il meraviglioso lavoro che si svolge qui, in Cineteca, che è una Mecca del cinema”.
Sono parole di Jonathan Demme, il regista Premio Oscar intervenuto ieri al Cinema Lumière per presentare l’anteprima del suo I’m Carolyn Parker: the Good, the Mad and the Beautiful, passato la settimana scorsa alla Mostra del cinema di Venezia.

Demme ha dialogato per un’ora abbondante con il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, mostrando una disponibilità e semplicità di relazione che hanno stupito i numerosi spettatori intervenuti all’incontro.
Il regista americano aveva precedentemente visitato i locali della Biblioteca Renzo Renzi (“Ho visto la qualità della Cineteca, la biblioteca e il lavoro che si svolge lì anche con i bambini”) mentre si stavano svolgendo proprio le attività laboratoriali per i più piccoli, organizzate da Schermi & Lavagne e anche per questo si è complimentato e ha tracciato una similitudine di intenti fra la didattica della Cineteca e più in generale il suo ruolo per la formazione dei giovani e quella attuata dalla fondazione Bruner di New York, di cui lui fa parte, che porta avanti progetti di laboratorio di visione, con la realizzazione di piccole clip.  
Demme non ha escluso un possibile scambio tra i rispettivi progetti laboratoriali.

Il regista di Il silenzio degli innocenti, di Philadelphia e di tanti altri successi si è congedato ringraziando il Festival di Milano per avergli consentito di conoscere la Cineteca di Bologna – di cui aveva già sentito parlare –, la biblioteca, il suo pubblico che tanto gli “sono piaciuti” e che avrebbe voluto “racchiudere tutto in una bottiglia” e portare con sé a New York.