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Milena Vukotic al Lumière per Fellini

21 maggio 2010

Una piccola parte nel 1968, per l’episodio Toby Dammit dal film collettivo Tre passi nel delirio: ma l’incontro col maestro è sempre folgorante!
Sarà proprio Milena Vukotic, oggi amata protagonista del cinema e del teatro italiani, a raccontarci quell’esperienza sul set con Federico Fellini: la Vukotic, ospite della Cineteca di Bologna per la retrospettiva Fellini. Dall’Italia alla luna, sarà al Cinema Lumière lunedì 24 maggio alle ore 18 per la proiezione di Toby Dammit.
L’appuntamento di lunedì 24 con Milena Vukotic sarà anticipato da una giornata, quella di domenica 23 maggio, che vede altri due incontri legati a Fellini. Dall’Italia alla luna: alle ore 16 a MAMbo – dove è allestita la mostra curata da Sam Stourdzè – Roberto Chiesi, Paola Cristalli e Claudio G. Fava (quest’ultimo in videoconferenza) parleranno del rapporto tra Fellini e il critico Dario Zanelli; alle ore 18, questa volta al Cinema Lumière, proiezione di un altro episodio felliniano da un film collettivo: in questo caso si tratta di Le tentazioni del signor Antonio, tratto da Boccaccio ’70 e interpretato da un superlativo Peppino de Filippo. Al termine, Roberto Chiesi mostrerà alcuni interventi di Federico Fellini sulla censura, seguiti dalla presentazione da parte di Vittorio Boarini e Alessandra Levantesi del volume di Tullio Kezich Federico Fellini. Il libro dei film, edito da Rizzoli.

Fellini. Dall’Italia alla luna
Domenica 23 maggio, ore 16, MAMbo
Fellini e Dario Zanelli
Ne parlano Roberto Chiesi, Paola Cristalli, Claudio G. Fava in videoconferenza
Ingresso libero

Fellini. Dall’Italia alla luna. Fellini e la censura. Fellini e il colore
Domenica 23 maggio, ore 18, Cinema Lumière
LE TENTAZIONI DEL DOTTOR ANTONIO (Italia-Francia/1962) di Federico Fellini (35’) – Episodio del film collettivo Boccaccio ’70
Con questa fulminante satira contro la sessuofobia dell’Italia bigotta, Fellini si affrancò definitivamente dall'etichetta di 'cineasta cattolico' e si prese una rivincita sui beghini e i censori che lo avevano attaccato per La dolce vita. Una gigantesca Anita Ekberg, divinità pagana del sesso e (quasi) parodia di King Kong, sconvolge i meschini moralismi del represso dottor Antonio Mazzuolo (uno strepitoso Peppino De Filippo). L'inquadratura in cui la Ekberg usa un ostensorio come portacipria suscitò le ire ecclesiastiche.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Roberto Chiesi presenta un intervento di Fellini contro la censura (1961) e altri filmati d'archivio
precede
Presentazione del volume di Tullio Kezich Federico Fellini. Il libro dei film (Rizzoli, 2009)
Intervengono Vittorio Boarini e Alessandra Levantesi

Fellini. Dall’Italia alla luna
Lunedì 24 maggio, ore 18, Cinema Lumière 
TOBY DAMMIT (Italia-Francia/1968) di Federico Fellini (40’) – Episodio del film collettivo Tre passi nel delirio
Fellini dirige la sequenza western poi tagliata dal film (1967, 3’)
Fellini in città (Italia/1968) di Maurizio Ponzi (20’)
Dal racconto di Poe Non scommettete la testa col diavolo, Fellini derivò solo lo spunto del titolo per immaginare un attore inglese tormentato, che a Roma si misura con la giungla triviale del cinema e della televisione ma è pericolosamente tentato da una misteriosa bambina demoniaca. Diviso in due parti – la festa del cinema, raffigurata con sarcasmo tagliente, e la convulsa fuga di Dammit in Ferrari nelle strade notturne – il film è costellato di effetti illusionistici quasi subliminali che creano un clima allucinato.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Introduce Milena Vukotic

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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