'Italianamerican': presentazione al Lumière

Appuntamento domani, mercoledì 8 settembre alle ore 20.15 al Cinema Lumière con la presentazione del cofanetto libro + DVD Italianamerican, che per la prima volta raccoglie in un un’unica edizione il documentario di Martin Scorsese e il volume di ricette di siciliana memoria della mamma del regista.
La nuova pubblicazione delle Edizioni Cineteca di Bologna (nella collana Slow Food on Film) verrà presentata dal direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli e dalla traduttrice del volume Cecilia Cenciarelli, in occasione della proiezione del documentario in Sala Officinema/Mastroianni.
In attesa di una serata speciale in cui le ricette di Mamma Scorsese passeranno dalla pagina al piatto per la cena lunedì 27 settembre alle ore 20.30 nella Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca (costo € 25; info e prenotazioni: elisa.giovannetti@comune.bologna.it / 340 4854509), il documentario Italianamerican darà il via a un ciclo di proiezioni dedicate al cinema di Scorsese (Quei bravi ragazzi, mercoledì 15 settembre e Toro scatenato, giovedì 23 settembre), e al cinema che ha rappresentato le comunità siciliane negli Stati Uniti (Il Padrino di Coppola, martedì 28 settembre).

Mercoledì 8 settembre, ore 20.15, Cinema Lumière
ITALIANAMERICAN (USA/1974) di Martin Scorsese (48’)
Nel suo più celebre documentario, Martin Scorsese parla con i genitori della vita nella Brooklyn italoamericana anni Cinquanta: una conversazione registrata in un weekend del 1974 porta alla luce le memorie di una famiglia italoamericana nella quale sta maturando una personalità straordinaria.
"Da un lato Italianamerican ci aiuta a capire meglio che cos’è l’identità, al di là di tanti e troppi luoghi comuni, ma d’altro canto voglio rimarcare che è anche un’operazione fondamentale che oggi dovrebbe diventare modello culturale. Scorsese fece quest’operazione in tempi non sospetti, spinto probabilmente dall’urgenza di salvare la memoria delle sue radici, di un’identità che stava correndo, come quella degli italo-americani. Questo è ciò che oggi dovremmo fare tutti nelle nostre comunità, perché oggi i tempi ci chiamano tutti con la stessa urgenza. Avere memoria significa avere cura". (Carlo Petrini)
Versione originale sottotitoli italiani
Presentazione del dvd e del libro di ricette di cucina della mamma di Martin Scorsese, Italianamerican (Edizioni Cineteca di Bologna, settembre 2010).
Intervengono Cecilia Cenciarelli e Gian Luca Farinelli

Mercoledì 15 settembre, ore 21.30, Cinema Lumière
QUEI BRAVI RAGAZZI (Godfellas, USA/1990) di Martin Scorsese
"Da quando posso ricordare, ho sempre voluto essere un gangster": Ray Liotta ci sorride con la sua grinta impunita, la sua voce over ci parla e anche se quel che dice è inaccettabile, noi siamo già tutt'interi dentro la sua storia. E' uno dei grandi incipit della storia del cinema: una strana risonanza quasi proustiana avvia un racconto di mafia italoamericana giovane, crudele, euforica di chiassoso glamour. Il sugo bolle nella cucina di mamma mentre un cadavere si raffredda nel bagagliaio. Vite sprecate, oblique redenzioni, vuotare il sacco (come ha fatto Henry Hill, il wiseguy alla cui vicenda s'ispirava il bestseller di Nick Pileggi) e lasciarsi traghettare a una qualsiasi vita di pentito sotto protezione: sommamente ambigua, da qualche parte scivola la nostalgia "per tempi che non dovrebbero essere rimpianti, e invece lo sono". Impareggiabile lezione visiva sulla produzione capitalistica e circolazione criminale del denaro. Il film che solo Scorsese avrebbe potuto girare. Lo Scorsese del suo periodo prodigioso. (Paola Cristalli)
Precede Palerme, capitale de la Sicilie (Giuseppe Gabrielli, 1908), immagini della Palermo di inizio Novecento, a cura dell’Archivio filmico della Cineteca

