L'omaggio a Tonino Guerra si apre con 'L'eclisse'
7 luglio 2010
Novant’anni appena compiuti (lo scorso 16 marzo), una vita passata prestando la penna ai più grandi registi del nostro cinema, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, con il quale collabora fin dal 1960 per L’avventura, seguito a ruota da La notte nel 1961 e L’eclisse nel 1962.
Proprio L’eclisse è il film scelto dalla Cineteca di Bologna per inaugurare il ciclo di Sotto le stelle del cinema dedicato a Tonino Guerra, tre serate a cominciare da domani, giovedì 8 luglio (sempre alle ore 22 in Piazza Maggiore) appunto con L’eclisse di Antonioni, proseguendo invece sul binario felliniano con E la nave va (venerdì 9 luglio) e Amarcord (giovedì 15 luglio), occasione in cui Guerra incontrerà il pubblico di Piazza Maggiore.
Ma in attesa dell’incontro dal vivo con il poeta romagnolo, L’eclisse sarà seguita da una videointervista realizzata da Andreas Kassel, che introdurrà la serata assieme a Roberto Chiesi.
Giovedì 8 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
L'ECLISSE (Italia-Francia/1961) R.: Michelangelo Antonioni
Int.: Monica Vitti, Alain Delon, Lilla Brignone. D. 125'
Introducono Roberto Chiesi e Andreas Kassel
Aperto dalla sequenza in cui Vittoria (Monica Vitti) si distacca dal maturo intellettuale Riccardo (Francisco Rabal) e chiuso da un appuntamento mancato fra la ragazza e il giovane agente di borsa con cui ha iniziato una nuova relazione, Piero (Alain Delon), L’eclisse è la lucida descrizione del fenomeno di un’assenza che si apre fra un uomo e una donna, dividendoli e allontanandoli irreversibilmente. Ma l’estraneità fra i due giovani (lei, borghese annoiata, lui, cinico rampante), è calata da Antonioni in un clima di corteggiamento giocoso e adolescenziale, così da rendere ancora più crudele il vuoto che li separa. L'Italia del miracolo economico è condensata nelle splendide sequenze della Borsa, dominate dalla "violenza del denaro". Nella parte finale, mostrando un paesaggio urbano ridotto a linee geometriche, disumanizzato, alienato, Antonioni raggiunge una forma di astrazione figurativa. Tonino Guerra, co-sceneggiatore del film, ha dichiarato: "Modifichiamo lunghi dialoghi […]. Poi, a mano a mano, cadono le parole e affiorano i gesti, gli spostamenti dei personaggi […], quelle indicazioni visive sulle quali poggia sempre più la storia del film. […] Questo perché Antonioni, evidentemente, vuole distruggere nella parola quanto essa possa conservare di suggestione letteraria per conficcarla nel suo valore di suggestione cinematografica". (Roberto Chiesi)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
a seguire
INTERVISTA CON TONINO
di Andreas Kassel
Sotto le stelle del cinema
Bologna, 4 – 30 luglio 2010
Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito
Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2010
Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna – Sistema Bologna, Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Main sponsor: Gruppo Hera.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Fondazione Carisbo; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
In collaborazione con: CSC – Cineteca Nazionale; Laboratorio L’Immagine Ritrovata; Europa Cinemas.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Groupama Assicurazioni.
Nell’ambito di: Bologna Estate 2010.
Ufficio stampa:
Andrea Ravagnan
tel (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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