Tizza Covi al Lumière per 'La pivellina'

Miglior film europeo alla Quinzaine des Réalisateurs a Cannes 2009, seguito da una serie di riconoscimenti internazionali, senza dimenticare la vittoria a Pesaro, sempre lo scorso anno.
Opera di due fotografi (lei è la bolzanina Tizza Covi, lui il viennese Rainer Frimmel) al loro lungometraggio d’esordio, Non è ancora domani – La pivellina è una storia di sentimenti autentici, difficili quindi da raccontare, che i due neoregisti sono riusciti a portare sul grande schermo senza scadere in una retorica sempre insidiosa: una bambina abbandonata, la "pivellina", viene trovata e adottata da un gruppo circense, che per il poco che avrà da darle sul piano materiale, molto potrà invece dare alla trovatella sul piano umano e affettivo.
Nato grazie agli sforzi della piccola casa di produzione fondata dagli stessi autori, La pivellina si è poi conquistata le meritate attenzioni tra i lavori indipendenti della passata stagione.
Ora Tizza Covi, una delle due anime di questa scommessa, arriva al Cinema Lumière per incontrare il pubblico al termine della primo spettacolo di venerdì 10 settembre (inizio proiezione ore 20, in collaborazione con Fice Emilia-Romagna) e per introdurre quello delle ore 22.15.
La pivellina verrà poi replicata sabato 11 settembre sempre alle ore 22.15 e domenica 12 alle ore 20, alternandosi in Sala Officinema/Mastroianni con un sorprendente recente successo del nostro cinema, Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo, in programma sabato 11 alle ore 20 e domenica 12 alle ore 18 e 22.15.
Tenendo ancora gli occhi puntati sul cinema italiano più particolare e meno scontato, tornano poi I lunedì di Officinema. Laboratori e incontri con il cinema italiano (anch’essi in collaborazione con Fice Emilia-Romagna): lunedì 13 settembre, doppia proiezione (ore 20 e 22.15) al Cinema Lumière per 18 anni dopo, diretto e interpretato da Edoardo Leo, al suo esordio registico.

Laboratori e incontri con il cinema italiano. In collaborazione con Fice Emilia-Romagna
Venerdì 10 settembre, ore 20 e 22.15, Cinema Lumière
NON È ANCORA DOMANI – LA PIVELLINA (Italia-Austria/2009) di Tizza Covi e Rainer Frimmel (100’)
Straordinario debutto alla regia di una coppia di fotografi. I protagonisti del film vivono ai margini della capitale, in mezzo al fango, dentro a roulotte in fondo ‘accoglienti’. Gestiscono un circo scalcagnato con passione e creatività. Ritratto quasi documentaristico di un’umanità generosa, disposta ad adottare e ad amare ‘una pivellina’ di due anni abbandonata in un parco. Ritratto di una vita felice, incontaminata, incorruttibile, ‘salva’. Pluripremiato in numerosi festival. (Valeria Dalle Donne)
La regista Tizza Covi incontrerà il pubblico al termine della proiezione delle ore 20 e introdurrà quella delle ore 22.15.
Il film Non è ancora domani – La pivellina sarà in programma al Cinema Lumière nel week end con i seguenti orari:
sabato 11 settembre, ore 22.15
domenica 12 settembre, ore 20

La finestra sul presente. L’ altro Sud
Sabato 11 settembre, ore 20, Cinema Lumière
Domenica 12 settembre, ore 18 e 22.15, Cinema Lumière
BASILICATA – COAST TO COAST (Italia/2010) di Rocco Papaleo (105’)
Ma la Basilicata sarà davvero il contrario dell'America, come dice qualcuno? In ogni caso, Rocco Papaleo dimostra che si può raccontarla come un road movie. Non proprio born to run, i suoi eroi procedono a piedi o a dorso d'asino, in un racconto che si snoda esile e tessuto d'ironia, tra ambizioni sfiatate e non arrese, quel che basta di umorismo vernacolare e paesaggi di bellezza commovente perché non retorica. Loro sono il professor Papaleo, lo studente irrisolto Briguglia, il bellissimo Gassman che voleva diventare Gassman e invece fa le pubblicità in tv, e Max Gazzè che per gioco d'antifrasi non apre bocca per tutto il film. Coast to coast, ma l’unico verdemare che si vede è quello degli occhi di Giovanna Mezzogiorno. Il più simpatico film italiano dell’anno (Paola Cristalli)

I lunedì di Officinema. Laboratori e incontri con il cinema italiano. In collaborazione con Fice Emilia-Romagna
Lunedì 13 settembre, ore 20 e 22.15, Cinema Lumière
18 ANNI DOPO (Italia/2010) di Edoardo Leo (100’)
Due fratelli trentenni non si parlano da 18 anni, da quando la loro madre è morta in un incidente stradale. Quando anche il padre muore, i due ragazzi si troveranno costretti loro malgrado a riunirsi poiché l’uomo ha chiesto che le sue ceneri vengano poste sulla tomba della moglie, in Calabria. Il viaggio a bordo della vecchia spider di famiglia sarà occasione per entrambi di rivivere le memorie del passato ma, allo stesso tempo, li catapulterà in una serie di tragicomiche situazioni alla fine delle quali ognuno di loro non sarà più lo stesso. Con bravi attori (il regista esordiente è anche interprete), il film risulta una delicata commedia all’italiana, divertente e amara. Pur avendone molte delle qualità, non ha conosciuto il successo di Basilicata Coast to Coast. (Anna Di Martino)

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