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Un mercoledì da documentari

12 aprile 2011

Bologna e l’Emilia-Romagna protagonisti di un appuntamento al Cinema Lumière con il meglio del documentario italiano.
Mercoledì 13 aprile, un’intera giornata doc a partire dalle ore 18.30: si apre con Old Cinema. Bologna Melodrama, racconto dell’età dell’oro delle sale cinematografiche bolognesi, attraverso le vive voci dei giovani di allora. A presentarlo il regista Davide Rizzo e lo sceneggiatore Pierluigi De Donno.
A seguire, alle ore 19.45, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, Sergov di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari, omaggio a Sergio Govoni, intarsiatore bolognese – tragicamente scomparso da poche settimane – che racconta con poesia e ironia i suoi ricordi, dalla famiglia alla prigionia in Germania, fino al sogno coronato di donare le proprie opere ai bambini di Bologna.
La serata prosegue alle ore 20.30 con la proiezione dei due mediometraggi La sospensione di Matteo Musso, vincitore del premio Doc.it a Visioni Italiane 2011, e Alysia nel paese delle meraviglie di Simone Amendola, racconti di disagio e di difficile integrazione, in una scuola bolognese come nella nuova periferia romana, di adolescenti figli di immigrati.
Infine, alle ore 22.30, nell'ambito di Docintour 2011, Occupiamo l’Emilia, reportage di tre giornalisti modenesi alla ricerca delle cause dell’ascesa della Lega Nord nella nostra regione. Al termine, incontro con gli autori Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone.

 

Mercoledì 13 aprile, Cinema Lumière

Ore 18.30
OLD CINEMA. BOLOGNA MELODRAMA (Italia/2010) di Davide Rizzo (60’)
Un film sul legame stretto che intercorre tuttora tra il cinema e la comunità degli anziani di Bologna, testimone degli eventi più importanti del ventesimo secolo. Oggi i racconti di tanti ragazzi di allora ci riportano a quell’epoca in cui il cinema entrava nelle città italiane. La storia di Bologna dal dopoguerra a oggi è fatta anche della storia delle sue sale.
Introducono il regista Davide Rizzo e lo sceneggiatore Pierluigi De Donno

Ore 19.45
SERGOV (Italia/2008) di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari (27’)
Sergio Govoni (Sergov), per autodefinizione artigiano e non artista, si racconta. Con poesia e ironia emergono i suoi ricordi, dalla famiglia alla prigionia in Germania, paese che lo consacrerà artisticamente, fino all’isolamento da un mondo in cui non si riconosce più. Intarsiatore cresciuto in una famiglia di ebanisti afferma "la mia tavolozza è il legno!" costituendo, di fatto, un esempio unico di "pittura intarsiata".
Ingresso libero

Ore 20.30
LA SOSPENSIONE (Italia/2010) di Matteo Musso (40’)
Nid, 17 anni marocchino, non può stare in classe. È sospeso con obbligo di frequenza per dieci giorni. Vaga lungo i corridoi, cerca di infilarsi nelle aule ma può frequentare solo i laboratori, tra gli scherzi un po' rozzi, ma in fondo bonari, dei compagni. Sa che, se lo bocceranno anche quest'anno, probabilmente dovrà tornare in Marocco.
Vincitore del premio Doc.it a Visioni italiane 2011
ALISYA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (Italia/2009) di Simone Amendola (38')
A Cinquina, nuova periferia di Roma, vive una comunità del tutto simile alle banlieu parigine. Le storie e gli sguardi di ragazzi figli di immigrati, ma nati e cresciuti in Italia, raccontano il paese in cui viviamo.

Ore 22.30
OCCUPIAMO L’EMILIA (Italia/2010) di Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone (80’)
"Sono sempre stato di sinistra, come penso la maggior parte degli operai, ma adesso non esiste più, per questo mi sono avvicinato alla Lega. Che in fondo cosa chiede: rispetto delle regole e legalità". Una delle tante testimonianze raccolte da Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone: tre giornalisti modenesi alla ricerca delle cause dell'ascesa della Lega in Emilia-Romagna.
Introducono gli autori Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone

 

Ufficio stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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