Andrea Molaioli presenta 'Il gioiellino' al Lumière

Dopo il successo della sua brillante opera d’esordio, La ragazza del lago, Andrea Molaioli ci conduce questa volta in un altro ambiente (un’impresa agroalimentare dalla gestione finanziaria truffaldina che gonfia bilanci e s’inventa il denaro) e in un’altra provincia italiana dai molti vizi e dalle poche virtù.
Ispirato alle vicende del crac Parmalat e impreziosito dalle interpretazioni di Toni Servillo e Remo Girone, Il gioiellino ritorna lunedì 18 aprile sullo schermo del Cinema Lumière nell’ambito dei Lunedì di Officinema, promossi in collaborazione con Fice Emilia-Romagna.
Andrea Molaioli incontrerà il pubblico in sala al termine del film (inizio proiezione ore 20).

Lunedì 18 aprile, ore 20, Cinema Lumière
IL GIOIELLINO (Italia/2010) di Andrea Molaioli (110’)
"Bevete più latte perché il latte fa bene" (Boccaccio ’70). Fa bene e soprattutto ingrassa la casse di un’impresa agroalimentare dalla gestione finanziaria ‘allegra’, irresponsabile e truffaldina che arriva non solo a gonfiare i bilanci ma addirittura a inventarsi il denaro. E allora anche il latte potrà diventare molto più che rancido e la bancarotta sarà assicurata. Lucidamente ispirato al crack Parmalat, il film di Molaioli, dopo La ragazza del lago, scava in un altro ambiente e in un’altra provincia dai molti vizi e dalle poche virtù. Gigantesco, come sempre, Toni Servillo, ragioniere algido, solitario e indisponente che si muove alla perfezione nelle atmosfere cupe create dalla fotografia onirica di Luca Bigazzi.
In collaborazione con Fice Emilia-Romagna
Al termine, incontro con Andrea Molaioli

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