In prima visione 'L'amore buio' di Capuano

Dalle Giornate degli Autori del Lido di Venezia arriva il film con cui la Cineteca di Bologna ha deciso di inaugurare la stagione 2010-2011: L’amore buio di Antonio Capuano, ultimo film interpretato da Corso Salani, prima dell’improvvisa scomparsa lo scorso mese di giugno, e nuova scommessa distributiva di Fandango.
Sarà la Sala Scorsese ad aprire per prima i battenti del Cinema Lumière, già venerdì 3 settembre, proprio con la nuova prima visione: due spettacoli alle ore 20.20 e 22.30 nei giorni feriali; tre spettacoli il sabato (18.10, 20.20 e 22.30) e quattro la domenica (16, 18.10, 20.20 e 22.30).
Storia dura, d’ambientazione napoletana – realtà ben conosciuta da Capuano, che a Napoli vive e lavora: uno stupro collettivo, un’autodenuncia e un lungo percorso di presa di coscienza, da parte della vittima e di uno dei carnefici, in cerca entrambi d’uscire da questi insostenibili ruoli e di un incontro che al di là di ogni aspettativa sembra possibile. Due personaggi che vanno al di là dei loro confini individuali, incarnando tutte le contraddizioni che disegnano il profilo della società napoletana, forse spaccata più di altre dalle gerarchie di casta.

Dal 7 settembre il Cinema Lumière riprende invece la sua attività a pieno ritmo, riaprendo la Sala Officinema/Mastroianni con un ospite di richiamo internazionale come Luis Bacalov, maestro della musica per immagini, al Lumière in occasione della proiezione del Postino, con la cui colonna sonora Bacalov vinse l’Oscar nel 1996.

Come da tradizione premiata dai risultati, anche per questa stagione la sala proporrà una programmazione dedicata tanto alle retrospettive quanto alla valorizzazione delle produzioni contemporanee più interessanti cominciando proprio dalla riapertura di settembre con l’omaggio ad Akira Kurosawa nel centenario della nascita; gli appuntamenti fissi del lunedì con i Laboratori e gli incontri con il cinema italiano (in collaborazione con Fice Emilia-Romagna) e del mercoledì, giornata questa dedicata al documentario e che già dal suo primo appuntamento riserverà la riscoperta, dalla sorprendente attualità, del documentario Italianamerican diretto da Martin Scorsese.

Da venerdì 3 settembre
Cinema Lumière – Sala Scorsese
L’AMORE BUIO (Italia/2010) di Antonio Capuano
Alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, approfittano di Irene, anche lei adolescente. Uno di loro, Ciro, 16 anni, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Vengono condannati a due anni di reclusione. Quei due mondi, così opposti e diversi, finiranno coll’attrarsi, incontrarsi, fondersi. Irene e Ciro, da lontano (l’uno dal carcere di Nisida, e l’altra dalla casa meravigliosa dove vive con la famiglia in una delle zone belle della città), quasi senza accorgersene, lentamente cominceranno un irresistibile avvicinamento.

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