Omaggio a Mimmo Cattarinich
4 giugno 2010
Mimmo Cattarinich, uno dei più grandi fotografi italiani, cui si devono alcune delle immagini più belle che hanno immortalato momenti e volti leggendari del cinema italiano e internazionale, incontrerà il pubblico del Cinema Lumière lunedì 7 giugno, alle ore 17.30, prima della proiezione di Roma di Federico Fellini, uno dei tanti film del maestro riminese di cui fu fotografo di scena. Cattarinich racconterà il proprio, lungo rapporto con Fellini e commenterà un’ampia scelta delle bellissime fotografie da lui scattate dentro e fuori i suoi set leggendari.
Domenica 6 giugno, intanto, alle ore 16 a MAMbo, sarà invece la giornalista Lietta Tornabuoni a parlare dell’opera di Federico Fellini, in particolare dei suoi progetti non realizzati.
Presentazione di Roberto Chiesi:
Rigoroso, schivo, anticonformista, celebre per la sua ironia e autoironia, Mimmo Cattarinich è uno dei più grandi fotografi italiani: gli si devono alcune delle immagini più belle che hanno immortalato momenti e volti leggendari del cinema italiano e internazionale, come Totò, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Maria Callas, Rod Steiger, Henry Fonda, Alain Delon, Claudia Cardinale, Sophia Loren, Faye Dunaway, Catherine Deneuve, Debra Winger, Penelope Cruz, Mickey Rourke, Antonio Banderas, John Malkovich, Javier Bardem, Isabelle Huppert, Ines Sastre, Monica Bellucci, Victoria Abril, soltanto per citarne alcuni.
Inizia la sua carriera giovanissimo, a metà degli anni Cinquanta, negli studi cinematografici di Dino De Laurentiis, e diviene uno dei più importanti fotografi di scena del cinema italiano, fotografando i set di film di Mario Bava, Alessandro Blasetti, Mauro Bolognini, Dino Risi, Luciano Salce, Carlo Lizzani, Giuseppe Patroni Griffi, Sergio Leone, Marco Ferreri, Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni, John Cassavetes, Paul Mazursky, Hugh Hudson, Pedro Almodovar, Peter Yates, Roberto Benigni, Giuseppe Tornatore e Bernardo Bertolucci.
Il suo studio-agenzia è ormai un'istituzione nel mondo della fotografia, ed è ubicato in un luogo emblematico, Largo Federico Fellini (via Veneto). Emblematico perché uno dei rapporti più profondi, non solo dal punto di vista professionale, fu appunto quello che unì Cattarinich a Federico Fellini, che conobbe sul set de La strada nel 1954 e di cui ha fotografato i set, anche per special, in numerose occasioni, da Toby Dammit (1968) a Fellini Satyricon (1969), da Roma (1972) a Il Casanova (1976), fino all'ultimo film, La voce della luna (1990) e ai tre, bellissimi spot pubblicitari per la Banca di Roma, nel 1992. Ma sono di Cattarinich anche alcuni fra i più celebri ritratti fotografici di Fellini, come quello realizzato nel gennaio 1990, in occasione del settantesimo compleanno del Maestro e pubblicato sulla copertina di "Sette" del "Corriere della Sera".
Fellini. Dall’Italia alla luna
Domenica 6 giugno, ore 16, MAMbo
I progetti non realizzati di Fellini
Incontro con Lietta Tornabuoni, giornalista di "La Stampa"
Lunedì 7 giugno, ore 17.30, Cinema Lumière
ROMA (Italia-Francia/1972) di Federico Fellini (120’)
Fellini racconta la città di Roma in una delle ultime interviste (1993, 6')
Incontro con Mimmo Cattarinich, fotografo dei set di Toby Dammit, Fellini Satyricon, Roma, La voce della luna e altri film.
La Città Eterna in un geniale caleidoscopio di episodi dove l'Italia dell'epoca fascista è confrontata a quella dei primi anni Settanta, in luoghi e riti emblematici. Sottovalutato dalla critica, il film fu molto amato da Luis Buñuel, che ammirò la sequenza della 'sfilata ecclesiastica' e da Pasolini che scrisse: "I critici non mi pare si siano accorti dell’eccezionale bellezza di Roma [...]. Tanto peggio per loro. Rivelano, al di fuori del film, la stessa brutale immaturità e la stessa debolezza spregevole [...] dei personaggi che si trovano dentro il film".
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