Aureliano Amadei al Lumière per raccontare Nasiriyya

Novembre 2003. Aureliano, "un ventottenne anarchico e antimilitarista, precario nel lavoro e nei sentimenti", si ritrova a Nasiriyya al seguito del regista Stefano Rolla, di per un film sull'Iraq e sulla missione dei militari italiani. Il resto è tragica storia: Aureliano Amadei, pur gravemente ferito, sarà l'unico sopravvissuto italiano della strage. Il film, vincitore della sezione 'Controcampo italiano' alla Mostra di Venezia, è il racconto antieroico, antiretorico e in 'soggettiva' di quegli avvenimenti.
Aureliano Amadei sarà al Lumière lunedì 18 ottobre per incontrare il pubblico al termine di 20 sigarette (inizio proiezione, ore 20) nell’ambito dei Lunedì di Officinema – Laboratori e incontri con il cinema italiano, in collaborazione con Fice Emilia-Romagna.
Ingresso gratuito (valido per due persone fino ad esaurimento dei posti disponibili) presentando alla cassa una stampata dell'invito scaricabile sul sito della Cineteca.
Il film sarà replicato alle ore 22.15.

I lunedì di Officinema. Laboratori e incontri con il cinema italiano. In collaborazione con Fice Emilia-Romagna
Lunedì 18 ottobre, ore 20, Cinema Lumière (replica ore 22.15)
20 SIGARETTE (Italia/2010) di Aureliano Amadei (94’)
Storia drammaticamente autobiografica di un filmmaker Aureliano Amadei che decide di fare esperienza registica nientemeno che in Iraq. Sarà uno dei sopravvissuti della strage di Nasiriyya. Realismo, macchina a mano, immedesimazione costrittiva della soggettiva per restituire la tragicità dell’accaduto. Vincitore alla Mostra di Venezia nella sezione ‘Controcampo italiano’ con la motivazione: "La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenze e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell’esercizio di verità".
Al termine, incontro con Aureliano Amadei

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