'Tutti a casa' in Piazza Maggiore
13 luglio 2010
Il caos dell’8 settembre 1943 raccontato dalla penna di Age e Scarpelli: si affida alla coppia impagabile degli sceneggiatori italiani Luigi Comencini per il diario grottesco di una delle vicende più controverse della nostra storia, e lo fa attraverso un continuo scambio di registri, dal comico al drammatico, che meglio non poteva rispecchiare il volto di quell’Italia.
Prosegue con Tutti a casa (pellicola diretta nel 1960 da Luigi Comencini) l’omaggio che la Cineteca di Bologna dedica a Furio Scarpelli (scomparso pochi mesi fa) e apertosi ieri con un altro racconto dell’Italia in guerra (La grande guerra di Mario Monicelli): il conflitto è quello mondiale, ma questa volta è il secondo, pur ritrovando un Alberto Sordi tra i più convincenti di sempre.
L’appuntamento con Sotto le stelle del cinema è domani, mercoledì 14 luglio, alle ore 22, in Piazza Maggiore: la proiezione sarà introdotta da un videocontributo di Paolo Virzì.
Mercoledì 14 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
TUTTI A CASA (Italia1960) R.: Luigi Comencini
Int.: Alberto Sordi, Serge Reggiani, Didi Perego. D.: 120’
Videocontributo di Paolo Virzì
"Nella storia d'Italia c'è un periodo oscuro, ignorato e taciuto come una vergogna di famiglia: la storia patria, raccontata ad alta voce e talvolta con tono enfatico, si spegne in un borbottio seguito da un penoso silenzio all'approssimarsi del fatidico 1943". Age e Scarpelli giustificano così la nascita di Tutti a casa, col desiderio di gettare luce su questa sorta di buco nero nazionale, crogiolo di sentimenti confusi e contrastanti, ma anche occasione di rinascita dopo un ventennio di obbedienza. Il sottotenente Innocenzi (Sordi in uno dei suoi ruoli più belli), dopo la caduta del regime nel luglio '43, si trova come un naufrago alla deriva, alla stregua di molti italiani: "Quella del ritorno a casa è l'unica idea chiara che hanno, l'unica idea che li accomuna, l'unica fede", ha scritto Comencini. Ma l'itinerario di quest'uomo come tanti, che in poco più di due mesi attraversa la penisola dal Veneto a Napoli, è soprattutto un viaggio di riscoperta interiore, un travagliato affiorare della dignità. Nella migliore commedia italiana, con le sue continue rotture di tono fra dramma e farsa, l'avventura dell'uomo qualunque è l'emblema di un percorso collettivo. Tutti a casa ne è un esempio perfetto. (Andrea Meneghelli)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Sotto le stelle del cinema
Bologna, 4 – 30 luglio 2010
Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito
Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2010
Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna – Sistema Bologna, Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Main sponsor: Gruppo Hera.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Fondazione Carisbo; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
In collaborazione con: CSC – Cineteca Nazionale; Laboratorio L’Immagine Ritrovata; Europa Cinemas.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Groupama Assicurazioni.
Nell’ambito di: Bologna Estate 2010.
Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
Patrizia Minghetti
tel. (+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
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