Giovedì 23 settembre, ore 22, Cinema Lumière
TORO SCATENATO (Raging Bull, USA/1980) di Martin Scorsese (128’)
Esordi, ascesa e declino di Jake La Motta, che negli anni Quaranta sgusciò a forza di pugni fuori dagli slums del Bronx per diventare campione dei pesi medi, guadagnò e sperperò una montagna di dollari, finì triste pagliaccio di se stesso in un locale notturno e infine si beccò pure un'accusa per stupro di minorenne. Un film così rabbioso e dolente, nel suo bianco e nero iperrealista (insieme a Manhattan, inaugura una certa visualità nostalgica del nuovo cinema americano), che diventa molto di più di un'esemplare, paradossale vita italianamerican. La violenza pubblica (esibita e trionfante) si fa specchio di un nodo privato (nascosto e tormentoso): l'incapacità del maschio italoamericano di confrontarsi con le donne al di fuori d'uno schema delirante (o Madonna o puttana, e comunque per sempre puttana una volta che il sesso l'ha sfiorata). Un capolavoro di Scorsese, Schrader e De Niro. (Paola Cristalli)
Versione originale sottotitoli italiani
precede
IT’S NOT JUST YOU, MURRAY! (USA/1964) di Martin Scorsese (15’)
Il cortometraggio è l'opera seconda di Scorsese. Un gangster di mezza tacca invecchia malriponendo fiducia in un presunto amico. Cenni e temi dell'autore a venire: l'ambiente criminale, il legame fraterno (qui in chiave Caino) tra uomini, e la mamma: Catherine Scorsese tra gli interpreti.
Versione originale sottotitoli italiani

Lunedì 27 settembre, ore 20.30, Biblioteca Renzo Renzi
Cena Italianamerican
Andata e ritorno di alcune prelibatezze di Casa Scorsese
Menù: La caponata di Domenica Cappa quella di Polizzi Generosa e il Cunigghiu di Natale, Il coniglio e la caponata di Margherita Chiaramonte, I biscotti di Teresa Scorsese.
Vini in abbinamento: Cerasuolo di Vittoria, Nero d’Avola Pigi, Poggio di Bortolone e Marsala riserva dieci anni Marco De Bartoli. Ricette gastronomiche, riletture culinarie e organizzazione gastronomica a cura di Carmelo Chiaramonte, cuciniere errante.
Costo della cena: € 25.
Info e prenotazioni: elisa.giovannetti@comune.bologna.it / 340 4854509

Martedì 28 settembre, ore 21.45, Cinema Lumière
IL PADRINO (The Goodfather, USA/1972) di Francis Ford Coppola (175’)
Primo capitolo della più solida saga prodotta dal new american cinema, estranea rispetto allo spirito del tempo per il suo extrabudget e il suo respiro kolossal, e carica delle sue belle responsabilità: una visione spudoratamente romantica della mafia italoamericana, la mitizzazione morale della Famiglia d'un tempo che fu. Eppure, in fondo, una delle più pure tragedie messe in scena dal cinema moderno, storia di padri e figli, di controverse eredità del crimine, di offerte (e ricatti, e destini) che non si possono rifiutare. Marlon Brando e Al Pacino in vertiginoso cortocircuito edipico (Paola Cristalli)
Versione originale sottotitoli italiani

ITALIANAMERICAN
Un film di Martin Scorsese
Un libro di Catherine Scorsese
Edizioni Cineteca di Bologna
Collana Slow Food on Film
Libro e DVD (pp. 170; 45’ + extra - lingua originale con sottotitoli italiani)
Isbn 978-88-95862-33-3
Traduzione dall’inglese e note: Cecilia Cenciarelli
Cura editoriale: Paola Cristalli
Pubblicazione realizzata in collaborazione con Slow Food, CRicd – Centro Regionale per l’inventario la catalogazione e la documentazione dei beni culturali, Regione Siciliana (Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana)

In questo cookbook saporito e sentimentale Catherine Scorsese, madre di Martin, conduce il lettore nel cuore vivo di una famiglia italoamericana nella Brooklyn degli anni dai Quaranta ai Sessanta, gli anni dell’infanzia e adolescenza del futuro regista. Al centro del discorso, che ripercorre con tocchi leggeri una storia d’immigrazione italiana e di identità in transito tra un mondo e un altro, stanno le ricette, autentico tesoro di cultura gastronomica.
Catherine Scorsese è stata interprete di memorabili cameo in alcuni film del figlio, piccoli personaggi sempre legati a un’idea vivida (e perversamente ironica) del cibo e della tavola familiare. Le ricette accuratamente dettagliate in questo libro parlano di cultura materiale italianamerican (maccheroni con carne di agnello e vitello, calamari ripieni, frittata di patate e cipolle, insalate e caponate, dolci secondo la tradizione di Polizzi Generosa, paese degli avi) e di cinema (la pasta al sugo mangiata di gusto alla tavola di mamma Catherine, con un cadavere ancora caldo nel bagagliaio, in Goodfellas, ma anche ricordi di De Niro e di Coppola).
Il libro viene presentato, in una prima edizione assoluta, insieme al DVD del più celebre e omonimo documentario di Martin Scorsese: una conversazione del regista con i propri genitori, registrata in un weekend del 1974, porta alla luce le memorie di una famiglia italoamericana nella quale sta maturando una personalità straordinaria. Momento cruciale del libro e del film, le pagine e la sequenza in cui Catherine Scorsese svela i segreti delle sue leggendarie polpette al sugo.

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