Volker Schlöndorff presenta 'Il tamburo di latta'
8 febbraio 2010
Palma d’Oro a Cannes nel 1979, Oscar per il miglior film straniero nel 1980: Il tamburo di latta, tratto dal romanzo di Günter Grass, ha consacrato Volker Schlöndorff tra i grandi nomi della storia del cinema.
Domani, mercoledì 9 febbraio, sarà proprio Volker Schlöndorff il protagonista di una lunga serata al Cinema Lumière: un doppio appuntamento per una doppia veste, quella di cineasta e quella di critico/cinefilo.
Alle ore 17.30, infatti, Schlöndorff presenterà la versione rimasterizzata del capolavoro di Billy Wilder A qualcuno piace caldo, seguito da alcuni estratti di un’intervista cult realizzata allo stesso Wilder proprio da Schlöndorff.
Alle ore 21, invece, il regista introdurrà la proiezione del suo film più importante, Il tamburo di latta, nella versione restaurata digitalmente da Kinowelt.
La proiezione di A qualcuno piace caldo inaugura così anche la partnership tra Cineteca di Bologna e Legend Film Festival, una circuitazione di classici del cinema – rimasterizzati da Nexo – che tornano così in sala.
Alla proiezione di mercoledì 9 febbraio al Cinema Lumière sarà presente il direttore artistico del Legend Film Festival Filippo Mazzarella, mentre il film sarà replicato giovedì 10 febbraio, alle ore 18.
Altra pellicola imperdibile che passerà sugli schermi del Cinema Lumière sarà invece Hollywood Party di Blake Edwards con un irresistibile Peter Sellers, in programma giovedì 17 alle ore 20, sabato 19 alle ore 18 e domenica 20 alle ore 18.
Mercoledì 9 febbraio, Cinema Lumière
Ore 17.30
A QUALCUNO PIACE CALDO (Some Like It Hot, USA/1959) di Billy Wilder (120’)
Questo capolavoro della cultura americana, sublime commedia che costeggia il macabro e traffica con la morte, è anche un capolavoro della fotografia cinematografica, firmato Charles Lang. Si attende dunque con curiosità di vedere che cosa il nuovo restauro digitale avrà fatto di quella Chicago di notti fonde e umide, già pensata come la ristampa tirata a lucido di un Warner movie anni Trenta; che cosa del lungo effetto notte, meravigliosamente illuminato a giorno, in cui piombano fuggiaschi i due musicisti en travesti; che cosa di Marilyn svestita di luce e del suo seno abbagliante.
Riedizione digitale a cura di Nexo Digital
a seguire
Selezione della mitica intervista di Volker Schlöndorff a Billy Wilder
Introduce Volker Schlöndorff
Sarà presente Filippo Mazzarella, direttore artistico Legend Film Festival – Nexo
Ore 21
IL TAMBURO DI LATTA (Die Blechtrommel, Germania-Francia/1979) di Volker Schlöndorff (150')
Dopo Musil, von Kleist, Brecht, James, Böll e Yourcenar, Volker Schlöndorff si ispira al romanzo omonimo di Grass, per rievocare la Germania hitleriana in una dimensione di fiaba crudele. Protagonista è Oskar, un bambino che rifiuta di crescere e affida il proprio disgusto per il mondo degli adulti al tamburo di latta che percuote istericamente e alle terribili urla ad ultrasuoni che può emettere. Colpevole diretto o indiretto della morte dei genitori, è un ribelle affascinato dalla violenza e dalle divise, un piccolo mostro emblematico delle responsabilità collettive dei tedeschi in una tragica fase della loro storia.
Versione restaurata in digitale da Kinowelt
Introduce Volker Schlöndorff
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