Valeria Solarino: mostra e retrospettiva al Lumière

Dal volto di Valeria Solarino immortalato dalla macchina da presa a quello rivisitato dalla mano di Lidia Bagnoli.
Idea davvero inusuale, quella della pittrice Bagnoli, che dalla visione di Viola di mare ha costruito una serie di ritratti dell’attrice, che da domani, mercoledì 6 ottobre, saranno esposti nell’Atrio del Cinema Lumière, in concomitanza con il primo appuntamento dell’omaggio che la Cineteca dedica a Valeria Solarino, giovanissima protagonista – siamo nel 2003 – di Fame chimica, in programma appunto domani alle ore 18 al Cinema Lumière.
Ma il momento clou sarà ovviamente lunedì 11 ottobre, quando la stessa Solarino sarà al Cinema Lumière per visitare lei stessa la mostra di Lidia Bagnoli e incontrare il pubblico al termine di Viola di mare (inizio proiezione ore 20) e prima di Viaggio segreto (ore 22.15).

Da mercoledì 6 ottobre a martedì 19 ottobre
Atrio del Cinema Lumière
FEATURING VALERIA SOLARINO
Mostra di Lidia Bagnoli

Mercoledì 6 ottobre, ore 18, Cinema Lumière
FAME CHIMICA (Italia-Svizzera/2003) di Antonio Bocola e Paolo Vari (97’)
Piazza notturna della periferia milanese, crocevia etnico, tossico e sentimentale. Due amici, un piccolo spacciatore, un operaio precario. Per entrambi (chi più chi meno) si prevede un futuro piuttosto scassato. E a complicare le cose, s’innamorano della stessa ragazza, una silfide appena arrivata da Londra. "Frutto di ricerche sul campo", non privo d’un filo di retorica sulle generazione senza prospettive, "su cui pesa l’ombra dell’ecstasy", racconta bene un ambiente e i suoi personaggi. Valeria Solarino è l’ambigua femme fatale. (Paola Cristalli)

Lunedì 11 ottobre, ore 20, Cinema Lumière
VIOLA DI MARE (Italia/2008) di Donatella Maiorca (105’)
Sicilia arcaica, povertà e piccolo padronato, padri prevaricatori, donne sciupate nella sottomissione. Paesaggi di mare e di roccia, tuffi fin oltre la paura di volare, sogni di ragazze. Ragazze innamorate. Una dell’altra, però. In uno strano, tribale gioco di ruolo, troveranno il loro fuggevole spicchio di felicità. Isabella Ragonese è tutta morbida femminilità sedotta, Valeria Solarino è una ‘viola di mare’ (pesce ermafrodita che nasce femmina, poi diventa maschio) di splendore selvatico e androgino, che procede diritta nel proprio desiderio inflessibile (Paola Cristalli)
Al termine, incontro con Valeria Solarino

Lunedì 11 ottobre, ore 22.15, Cinema Lumière
VIAGGIO SEGRETO (Italia-Francia/2006) di Roberto Andò (103’)
Tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart, abile cerimoniera di torbidi familiari (Il danno). Qui un fratello psicanalista e una sorella ex-modella vivono un legame stretto e forse morboso, nel ricordo o nell’oblio di un atroce trauma familiare. Il sole di Sicilia sostituisce le piogge d’Irlanda. Solarino è, come sempre, "una presenza" (Morando Morandini). E il rimosso, come sempre, ritorna. (Paola Cristalli).

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