'Romania cinema' a Le parole dello schermo
6 novembre 2008
Si sposta dalle parole allo schermo l’indagine sulla Romania: per il convegno promosso nell’ambito del festival dedicato a letteratura e cinema è in programma domani un confronto tra esponenti del mondo del cinema italiano e romeno.
Sempre coordinato da Giovanna Zucconi, Bruno Gambarotta, Bruno Mazzoni e Giorgio Ficcarelli, l’appuntamento con Le parole dello schermo e l’Incontro con protagonisti del cinema italiano e romeno è venerdì 7 novembre, a partire dalle ore 15.30 al Cinema Lumière, dove interverranno Stere Gulea, Marian Tutui, Tudor Voican, Catalin Mitulescu, Antonello Grimaldi, Roberto Dordit, Francesco Munzi.
Il doppio binario letteratura/cinema ci porterà poi alla Libreria Feltrinelli di Piazza Ravegnana: alle ore 18.30 Angelo Guglielmi, ideatore del festival Le parole dello schermo, il critico cinematografico Enrico Ghezzi, e lo scrittore Antonio Scurati presenteranno il numero 26 della rivista "Panta", dedicato appunto alle Visioni tra cinema e letteratura.
Alle ore 19.30 si torna al Cinema Lumière, per un focus sul cinema della Romania che si aprirà con una delle pagine più felici – e allo stesso tempo sfortunate – del cinema del Paese danubiano: è in programma infatti California Dreamin’ della giovane promessa Cristian Nemescu, tragicamente scomparso prima che il film vedesse la luce, in un incidente d’auto nell’agosto del 2006. Il film sarà infatti presentato dallo sceneggiatore Tudor Voican.
Alle ore 22.30 vedremo invece Come ho festeggiato la fine del mondo (preceduto dal cortometraggio Trafic), e a presentarlo saranno il regista Catalin Mitulescu e la protagonista Dorotheea Petre, premiata come miglior attrice nella sezione ‘Un Certain Regard’ al Festival di Cannes nel 2006.
Il 1989 è una data che ricorre come un ricordo inquieto nella nuova cinematografia romena. Autori che all’epoca erano attorno ai vent’anni e che oggi rielaborano quel momento attraverso gli occhi della macchina da presa: operazione individuale e collettiva, che, dall’esigenza dell’autore di comprendere quel che hanno significato anni di dittatura e la fine del regime, si rivolge poi al pubblico (quello romeno – ancora probabilmente in bilico tra le macerie del vecchio quadro politico e una contemporaneità poco definita – e quello dell’Europa occidentale, per il quale la comprensione della storia e del popolo romeni passa attraverso vuoti di ignoranza e incomprensioni).
Ci aiuta – ancora una volta – il cinema: ironico, graffiante, crudele. È questo il tratto dei Cristian Mungiu, Cristi Puiu, Corneliu Porumboiu, Cristian Nemescu, Catalin Mitulescu, tutti autori che il festival Le parole dello schermo sta presentando, in una rassegna dal profilo unico.
Torna il 1989 e la storia di Come ho festeggiato la fine del mondo è quella di un’adolescente irrequieta che progetta la fuga dalla Romania – ancora in mano a Ceausescu – e del suo fratellino, che, preoccupato dai desideri di fuga della sorella, progetta con altri bambini di far crollare il regime. Mitulescu, che nel 1989 aveva diciassette anni, racconta tutto con taglio grottesco, di fronte a un passato che sembra fuori dal tempo.
Venerdì 7 novembre
Ore 11, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Omaggio ad Anton Cechov
PARTITURA INCOMPIUTA PER PIANOLA MECCANICA (Neokoncënnaja p’esa dlja mekkaniceskovo pianino, URSS/1976) di Nikita Michalkov
Introducono Paola Piretti e Tommaso Simili
In collaborazione con Arena del Sole
Ore 15.30, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania
Incontro con protagonisti del cinema italiano e romeno: Stere Gulea, Marian Tutui, Tudor Voican, Catalin Mitulescu, Antonello Grimaldi, Roberto Dordit, Francesco Munzi. Coordinano Giovanna Zucconi, Bruno Gambarotta, Bruno Mazzoni e Giorgio Ficarelli
Ore 18.30, Libreria Feltrinelli
Le parole dello schermo
Presentazione del numero 26 della rivista Panta. Visioni tra cinema e letteratura
Intervengono Angelo Guglielmi, Enrico Ghezzi e Antonio Scurati
Ore 19.30, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: opere prime
CALIFORNIA DREAMIN’ (Nesfârşit, Romania/2006) di Cristian Nemescu
Versione originale sottotitoli italiani
Premio come miglior film nella sezione ‘Un Certain Regard’ del Festival di Cannes
Introduce lo sceneggiatore del film Tudor Voican
Ore 22.30, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: opere prime
COME HO FESTEGGIATO LA FINE DEL MONDO (Cum mi-am petrecut sfârşitul lumii, Romania-Francia/2006) di Cătălin Mitulescu
Versione originale sottotitoli italiani
Introducono Catalin Mitulescu e Dorotheea Petre, protagonista del film, premiata come miglior attrice nella sezione ‘Un Certain Regard’ del Festival di Cannes 2006
precede il cortometraggio
TRAFIC (Romania/2003) di Cătălin Mitulescu
Versione originale sottotitoli italiani
Palma d’Oro per il miglior cortometraggio al Festival di Cannes 2004
Le parole dello schermo è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna; in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna. Partner: Ministero per i Beni e le attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Sala Borsa, Alma Mater Studiorum, Hamelin Associazione Culturale, Universitatatea Nationala de Arta Teatrala si Cinematografica, Centrul National al Cinematografici, Arhiva Nationala de Filme – Cinemateca Romana.
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