L'avventura al festival Le parole dello schermo con l'anteprima di 'Ulzhan'

Una nuova anteprima per la giornata di martedì 4 novembre del festival Le parole dello schermo: alle ore 22.15 al Cinema Lumière, il viaggio senza confini di Ulzhan, pellicola diretta dal regista tedesco Volker Schlöndorff e scritto da una delle penne più felici della storia della storia del cinema, quella di Jean-Claude Carrière, storico sceneggiatore di Luis Buñuel.
Presentato a Cannes nel 2007 per festeggiare i sessant’anni del festival, Ulzhan arriva in anteprima a Bologna per arricchire uno dei temi cardine dell’edizione 2008 delle Parole dello schermo: l’avventura, territorio principe delle scorrazzate letterarie e cinematografiche, che in un festival come Le parole dello schermo trova una sorta di collocazione naturale (scopriremo l’argomento in occasione del convegno Le zattere della Medusa. L’avventura domani, che nei giorni di sabato 8 e domenica 9 novembre raccoglierà critici, scrittori, giornalisti per una due giorni di discussioni a tema).
È il Kazakistan la meta di un cammino esotico e rifugio per la coscienza sofferente del protagonista di Ulzhan, Charles (interpretato da Philippe Torreton), uomo ‘occidentale’ capace di ritrovarsi proprio grazie allo smarrimento in una terra dai paesaggi sconfinati e dagli incontri profondi, come quello con la giovane Ulzhan e un ‘venditore’ di parole.

La giornata di martedì 4 novembre inizierà già nel pomeriggio con un ospite, il regista romeno Stere Gulea, che presenterà alle ore 17 al Cinema Lumière il suo film I Moromete, diretto nel 1986, e scelto da Lucian Pintilie per la retrospettiva che vede proprio il cinema romeno al centro dell’attenzione.
Un titolo emblematico del confronto tra cinema e letteratura del Paese est-europeo, I Moromete è infatti tratto dall’omonimo romanzo di Marin Preda, forse l’autore più rappresentativo del secondo Novecento in Romania. Moromeţii (questo il titolo originale) raccoglie in due volumi (usciti a dodici anni di distanza il primo, 1955, dal secondo, 1967) il lento declino della società rurale, osservato attraverso la vicenda di una famiglia di contadini sulle rive del Danubio, i Moromete. Un’opera complessa per l’intreccio dei suoi temi politici e sociali, e una trasposizione sullo schermo certo non facile, che Stere Gulea potrà raccontare al pubblico delle Parole dello schermo.

Alle ore 18, invece, nella Biblioteca Renzo Renzi, ospite la prima delle grandi firme che affollano questa edizione del festival: Roberto Escobar, docente di filosofia politica e critico cinematografico, sarà protagonista di un incontro con il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli.
La conversazione con Roberto Escobar aprirà la fitta serie di riflessioni che ruoteranno attorno al tema della paura: paura dell’altro (leggi: Romania), paura dell’ignoto (leggi: avventura), paura fantastica, sia esse letteraria o cinematografica (leggi: vampiri).
La figura polivalente di Roberto Escobar, il filosofo politico, da un lato, e l’estetico del cinema, dall’altro lato, si presta al meglio per inaugurare un percorso che voglia sviscerare – tra cinema, letteratura, politica, estetica – i meandri della paura, per affrontarla e sconfiggerla.
In altre parole, per fare dell’altro una fonte di arricchimento, per fare dell’ignoto una fonte di scoperta.

Martedì 4 novembre

Ore 17, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Romania cinema: carta bianca a Lucian Pintilie
I MOROMETE (Moromeţii, Romania/1986) di Stere Gulea
Versione originale sottotitoli italiani
Introduce Stere Gulea

Ore 18, Biblioteca Renzo Renzi
Le parole dello schermo. Eventi speciali
Conversazione con lo scrittore Roberto Escobar
Introduce Gian Luca Farinelli

Ore 22.15, Cinema Lumière
Le parole dello schermo. Avventura
ULZHAN (Francia-Germania-Kazakistan/2007) di Volker Schlöndorff
Anteprima
Presentato come proiezione speciale ‘Les Hommages du 60^e Anniversaire’ Festival di Cannes 2007

Le parole dello schermo è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna; in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna. Partner: Ministero per i Beni e le attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Sala Borsa, Alma Mater Studiorum, Hamelin Associazione Culturale, Universitatatea Nationala de Arta Teatrala si Cinematografica, Centrul National al Cinematografici, Arhiva Nationala de Filme – Cinemateca Romana.

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