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I mercoledì del documentario

13 settembre 2011
Un viaggio nell’Italia di ieri e di oggi con tre lavori realizzati dagli allievi del Master di comunicazione storica dell’Università di Bologna: dall’esperienza musicale e politica dei Cantacronache, al museo della mafia di Salemi, fino al racconto della strage di Ustica.
Questo il primo programma di un lungo Mercoledì del documentario al Cinema Lumière domani, mercoledì 14 settembre, alle ore 20.
Al termine delle proiezioni, lo storico Mirco Dondi, la documentarista Luisa Cigognetti, la regista Gisella Gaspari e gli autori dei documentari incontreranno il pubblico.

Secondo programma alle ore 22.15 sempre di mercoledì 14 settembre, con José e Pilar, il  documentario realizzato da Miguel Gonçalves all’indomani della morte di José Saramago, Nobel per la letteratura 1998: un film che si concentra in particolare sul rapporto con la seconda moglie dello scrittore, Pilar del Rio Gonçalves, giornalista e traduttrice spagnola (la proiezione è realizzata in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e Festival della Letteratura di Mantova).


Mercoledì 14 settembre, Cinema Lumière

I mercoledì del documentario. Documentare la Storia. Viaggio in Italia con gli allievi del Master di comunicazione storica dell'Università di Bologna
Ore 20
CANTACRONACHE 1958-1962: POLITICA E PROTESTA IN MUSICA (Italia/2011) di Michele Bentini, Sandra Cassanelli, Liviana Davì, Elisa Dondi, Rossella Fabbri, Chiara Ferrari, Sara Macori e Alice Tonini, coordinati da Gisella Gaspari e Luisa Cigognetti (50’)
Alla fine degli anni Cinquanta i Cantacronache proposero canzoni di contenuto sociale e politico contribuendo alla nascita della canzone d’autore. Il nome del gruppo ne dichiara la vocazione: raccontare la realtà, scrivere canzoni per denunciare fatti di cronaca e riconsegnarli alla memoria collettiva, raccontando il paese da una prospettiva critica e anticonformista. Tra gli autori Straniero, Liberovici, Jona, Amodei, Galante Garrone, a cui si aggiungono le collaborazioni di scrittori e poeti come Pogliotti, Fortini, Calvino, Eco, Rodari.
IL MUSEO DELLA MAFIA (Italia/2011) di Liviana Davì (14’)
Un museo che non mostra reperti di interesse storico, ma rappresenta “un luogo dove c'è la possibilità di sentirsi male”. Le immagini ci accompagnano attraverso le stanze del museo - voluto dall’ex sindaco Vittorio Sgarbi e progettato dall’artista palermitano Cesare Inzerillo, allievo di Ciprí e Maresco - invitandoci a riflettere non solo sulla storia della mafia, ma anche sul significato di un museo a essa dedicato.
27-06-1980. CRONACA DI UNA STRAGE. LA TRAGEDIA DI USTICA (Italia/2011) di  Gianluca Marcon (23’)
I tragici fatti di Ustica raccontati attraverso la duplice prospettiva della rigorosa ricostruzione  storica attraverso la rappresentazione della comunicazione televisiva che diventa ‘fonte storica’, e quella della memoria personale che diviene collettiva attraverso le parole dei parenti delle vittime.
Al termine, incontro con Mirco Dondi (storico), Luisa Cigognetti (documentarista), Gisella Gaspari (regista) e con gli autori dei documentari.

Ore 22.15
JOSÉ E PILAR – JOSÉ SARAMAGO E PILAR DEL RIO: I GIORNI DEL LORO AMORE di Miguel Gonçalves Mendes (125’)
Realizzato all’indomani della morte dello scrittore portoghese José Saramago, Nobel per la letteratura 1998, il documentario ne traccia un profilo umano e intellettuale concentrato sul rapporto con la seconda moglie Pilar del Rio Gonçalves, giornalista e traduttice spagnola. Tenerezze coniugali e accensioni politiche si intrecciano in un racconto domestico che  Miguel Gonçalves ha costruito seguendo da vicino la coppia durante la stesura del romanzo Il viaggio dell’elefante, tra Lanzarote e il Brasile.
In collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e Festival della Letteratura di Mantova


Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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