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Alberto Sordi: 'Il vedovo' e 'Un americano a Roma'

15 luglio 2011
Un Alberto Sordi negli anni d’oro, quello tra il 1954, quando esplode l’irruenza irrefrenabile di Un americano a Roma, e il 1959, anno del povero Vedovo, vittima del suo destino grottesco.
Due grandi registi – Steno per Un americano a Roma e Dino Risi per Il vedovo – e una grande spalla, difficile da definire tale, per questo secondo titolo: Franca Valeri.
Sotto le stelle del cinema propone a ritroso nel tempo due pilastri della commedia all’italiana: domenica 17 luglio, alle ore 22 in Piazza Maggiore, è in programma Il vedovo, presentato da Roberto Chiesi; lunedì 18 luglio, sempre alle ore 22 in Piazza Maggiore, Un americano a Roma, presentato da Giacomo Manzoli.
Entrambe le serate saranno aperte, alle ore 21.40, da un percorso storico-fotografico che vuole accompagnare il pubblico di Piazza Maggiore alla scoperta delle meraviglie di Bologna: domenica 17 luglio (presenterà Angelo Varni), saranno protagoniste le fotografie – della collezione della Fondazione del Monte – di Francesco Giovannini (tratte dal volume Immagini come sogni, a cura di Giuseppe Savini); lunedì 18 luglio, quelle del fondo Enrico Pasquali dell’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna.


Sotto le stelle del cinema

Domenica 17 luglio, Piazza Maggiore

Ore 21.40
Per riconoscere la nostra città: le fotografie di Francesco Giovannini
Introduce Angelo Varni

Ore 22
Non ci resta che ridere: Sordi
IL VEDOVO (Italia/1959) R.: Dino Risi. Int. Alberto Sordi, Franca Valeri, Nando Bruno. D.: 100’
Introduce Roberto Chiesi
Siamo intorno a Milano, Italia, nel 1959. I soldi sono tutto quello che conta e i soldi si fanno anche sposandoli. Ma i soldi sposati, specie quelli d’una moglie ricca, portano con sé un ménage di vessazione e umiliazione: dunque una vedovanza inattesa, causa disastro ferroviario, spalanca un ghiotto orizzonte nella vita di Alberto, dirigente d’industria sotto tutela (coniugale) e fantasioso buono a nulla. La salma però è dispersa, e Dino Risi, solidamente sorretto dalle parole di Sonego e Continenza, organizza un funerale in contumacia che s’iscrive nella storia del cinema italiano: il vedovo che arriva bardato di nero “con occhialoni neri, guanti, cilindro e bastone, così ben agghindato che sembrerebbe lui il morto” (Enrico Giacovelli), l’amante di lui fasciata di satin che serve le tagliatelle, un’orchestrina che suona valzer viennesi, Alberto Rabagliati che intona l’Ave Maria di Schubert, mentre la veglia vira all’euforia scomposta. Ma tutti sappiamo e in fondo temiamo (perché, poi? quest’uomo non è che un pavido, un ipocrita, un potenziale uxoricida, non è il che il grande Alberto Sordi del 1959) che arriverà la resa dei conti: “Cosa fai, cretinetti?”, e la tragedia della vita (che ritorna) pone fine alla commedia della morte. Quel che succede poi non ha la stessa tensione, ma a questo punto Il vedovo è già un capolavoro e Franca Valeri lo attraversa coi suoi passetti irrigiditi dal tailleur, con il suo sconcertante coraggio, con il suo talento mozzafiato. Questa moglie terribile forse è solo l’estrema deriva della signorina snob “invecchiata [...] che s’indurisce, si cementa, le sue sciocchezze diventano dogmi, le sfumature vocali si adeguano a quelle morali. La guardo e, nonostante il raccapriccio, mi diverto” (Franca Valeri, Bugiarda no, reticente, Einaudi 2011). (Paola Cristalli)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Precede una selezione di sequenze di film intepretati da Franca Valeri e Monica Vitti


Lunedì 18 luglio, Piazza Maggiore

Ore 21.40
Per riconoscere la nostra città: le fotografie di Enrico Pasquali

Ore 22
Non ci resta che ridere: Sordi
UN AMERICANO A ROMA (Italia/1954) R.: Steno. Int.: Alberto Sordi, Ursula Andress, Maria Pia Casilio. D.: 94’
Introduce Giacomo Manzoli
Roma postneorealista, Sordi postvitellone, e uno dei film più divertenti della nostra tradizione nazionale. Destrutturato o sgangherato, si dica come si vuole, allegramente godibile a tagli, a pezzi, a morsi, con la sua immortale battuta-civetta (maccaroni m’hai provocato e io te distruggo), le sue fischiettate yankee, il suo spiccio ed esilarante riuso di classici del cinema americano (c’è chi si merita Michel Poiccard e chi Nando Moriconi), la sua allegra satira d’un moto dello spirito, l’imitazione americana, che sembrava uno strascico di dopoguerra e sarebbe diventato un costume culturale globale. “L’americano apparve nello sketch di Un giorno in pretura, quando fece il ragazzo che andava a fare il bagno alla marana e parlava americano. Tutto lo sketch lo aveva pensato Sordi. Era però stato Lucio Fulci, almeno per quanto ricordo io, a dargli questa specificità di romano che parlava una specie di americano, ispirandosi e portandogli ad esempio un capogruppo che si faceva chiamare Blacky Norton, il quale parlava appunto in quel modo e faceva ridere tutti. Questo lo dico, nonostante Sordi lo neghi. Invece successe proprio così” (Steno). “Prima c’erano stati gli scatenamenti dei ragazzi che imitavano gli americani e che avevo proposto in Un americano a Roma. Poi avevo abbordato i personaggi borghesi, andando al passo con il sistema di vita di quel momento: il boom, l’euforia, l’ostentazione, la moda... Io ho aperto la strada, poi gli altri si sono immersi in questo tipo di cinema. Però le proposte e le innovazioni sono sempre partite da me” (Alberto Sordi)  (L’avventurosa storia del cinema italiano. Da Ladri di biciclette a La grande guerra, a cura di Franca Faldini e Goffredo Fofi, Edizioni Cineteca di Bologna 2011). (Paola Cristalli)
Copia proveniente da Ripley’s Film
Precede una selezione di sequenze di film interpretati da Vittorio De Sica


Sotto le stelle del cinema
Bologna, 20 giugno – 30 luglio 2011

Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
ingresso gratuito


Sotto le stelle del cinema è una manifestazione promossa da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Bologna Estate; Fondazione CaRiSbo;
Main Sponsor: Hera.
Sponsor: Aeroporto ‘G.Marconi’ di Bologna, Confcommercio Ascom di Bologna, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, EmilianAuto.
E con la partecipazione di  Mel BookStore, Bologna Welcome, CO.TA.BO.


Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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