Il 3D dei Lumière

Se è vero che l’arrivo del treno in stazione girato dai Lumière facesse scappare i primissimi spettatori del cinematografo, terrorizzati dall’impalpabile confine tra realtà e finzione, figuriamoci con gli occhialini per il 3D!
Non è folle un esempio di sovrapposizioni d’epoche, bensì un rigoroso – e allo stesso tempo divertente – lavoro filologico quello proposto dalla Cineteca di Bologna per il pubblico di Piazza Maggiore: perché è vero che già i Lumière sperimentavano le tre dimensioni, cent’anni e più prima degli ultratecnologici Avatar.
L’appuntamento metastorico è allora domani, martedì 29 luglio, alle ore 22 in Piazza Maggiore, per l’attesissima serata del festival Il Cinema Ritrovato intitolata Lumière! e costituita da una selezione tematica di film girati da Louis Lumière e dai suoi operatori a partire dal 1895 in Francia e in tutto il mondo, scelti tra i 1425 film del catalogo Lumière.
Tra questi, i film della prima proiezione pubblica a pagamento del Cinématographe, che si svolse il 28 dicembre 1895 al Grand Cafè, l’alba del cinema, con l’uscita degli operai dalle officine Lumière (Sortie d’usine).
4000 saranno gli occhialini per il 3D che verranno distribuiti agli spettatori per l’ultimo cortometraggio del programma costruito da Thierry Fremaux, direttore del Festival di Cannes e dell’Institut Lumière di Lione che accompagnerà i film dei suoi amatissimi frères anche a Bologna.

Come persi la guerra (ore 18.15, Sala Scorsese del Cinema Lumière), film diretto nel 1947 da Carlo Borghesio e interpretato da Erminio Macario, è invece un titolo emblematico di un’affascinante sezione, Anni difficili, curata da Goffredo Fofi, che Il Cinema Ritrovato dedica quest’anno al cinema (italiano ed europeo) dell’immediato secondo dopoguerra, specchio della realtà – avrebbe detto qualche accademico di fama – e di un’Europa a pezzi che tenta di risollevare, anche attraverso una piccola dose d’umorismo, le sorti di un continente spezzato.

L’integrale della produzione muta di John Ford promette ancora una volta spettacolo, con uno dei titoli più importanti della luminosa carriera del maestro del western, The Iron Horse (ore 18.15, Sala Officinema/Mastroianni del Cinema Lumière), capolavoro del 1924, mentre un classico di tutt’altri tempi (salti possibili solo qui, al Cinema Ritrovato) è in programma sempre alle ore 18.15, ma al Cinema Arlecchino, sala deputata all’altra monografica di questa 24ª edizione, quella dedicata a Stanley Donen: It’s Always Fair Weather, interpretato nel 1955 dall’immancabile Gene Kelly in coppia con un’icona della bellezza hollywoodiana, Cyd Charisse.

Il Cinema Ritrovato
24ª edizione
Bologna, 26 giugno – 3 luglio

Luoghi:
Piazza Maggiore
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Sala Cervi e Sala espositiva (via Riva di Reno, 72)
Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65)
MAMbo (via Don Minzoni, 14)

Informazioni:
Segreteria del festival
tel: (+39) 0512194814
cinetecamanifestazioni1@comune.bologna.it
fondazione.cinetecadibologna.it/cinemaritrovato2010

Il Cinema Ritrovato è promosso da: Mostra Internazionale del Cinema Libero e Cineteca del Comune di Bologna.
Con il contributo di: Comune di Bologna - Settore Cultura e Rapporti con l'Università, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
In collaborazione con: CSC - Cineteca Nazionale, L’Immagine Ritrovata, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Europa Cinemas.
Main sponsor: Gruppo Hera.
Sponsor: Aeroporto di Bologna, Centro Porche Bologna, Groupama.

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