Manoel de Oliveira in Cineteca

Cent’anni il prossimo 11 dicembre, Manoel de Oliveira è il vero decano del cinema mondiale (nasce qui la divertita polemica del più giovane e novantatreenne Mario Monicelli).
Autore di profonda riflessione sul rapporto tra letteratura e cinema nel corso della sua lunga carriera cinematografica, Manoel de Oliveira sarà ospite del festival Le parole dello schermo domenica 16 novembre al Cinema Lumière, occasione in cui vedremo la versione restaurata di un suo cortometraggio del 1931, Duoro, faina fluvial, e il film del 1995 I misteri del convento (inizio proiezione ore 15).
Al termine, Manoel de Oliveira e João Benárd da Costa, direttore della Cinemateca Portuguesa, incontreranno il pubblico del Cinema Lumière.
L’omaggio al regista portoghese (che negli stessi giorni riceverà a Rimini il Premio Fellini) inizierà già venerdì 14 novembre, con la proiezione di Ritorno a casa (ore 18, Cinema Lumière), mentre un ultimo appuntamento con il cinema di De Oliveira sarà lunedì 24 novembre alle ore 17.45, sempre al Cinema Lumière, occasione in cui vedremo Viaggio al principio del mondo, in versione originale con sottotitoli italiani.

Da "Cineteca" di novembre:
"Un festival che studia il rapporto fra la pagina e lo schermo non può perdere l’occasione di confrontarsi dal vivo con il maestro portoghese Manoel de Olivera. Il rapporto con la letteratura, nel segno di raffinatissime elezioni personali, segna l’intera lunga vita cinematografica di De Oliveira: Camilo Castelo Branco ispira Amor de perdição, Paul Claudel Le Soulier de satin, Madame Lafayette della Princesse de Clèves è alla base di La lettera, una quanto mai depistante Divina Commedia fa incontrare Raskolnikov e i fratelli Karamazov, e su tutti s’impone il legame con Agustina Bessa-Luis, autrice dei romanzi da cui prendono forma Francisca, Il convento, La valle fantasma (anche splendida variazione flaubertiana), Il principio dell’incertezza, Lo specchio magico... A proposito di Amor de perdição, tratto dal romanzo che in Portogallo si studia a scuola come noi studiamo I promessi sposi, De Oliveira ha detto in un’intervista: "Tutto quello che venne da me per il film, venne dal libro per me. Non mi posso spogliare della mia soggettività. Ma lo sforzo in questo senso è salutare". Partirà forse da questa riflessione l’excursus di De Oliveira nei segreti dell’adattamento cinematografico e del necessario rispetto (o tradimento) del testo di partenza: a Bologna, il regista sarà infatti impegnato, insieme all’amico João Bénard da Costa (direttore della Cinemateca Portuguesa), in una libera conversazione sul tema del rapporto fra cinema e letteratura".

Venerdì 14 novembre, ore 18, Cinema Lumière
RITORNO A CASA (Je rentre à la maison, Francia-Portogallo/2001) di Manoel de Oliveira
In collaborazione con Fondazione Federico Fellini

Domenica 16 novembre, ore 15, Cinema Lumière
I MISTERI DEL CONVENTO (O convento, Francia-Portogallo/1995) di Manoel de Oliveira
Precede il cortometraggio
DOURO, FAINA FLUVIAL (Portogallo/1931) di Manoel de Oliveira
Copia restaurata
Al termine, incontro con Manoel de Oliveira e João Benárd da Costa, direttore della Cinemateca Portuguesa

Lunedì 24 novembre, ore 17.45, Cinema Lumière
VIAGGIO AL PRINCIPIO DEL MONDO (Viagem ao princípio do mundo, Portogallo-Francia/1997) di Manoel de Oliveira
Versione originale sottotitoli italiani

Le parole dello schermo è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna; in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna. Partner: Ministero per i Beni e le attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Sala Borsa, Alma Mater Studiorum, Hamelin Associazione Culturale, Universitatatea Nationala de Arta Teatrala si Cinematografica, Centrul National al Cinematografici, Arhiva Nationala de Filme – Cinemateca Romana.

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