Cineteca per ANT

17 settembre 2010

"Cineteca per ANT" è il nome del progetto che vede per la prima volta unite la Cineteca del Comune di Bologna e la Fondazione ANT Italia Onlus, allo scopo di portare a casa dei Sofferenti di tumore e delle loro Famiglie alcuni tra i più grandi titoli del cinema italiano e mondiale.

Testimonial d’eccellenza di "Cineteca per ANT" sarà il regista Marco Bellocchio – reduce con il proprio film Sorelle mai dal Festival del Cinema di Venezia – che presenterà la nuova iniziativa ANT in una serata a inviti il 18 settembre in Cineteca, nel corso della quale è in programma anche l’anteprima della pellicola. Il pubblico potrà accedere alla proiezione, prevista alle 20,30, sino ad esaurimento dei posti disponibili in sala.

Sono più di 1.200 i pazienti quotidianamente assistiti da ANT a Bologna e provincia, ai quali la Cineteca ha scelto di mettere a disposizione oltre 1.000 titoli provenienti dal proprio catalogo di DVD. Il paziente segnala ad ANT quale film desidera vedere, ANT provvede a farne avere una copia a casa del proprio assistito, per poi ritirarla nei giorni successivi e riconsegnarla in Cineteca per altri Sofferenti che ne facciano richiesta. I 1.000 titoli messi a disposizione attraversano un secolo di storia del cinema, dal muto ai film dei nostri giorni, e si aggiungono ai più di 700 VHS già presenti presso la sede della Fondazione a disposizione dei malati. L’iniziativa si inserisce nell’impegno che ANT da sempre profonde per l’aiuto sociale ai propri assistiti ed alle loro Famiglie.

Informazioni sul servizio e sul catalogo dei film in prestito, sono disponibili sul sito della Cineteca fondazione.cinetecadibologna.it/biblioteca/servizi.

Per l’occasione AUTEC, Concessionaria Renault e Dacia per Bologna e provincia, ha scelto di supportare il progetto donando ad ANT una Renault Modus - che servirà per portare il grande cinema a casa dei Sofferenti - in occasione dell’inaugurazione del nuovo showroom di Via San Donato 3/2 (Quarto Inferiore, Bologna).

"Cineteca per ANT" affianca un altro progetto di ANT nel campo del cinema, il "Cineforum della Formica", una serie di incontri aperti al pubblico presso la sede della Fondazione, nei quali saranno proiettati alcuni tra i più bei titoli della commedia all’italiana. Il primo appuntamento è per giovedì 14 ottobre con "I soliti ignoti".

Fondazione ANT Italia Onlus
L’attività della Fondazione ANT Italia Onlus rappresenta la più rilevante esperienza di assistenza domiciliare al mondo. Da 1985 ad oggi (dato aggiornato al 30 giugno 2010) ANT ha assistito oltre 77.000 Sofferenti, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, in modo completamente gratuito per un totale di oltre 12 milioni di giornate di assistenza erogate. I Sofferenti assistiti nei 21 Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO-ANT) presenti in nove regioni d’Italia sono più di 3.300 ogni giorno. Si tratta di un’assistenza specialistica effettuata da più di 360 Medici, Infermieri, Psicologi, Nutrizionisti, Fisioterapisti, Operatori socio-sanitari, Farmacisti e Funzionari che portano al domicilio del Sofferente ed alla sua Famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero. A ciò si associa un programma di assistenza economica alle Famiglie indigenti (Progetto Eubiosia) che abbiano un congiunto in assistenza domiciliare di tipo "terminale" (250 euro al mese fino a sei mesi).

Biblioteca Renzo Renzi
È il polmone della Cineteca di Bologna, luogo consacrato alla ricerca in cui sono raccolti documenti e fondi archivistici legati al cinema e alla fotografia. Nata con lo scopo di documentare la storia, l’evoluzione teorica e tecnica del cinema e di favorirne la conoscenza come fenomeno artistico-culturale, la Biblioteca è stata dedicata a chi, oltre quarant’anni fa, aveva desiderato che anche il cinematografo possedesse un proprio centro pubblico per gli studi: Renzo Renzi, ovvero uno tra i fondatori della Commissione Cinema del Comune di Bologna da cui poi ha preso le mosse la Cineteca.
Alcune cifre per uno sguardo d’insieme: circa 38.000 volumi conservati, 1100 testate di riviste italiane e straniere dall’epoca del muto ai giorni nostri, 18.000 audiovisivi, 200.000 manifesti cinematografici e oltre 1.500.000 fotografie. Numeri, insomma, che testimoniano come, attraverso acquisizioni e donazioni di importanti fondi archivistici, la Biblioteca "Renzo Renzi" sia diventata in questi anni uno dei principali centri di documentazione cinematografica sul piano internazionale. Uno sviluppo reso possibile da quella continua crescita di credibilità che ha permesso alla Cineteca di intensificare i rapporti non solo con altre istituzioni, ma anche con produttori, distributori, registi e attori italiani e stranieri, ma anche fotografi di scena, critici cinematografici, storici del cinema e collezionisti.

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