'Anni difficili' di Zampa restaurato al Lumière
23 ottobre 2008
Arriva al Cinema Lumière il restauro di Anni difficili di Luigi Zampa: dopo l’anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, il restauro promosso da Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana di Milano e Museo Nazionale del Cinema di Torino, compiuto dal laboratorio L’Immagine Ritrovata sarà presentato venerdì 24 ottobre, ore 20, al Cinema Lumière.
Anni difficili suscitò immediatamente accese polemiche, di carattere più politico che estetico. Ad essere giudicata fu soprattutto la rappresentazione dell’Italia e dell’opposizione al regime fascista. Venne accusato tutto il cinema neorealista italiano, e con esso Anni difficili, di "speculazione sulle brutture della patria". Del film si discusse persino in Parlamento e divenne un caso nazionale. All’interrogazione parlamentare rispose l’onorevole Andreotti, in qualità di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo spettacolo, che difese il film dall’accusa di offesa alla dignità nazionale.
Anni difficili, tratto da Il vecchio con gli stivali di Vitaliano Brancati, che collaborò alla sceneggiatura, racconta il ventennio fascista attraverso le disavventure di Aldo Piscitello, impiegato comunale, uomo mite e amante del quieto vivere. Un giorno il Podestà lo invita a iscriversi al Partito Fascista, altrimenti sarà costretto a licenziarlo. Piscitello, seppur di convinzioni democratiche, resta dubbioso e timoroso di fronte a questa disposizione. La moglie gli consiglia di aderire, mentre gli amici antifascisti gli dicono di regolarsi secondo coscienza. Decide di iscriversi al fascio, pensando che in questi anni difficili bisogna "tirare a campare". Pagherà la sua debolezza con la perdita di un figlio e dell’impiego, mentre personaggi più compromessi di lui col regime sapranno riciclarsi al momento opportuno.
Il film segnò l’inizio della collaborazione tra Zampa e Brancati che, ben consapevoli di affrontare un tema controverso, parlando di Anni difficili sottolinearono come tolleranza e autoironia siano segni distintivi di un paese democratico. "Io spero che la commedia del costume non sia presa come un’accusa agli Italiani" disse Brancati "ma piuttosto come una confessione comune, perché anch’io a quella commedia partecipai…Ridere dei propri difetti è la migliore virtù dei popoli civili".
Nota sul restauro
Il restauro di Anni difficili è stato effettuato nel 2008 dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, a partire da una copia positiva d‘epoca in nitrato, conservata alla Fondazione Cineteca Italiana di Milano e da un controtipo safety conservato all British Film Institute di Londra. Il restauro è stato realizzato in digitale senza duplicare alcun materiale fotochimicamente poiché le copie erano in buone condizioni fisiche. Per il restauro digitale dell‘audio è stata utilizzata, oltre alla copia di Milano, anche una copia positiva safety conservata alla Cineteca Svizzera di Losanna.
I restauri della Cineteca
Venerdì 24 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
ANNI DIFFICILI (Italia/1948) di Luigi Zampa
Versione restaurata da Cineteca di Bologna, Cineteca Italiana, Museo del Cinema e presentata alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia 2008
Per gentile concessione del produttore Pietro Briguglio
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