I premi di Visioni Italiane

Gioca sull’ipotesi filosofica di un mondo ideale Il pianeta perfetto di Astutillo Smeriglia, autore di un’animazione di sobria ironia che ha conquistato – nella conclusiva giornata di premiazioni di domenica 27 febbraio – la giuria della 17ª edizione di Visioni Italiane, composta da Simone Bachini (produttore), Enrico Brizzi (scrittore), Maurizio Di Rienzo (critico), Luca Miniero (regista), Susanna Nicchiarelli (regista).
Un pianeta con la polizia a passare il tempo, senza reati, senza bugie, scelto per la "costruzione lineare ma paradossale di un universo più realistico che fantastico […] per un’animazione divertente, acuta e spiazzante".
Tre le menzioni speciali, a conferma della buona qualità dei lavori in concorso: Paper Memories di Theo Putzu, Jody delle giostre di Adriano Sforzi e Xie Zi di Giuseppe Marco Albano.
Ha vinto invece Visioni Doc – premiato da Antonio Martino (regista), Elfi Reiter (giornalista) e Stefano Savona (regista) – il lavoro sulla marginalità scolastica di Matteo Musso, La sospensione, capace di far emergere "tutte le contraddizioni tra l’istituzione-scuola in liquefazione, un corpo insegnante che ancora resiste e i ragazzi e le ragazze, stranieri e non, che lottano spaesati per una resistenza nella differenza per salvaguardare le proprie identità".
Una menzione è andata invece a Senior di Laura Mergoni, documentario sulla sessualità femminile nella terza età.
È un collettivo ad aggiudicarsi il premio di Visioni Ambientali. La giuria composta da Bernardo Iovene (giornalista), Elisa Mereghetti (regista) Mauro Bompani, Vanes Poluzzi, Stefano Tibaldi (Arpa) ha scelto Loro della munnizza, firmato da Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini, viaggio nella raccolta dei rifiuti palermitana in grado di "narrare bene la paradossale contraddizione per cui è proprio l’intervento del potere delle istituzioni a mettere fine a un mestiere quasi artigiano, ragione di vita personale e fonte di nuova vita e di valore per oggetti e materie".
La cerimonia dei premi di Visioni Italiane è stata preceduta di qualche ora da quella del Premio Luca De Nigris, storico concorso riservato ai prodotti audiovisivi delle scuole dell’Emilia-Romagna: per le scuole primarie ha vinto Aprire o non aprire della Scuola Primaria di Vigatto, Istituto Comprensivo Verdi (PR); per le scuole secondarie di primo grado, Tutto per tutto della Scuola Secondaria di Primo Grado A.Oriani, Istituto Comprensivo Matteotti, Alfonsine (RA); per le scuole secondarie di secondo grado, Ottovolante del Liceo Linguistico ad indirizzo artistico S. Umiltà di Faenza (RA).
Visioni Italiane si concede quest’anno una coda, che riveste tuttavia una grande importanza. Nel momento in cui il parlare di crisi economica travolge ogni settore della produzione culturale, la Cineteca di Bologna lancia una tavola rotonda (in programma martedì 1° marzo, dalle ore 10 alle ore 13 al Cinema Lumière; ingresso libero) dal titolo Gli ultimi. Perché investire nel cinema è un buon investimento!

Visioni Italiane è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna – Settore Cultura, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.
In collaborazione con: Kodak, Doc/it, D.E-R (Documentaristi Emilia Romagna), Iceberg, ARPA Emilia-Romagna, Fondazione Del Monte, Crossing TV, Ermitage, Modo Infoshop, Articolture, FICE Emilia-Romagna, FilmCommission Bologna, Associazione Gli Amici di Luca, Ufficio Scolastico Regionale, Legambiente Turismo, Schermi & Lavagne.
Media partner: Current Tv.

Visioni Italiane
17ª edizione
Bologna 23-27 febbraio
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)

Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it